Indisponibilità per malattia a testimoniare di fronte all’A.G. Ancora lesioni dei diritti per il personale del Reparto Mobile di Padova

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Pochi giorni orsono il COISP era intervenuto presso il Dipartimento per segnalare l’arbitrarietà interpretativa con la quale il Dirigente del Reparto Mobile di Padova ha inteso applicare l’art. 7 del nuovo Contratto di Lavoro (leggi la news del 4 Giugno).

Lo stesso Dirigente si sta rendendo responsabile di una ulteriore lesione dei diritti dei dipendenti, avendo emanato una disposizione che costringe i poliziotti impossibilitati a rendere testimonianza presso il Tribunale a darne essi stessi comunicazione all’A.G.


 

Roma, 14 giugno 2018

MINISTERO DELL’INTERNO
UFFICIO AMMINISTRAZIONE GENERALE
DIPARTIMENTO DELLA P.S.
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

Testimonianza dinanzi all’A.G. per fatti connessi  all’espletamento del servizio. Comunicazione dell’indisponibilità per malattia e trasmissione della certificazione medica.
IL DIRIGENTE DEL II REPARTO MOBILE DI PADOVA LEDE CONSAPEVOLMENTE I DIRITTI DEL PERSONALE

Con disposizione del 23 aprile 2018 recante prot. 2.10/4043 ed avente ad oggetto: “Giustificazione in caso di mancata presentazione alla citazione testi” (Allegato n.1), il Dirigente del II Reparto Mobile di Padova, dopo aver premesso che al personale dipendente “evidentemente non è chiara la normativa e la procedura che regola la materia” in argomento, ha puntualizzato che l’art. 198 del Codice di Procedura Penale (Obblighi del Testimone) determina “un rapporto diretto fra il Tribunale e il dipendente citato che dovrà essere lui stesso parte attiva a comunicare tempestivamente l’eventuale indisponibilità ed accertare che la stessa sia accolta dal Giudice” e che “Pertanto, questa Direzione potrà eventualmente chiedere all’Autorità Giudiziaria di giustificare il dipendente solo nel caso questi non possa comparire per urgenti e sopravvenute esigenze di servizio disposte dalla Direzione, mentre, per gli altri casi (esempio: congedo ordinario, congedo parentale, L.104/92,
congedo straordinario, etc,), nel caso in cui sussista o sopravvenga una circostanza che rende impossibile essere presenti in udienza, l’interessato dovrà personalmente avvisare, con la massima tempestività, l’Autorità Giudiziaria o la parte processuale che ha trasmesso la citazione, segnalando le ragioni dell’impedimento” … per poi concludere che “L’Ufficio Affari Generali dovrà astenersi nella maniera più assoluta dal ricevere qualsiasi richiesta di giustificazione che dovesse pervenire”.

In replica a tale disposizione la nostra Segreteria Provinciale di Padova è intervenuta il 3 maggio u.s. (Allegato n2) richiedendone l’immediato annullamento, in quanto lo stesso Dipartimento della P.S.
– Direzione Centrale per le Risorse Umane –, in riscontro peraltro proprio ad intervento del COISP
(Allegato n.3), ha affermato (Allegato n.3 che il COISP di Padova ha pure inoltrato al citato funzionario) “che indipendentemente dal ruolo di appartenenza nel caso in cui la testimonianza sia richieste per fatti connessi al servizio o in relazione all’assolvimento degli obblighi istituzionali, sarà cura dell’Ufficio provvedere alle comunicazioni all’A.G. relazione ad un eventuale impedimento del dipendente”.
A non aver “evidentemente … chiara la normativa e la procedura che regola la materia” è, quindi, proprio il Dirigente del II Reparto Mobile di Padova il quale tuttavia, invece che revocare l’illegittima disposizione, fornendo positivo riscontro alla nostra Segreteria Provinciale, ha continuato, e continua tuttora, ad applicarla, costringendo i poliziotti impossibilitati a rendere testimonianza presso il
Tribunale a darne essi stessi comunicazione all’A.G. … quando invece tale obbligo ricade sul suo ufficio!!

Codesto Ufficio è pregato di intervenire con assoluta urgenza sulla questione sopra denunciata, censurando l’atteggiamento posto in essere dal predetto funzionario e ristabilendo al Reparto Mobile di Padova l’obbligo di rispettare i diritti del personale e le citate disposizioni ministeriali.
Si attende cortese immediato riscontro.
Cordiali saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

 

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