Sul luogo dell’eccidio corone d’alloro e poi la celebrazione della Santa Messa
31 anni fa moriva Dalla Chiesa
Il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano aPalermo alla commemorazione del Prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, la consorte Emanuela Setti Carraro e l’Agente della Polizia di Stato Domenico Russo, uccisi dalla mafia il 3 settembre dell’82 a Palermo
PALERMO – Ricorre oggi, martedì 3 settembre, il 31° anniversario dell’omicidio del Prefetto di Palermo Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo.
Alle ore 21.15 del 3 settembre 1982, la A112 bianca sulla quale viaggiava il Prefetto, guidata dalla moglie Emanuela Setti Carraro, fu affiancata, in via Isidoro Carini a Palermo, da una BMW, dalla quale partirono alcune raffiche di Kalashnikov AK-47, che uccisero il Prefetto e la moglie.
Nello stesso momento l’auto con a bordo l’autista e agente di scorta, Domenico Russo, che seguiva la vettura del Prefetto, veniva affiancata da una motocicletta, dalla quale partì un’altra raffica che uccise Russo.
Per l’omicidio di Dalla Chiesa, di Setti Carraro e di Domenico Russo sono stati condannati all’ergastolo come mandanti i vertici di Cosa Nostra: i boss Totò Riina, Bernardo Provenzano, Michele Greco, Pippo Calò, Bernardo Brusca e Nenè Geraci.
Nel 2002 sono stati condannati in primo grado, quali esecutori materiali dell’attentato, Vincenzo Galatolo e Antonino Madonia entrambi all’ergastolo, Francesco Paolo Anzelmo e Calogero Ganci a 14 anni di reclusione ciascuno.
