Reparti Mobili – La necessità di un’ urgente intervento

4353
Reparto Mobile
Reparto Mobile

Roma, 1 marzo 2019

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Reparti Mobili – La necessità di un’ urgente intervento

Preg.mo Direttore,
non è inusuale sentire i colleghi raccontare che durante la frequentazione del corso per l’accesso ai ruoli della Polizia di Stato tra le prime cose che si sono sentiti dire vi è stata la frase “Dove finisce la logica inizia la Polizia di Stato”, che la stessa aveva loro fatto sorridere (sembra quella di Dante Alighieri nel canto terzo dell’Inferno: …“Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate”) ma della quale, con il passare del tempo, si sono ricordati in diverse circostanze, ritenendola in parte tragicamente veritiera.
Questo mese siamo stati costretti più volte a richiedere il Suo intervento per far cessare
il disinteresse nei confronti dei diritti e della stessa salute dei Poliziotti che si registra in molti Reparti Mobili della Polizia di Stato nonché le continue violazioni delle prerogative sindacali (abbiamo denunciato quanto accade presso i Reparti Mobili di Torino, Padova e Napoli) ed ancora non possiamo esimerci dall’intervenire al riguardo.
Nelle ultime settimane il II Reparto Mobile di Padova è stato comandato a supportare
la Questura di Milano in servizi di riserva che abitualmente vengono svolti dal III Reparto Mobile di Milano. Contestualmente accade che, in occasione del Carnevale di Venezia, vengano aggregati nella provincia lagunare i Reparti Mobili di Bologna e … Milano (!).
Ebbene, di tale modo di gestire le risorse umane stupisce lo spreco in termini economici
(anche in considerazione del fatto che ad oggi persiste uno sconsiderato ritardo riguardo ai pagamenti delle ore di straordinario in esubero effettuate nel 2018 dai colleghi dei Reparti Mobili) ma ancor più l’indifferenza verso le esigenze e la vita privata dei Poliziotti.
Considerate le seguenti distanze e tempi di percorrenza:

Padova-Venezia = distanza 40,9 km, tempi medi di percorrenza con traffico regolare 45 minuti
Milano-Venezia = distanza 279 km, tempi medi di percorrenza con traffico regolare 3 ore e 10 minuti
Padova-Milano = distanza 242 km, tempi medi di percorrenza con traffico regolare 2 ore e 55 minuti

quale logica ha portato il Dipartimento ad inviare, quasi giornalmente, il II Reparto Mobile di Padova a Milano e quello di Milano a Venezia?
Perché non dare priorità al Reparto Mobile di Padova per quanto riguarda i servizi a Venezia
e mantenere il Reparto di Milano sui propri servizi abituali e sul proprio territorio? Ne gioverebbero tutti: l’Amministrazione in termini economici e di disponibilità di personale, i colleghi di Milano che eviterebbero di stare lontani dai propri affetti per tanti giorni e i colleghi di Padova che non sarebbero costretti a turni massacranti, e contra legem, con partenze alle 8:00 e rientro alle 22:00/23:00.
Inoltre, ammesso che il rinforzo alla città di Venezia sia di natura preventiva, per possibili
attacchi terroristici ed esigenze di ordine pubblico stricto sensu, non è forse più utile avere 20/30 uomini in più in caserma al Reparto Mobile di Padova, pronti ad intervenire a Venezia, piuttosto che mandarli a Milano? Non è forse più funzionale, e garanzia di maggiore efficienza, impiegare a Venezia non il Reparto Mobile di Milano ma quello di Padova i cui operatori, com’è intuibile, ne conoscono meglio i vicoli, calli, piazzette etc…, visto e considerato che lavorano spesso in sintonia con la pertinente Questura, e sanno quindi “muoversi” sul territorio in maniera più agile in caso di criticità di quanto potrebbe farlo un qualsiasi altro Reparto Mobile?
Gent.mo Direttore, sulla gestione del personale e sul rispetto delle prerogative sindacali poste in essere presso i Reparti Mobili è opportuno intervenire quanto prima.
È incomprensibile che da una parte il personale abbiamo finora lavorato gratis in straordinario da febbraio 2018 e dall’altra parte venga posto in essere uno spreco di risorse economiche che fanno cumulo sui ritardi già in atto.
È inaccettabile che da parte di un’Amministrazione che deve avere come obiettivo il miglioramento e il raggiungimento di risultati vi sia una totale carenza nella gestione del personale.
Sollecitiamo quindi, ancora una volta, il Suo intervento e, con riguardo al menzionato impiego del Reparto Mobile di Padova e conseguentemente di quello di Milano, attendiamo chiarimenti sulla natura delle accennate strategie di impiego che paiono cozzare contro qualsiasi ragionamento pragmatico e logico.

In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

SCARICA QUESTA NOTA IN FORMATO PDF