Gravissima carenza di personale presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea Palermo/Punta Raisi – Richiesta di intervento urgente

2004

Roma, 11 aprile 2019

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

OGGETTO: Gravissima carenza di personale presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea
Palermo/Punta Raisi – Richiesta di intervento urgente.

Con nota del 15 marzo scorso, recante prot. 18/19 S.P. (in allegato per codesto Ufficio),
la nostra Segreteria Provinciale di Palermo ha nuovamente posto l’attenzione sulla grave carenza di organico che si registra presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea Palermo/Punta Raisi e che determina un frustrante disagio nel personale che vi presta servizio, sottoposto a carichi di lavoro sempre più insostenibili a seguito di una richiesta di sicurezza aeroportuale sempre più elevata.
Tale problematica è stata peraltro più volte affrontata da questa Segreteria con l’inoltro
di missive dirette a codesto Ufficio, senza che ad oggi abbia tuttavia trovato soluzioni concrete.
Ebbene, il forte senso di responsabilità istituzionale degli uomini e delle donne che operano
nel citato Ufficio di Polizia, non è adesso più sufficiente a scongiurare il collasso di una condizione inverosimile per il netto squilibrio tra esigenze di maggiore sicurezza e l’esiguità di un organico, dall’età media di 50 anni, in buona parte prossimo alla quiescenza.
Lo Scalo Aereo di Palermo-Punta Raisi, oltre ad avere esteso la propria superficie dei piazzali aeromobili, l’Area Arrivi includendo la 3° Sala Check-in, ha visto un incremento di 2.280.000 passeggeri negli ultimi cinque anni, rimbalzando dall’11° al 9° posto in classifica tra gli scali nazionali (Fonte sito Enac) e, nello stesso periodo ha più che raddoppiato i transiti di aviazione generale, da circa 2820 del 2014 a quota 6150 raggiunti lo scorso anno (Fonte sito Assaeroporti).
A tale ampliamento, non si è riscontrato alcun incremento di unità appartenenti alla Polizia
di Stato che continueranno a decrescere per l’imminente perdita, entro settembre 2019, di altri due operatori per raggiunti limiti di età.
Nel rimandare al documento allegato per codesto Ufficio, che in maniera ancora più puntuale disegna la situazione di grave criticità organica dell’Ufficio in parola, basti qui evidenziare che i servizi che la Polizia di Frontiera Aerea di Palermo dovrebbe garantire in ambito aeroportuale necessiterebbero di squadre composte da almeno 17 Poliziotti per turno (lo Scalo di Palermo rimane aperto h24 e da aprile ad ottobre viene interessato anche dal transito di passeggeri nella fascia serale/notturna), quando oggi si pretende di adempiere a tali compiti con un terzo ed anche meno di tale dato numerico, vengono disposte “pattuglie” composte da un solo operatore, si prevedono specifici servizi solo sulla
carta per poi, di fatto, impiegare il relativo personale in altre mansioni.
La grave carenza di organico non permette la copertura dei servizi minimi e ancor peggio sarà a breve, visto che il gestore aeroportuale intende aprire un ulteriore Terminal dedicato all’Aviazione Generale (voli privati provenienti e diretti anche da paesi area Extra Schengen) che esigerà l’apertura di un’altra postazione per i controlli di sicurezza e relative strutture da presidiare …. tutte esigenze, queste che, non si potranno gestire con l’attuale organico disponibile.
La situazione è poi ancor più aggravata dai consistenti tagli alle prestazioni di lavoro
straordinario che non consentono il ricorso all’impiego di personale di rinforzo alle squadre operanti h24 neppure nella fascia notturna, dove i pochi operatori devono gestire in termini di sicurezza ed anche di autotutela l’area di un aeroporto esteso come lo scalo di Palermo … e alcun palliativo è apportato dall’occasionale assegnazione temporanea di qualche Poliziotto ex art.7 D.P.R. 254/99, visti i limiti d’impiego dettati dal predetto Istituto e per la sovente inesperienza di tale personale (spesso non proveniente da realtà aeroportuali e/o di frontiera) che deve essere affiancato a personale specializzato in quanto privo di formazione di Security e Safety aeroportuale, requisiti necessari per svolgere attività lavorativa in ambito aeroportuale.
In ultimo, il personale specialista che riveste mansioni di Cinofilo anti-esplosivo, pur computato nell’organico dell’Ufficio Polizia di Frontiera Aerea di Palermo, può essere impiegato esclusivamente nell’ambito delle proprie specificità, analogamente ai 4 dipendenti appartenenti ai Ruoli Tecnici che non possono concorrere all’espletamento dei rituali servizi istituzionali dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea.
Tutto ciò premesso, considerato anche che la citata carenza cronica di organico genera, altresì,
crescente malcontento tra gli operatori della Polizia di Stato, soprattutto quando, frequentemente, viene loro negata, “per esigenze di servizio”, la concessione anche di un solo giorno di congedo, si prega codesto Ufficio di voler intervenire decisamente con carattere d’urgenza presso i competenti settori del Dipartimento al fine di rendere congruo l’organico dell’Ufficio Polizia di Frontiera in argomento alle reali esigenze lavorative dello stesso.

In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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