Questura di Aosta. Violazioni dell’A.N.Q. ed inaccettabile condotta volta ad intimorire il Sindacato

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Roma, 30 novembre 2018

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

Oggetto: Questura di Aosta. Violazioni dell’A.N.Q. ed inaccettabile condotta volta ad intimorire il Sindacato

Preg.mo Direttore,
il COISP si sta contraddistinguendo, a livello nazionale come in ogni provincia, per l’azione sindacale posta in essere in maniera decisa ma anche assolutamente rispettosa delle norme, delle proprie prerogative sindacali e della controparte con cui si trova a confrontarsi.

Tale modo di fare Sindacato è apprezzato tanto dai colleghi, i quali sempre più numerosi
vi si avvicinano, che dalla stessa Amministrazione, la quale, consapevole della nostra correttezza, non può che comportarsi in egual modo.

Chiaramente non ovunque tale reciprocità si verifica ed Aosta ne è uno dei pochi esempi, ma tra i più eclatanti.

In maniera poco comprensibile, atteso il fatto che la classe dirigenziale della nostra Segreteria Provinciale di Aosta non ha nulla da imparare da chicchessia per ciò che riguarda conoscenza delle norme, capacità propositiva e rispetto della parte pubblica, tanto da aver meritato in pochissimi anni un importante consenso sindacale, da parte dei Poliziotti in servizio presso gli Uffici della provincia che le ha permesso di elevarsi ai vertici della rappresentatività sindacale, la dirigenza della Questura di Aosta sta ponendo
in essere delle condotte di assoluto contrasto nei confronti del COISP … quasi non tollerasse l’elevato gradimento dell’attività svolta dal nostro Sindacato in quella provincia ed intendesse contrastare tale meritata affermazione.

Questi i fatti:
Sta diventando ormai una brutta prassi consolidata presso la citata Questura, l’emissione
delle ordinanze di Ordine Pubblico pochi giorni prima degli eventi, mettendo così in grossa difficoltà l’Ufficio Servizi che deve individuare il personale da comandare di servizio all’ultimo momento e causando grave disagio ai Poliziotti ai quali viene molto spesso cambiato il turno di servizio dopo l’uscita della programmazione settimanale … oltre ad un utilizzo improprio dell’istituto del “cambio turno” e delle risorse ad esso destinate.

L’ennesima conferma di tale cattivo andamento si è palesata col recente 1° raduno del Battaglione Aosta del Corpo degli Alpini che si è svolto sabato 27 e domenica 28 ottobre. Seppur si è trattato di un evento affatto improvviso ma programmato se non da mesi certamente da alcune settimane, il Vicariodel Questore, dott. DRAGOTTO Nicolò, stante l’assenza del Questore, ha emanato e diramato l’ordinanza ex art. 37 DPR 782/1985 mercoledì 23 ottobre alle ore 16.53 (quindi solamente 3 giorni prima) causando pertanto gran parte, se non la quasi totalità, dei 22 “cambi turno” disposti quella settimana
al personale della Questura (su di un totale di 118 colleghi effettivi).

Non solo… tra il personale coinvolto in questi “cambi turno” (chiaramente ingiustificati!), risultava anche un Ispettore Superiore, guarda caso il Segretario Generale Aggiunto con funzioni Vicarie del COISP di Aosta, a cui venivano disposti nella stessa settimana non 1 solo “cambio turno” come consentito dall’A.N.Q. vigente, ma addirittura 3: uno per le esigenze dell’Ufficio di appartenenza e 2 per l’effettuazione di entrambi i servizi di O.P. in questione, con la soppressione dei due riposi settimanali spettanti per il regime di orario di “settimana corta” svolto dal predetto.

Il tutto avveniva sebbene vi fossero altri 6 pari qualifica disponibili sia nella giornata di sabato sia la domenica, quindi un’ampia possibilità di scelta per entrambe le giornate interessate dall’evento.

Stante quanto sopra la nostra Segreteria Provinciale di Aosta informava di quanto sopra
il Capo di Gabinetto della Questura con l’auspicio che venisse sanata la situazione prima
che si concretizzassero i fatti, cercando un dialogo e una soluzione condivisa con l’Amministrazione, riferendo circa la disponibilità del collega a svolgere uno dei due servizi di ordine pubblico ma non entrambi (seppur già il suo “cambio turno” settimanale l’aveva effettuato), indicando appunto come alternativa che vi era altro personale utilizzabile in entrambe le giornate … e concludendo che qualora ciò non fosse più stato possibile il predetto si sarebbe comunque fatto carico volentieri di entrambi i servizi.

In altre parole veniva evidenziata la grave disparità di trattamento, la violazione delle norme dell’A.N.Q. in materia di “cambio turno” e comunque la disponibilità del collega ad assolvere agli obblighi di lavoro prospettati qualora non fosse proprio possibile fare altrimenti.

Il Capo di Gabinetto forniva una risposta interlocutoria in attesa, chiaramente, di un suo consulto con il Vicario del Questore.
C’è motivo di dubitare che quest’ultimo sia stato informato delle legittime rivendicazioni del COISP, della nostra, peraltro cortese, pretesa di rispetto delle norme? Beh, no di certo. Sta di fatto che l’Amministrazione non provvedeva a fare alcuna modifica, trovando giustificazione della palese vessazione in una non ben precisata e soprattutto mai vista “turnazione” degli Ispettori Superiori nei servizi di Ordine Pubblico, per cui seguendo la stessa, a dire dell’Amministrazione doveva per forza essere impiegato il nostro dirigente sindacale in entrambe le giornate … e disposti nei suoi riguardi ben tre “cambi turno” in una sola settimana!!

Ebbene, quanto all’asserita “turnazione”, dagli atti che la stessa Amministrazione ha fornito
alla nostra Segreteria di Aosta a seguito di richiesta scritta, emerge chiaramente che il predetto Ispettore Superiore (Segretario Generale Provinciale Aggiunto del COISP di Aosta), nell’arco del 2018, ha effettuato molti più servizi di Ordine Pubblico rispetto a tutti gli altri parigrado della Questura di Aosta, in alcuni casi più del triplo, senza contare poi che la famigerata “turnazione” (intesa forse che toccava sempre al nostro dirigente sindacale) inspiegabilmente si ripeteva col servizio di Ordine Pubblico immediatamente successivo
e cioè il 9 novembre (seppur anche qui vi fosse possibilità di utilizzare altro personale!!),
con ciò evidenziandosi da parte di quell’Amministrazione periferica un chiaro intento di sottolineare che, nonostante la nostra azione sindacale, era l’Ufficio di Gabinetto ad individuare il personale come più gli aggradava, in barba alle norme contrattuali e circolari dello stesso Dipartimento della P.S., anche a firma del Signor Capo della Polizia.

L’inaccettabile azione posta in essere dalla dirigenza della Questura di Aosta è ancora più chiara se si sottolinea che, il predetto Ispettore Superiore / Segretario Generale Provinciale Aggiunto, da quando ha assunto la carica sindacale all’interno della Segreteria COISP ha già subìto ben due trasferimenti interni senza aver fatto alcuna istanza e, sebbene in forza all’Ufficio Immigrazione dal 15 gennaio 2018, e nonostante la segnalazione del Dirigente del suo Ufficio effettuata il giorno 20 aprile 2018, a tutt’oggi non è ancora stato ancora individuato formalmente come Coordinatore o Responsabile del settore ove è impiegato, con evidente disparità di trattamento rispetto agli altri parigrado.

È davvero difficile non vedere in tutto questo una chiara e studiata volontà di colpire il COISP!

È parimenti difficile – ad ogni modo – ritenere che questo Sindacato consenta ancora che ad Aosta qualcuno pensi di poter comprimere l’azione sindacale del COISP con evidenti attacchi ai suoi massimi rappresentanti e proseguire con un’attività che oltre ad essere antisindacale è anche indecorosa e dequalificante per chi la attua!

Tutto ciò premesso, La prego, Preg.mo Direttore, di voler intervenire immediatamente e con fermezza sulla questione, obbligando la dirigenza della Questura di Aosta a recedere immediatamente da quella che è una chiara volontà di ledere questo Sindacato ed i suoi rappresentanti … nonché a rispettare le norme del vigente A.N.Q. oltre che ad assolvere ai propri obblighi in maniera più professionale così da non creare continui disagi al personale dipendente.

In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese