Roma, 17 luglio 2018

AL SIGNOR MINISTRO DELL’INTERNO
SEN. MATTEO SALVINI
e, per conoscenza:
AL SIGNOR SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DELL’INTERNO
ON.LE NICOLA MOLTENI

Il Governo sia vicino ai Poliziotti ed alla Polizia di Stato

Preg.mo Signor Ministro,
La ringraziamo innanzitutto, ancora una volta, per averci voluto incontrare lo scorso 5 luglio, raccogliendo l’accorato appello che il COISP Le aveva lanciato appena il giorno prima, allorquando questo Sindacato di Polizia ha manifestato dinanzi a tutte le Questure d’Italia il malcontento dei Poliziotti riguardo i contenuti di quel provvedimento che avrebbe dovuto costituire i “correttivi” al Riordino delle Carriere del personale delle Forze di Polizia.
Nel corso del predetto incontro, ove Lei era inizialmente rappresentato dal Signor Sottosegretario all’Interno On.le Nicola MOLTENI, cui pure va nuovamente il nostro ringraziamento per la particolare attenzione che ha rivolto a quanto è stato puntualizzato da questo Sindacato, dopo aver evidenziato le modifiche al Riordino delle Carriere che – a parer nostro – abbisognano per restituire giusta dignità alle donne ed uomini “in divisa” e dare adeguata soddisfazione alle loro aspettative, ci eravamo permessi di suggerire l’emanazione di norme e provvedimenti che di certo contribuirebbero non poco a garantire alla Polizia di Stato quell’efficienza ed efficacia che da sempre la caratterizza e ad affermare la reale vicinanza dello Stato verso i suoi più fedeli servitori.
In particolare, il COISP sottolineò la necessità d’introdurre una legislazione di supporto alle attività delle Forze di Polizia, a cominciare da una norma che preveda l’impossibilità per chi aggredisce un Poliziotto, un Carabiniere, etc.. di accedere ai benefici concessi con il rito abbreviato, patteggiamento e ad altri sconti di pena …. nonché l’emanazione di un provvedimento che sospenda
immediatamente qualsivoglia chiusura e/o soppressione di Uffici e Reparti della Polizia di Stato.
Ciò premesso, considerata anche la particolare attenzione riguardo tali questioni ricevuta dall’On.le Sottosegretario Nicola Molteni nel corso della citata riunione nonché la condivisione dallo stesso esternata durante il cordiale saluto al termine della stessa, con la presente siamo a rimarcare ed ancor meglio specificare le citate nostre richieste, con l’auspicio di riscontrare favorevoli determinazioni da parte della S.V. Ecc.ma.

  • QUANTO AD UNA LEGISLAZIONE DI SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ DELLE FORZE DI POLIZIA, A COMINCIARE
    DA UNA NORMA CHE PREVEDA L’IMPOSSIBILITÀ PER CHI AGGREDISCE UN POLIZIOTTO, UN CARABINIERE, ETC.. DI ACCEDERE AI BENEFICI CONCESSI CON IL RITO ABBREVIATO, PATTEGGIAMENTO E AD ALTRI SCONTI DI PENA.
    Uno Stato può definirsi tale soltanto se tutela realmente chi lo rappresenta. Non è più accettabile che coloro che aggrediscono un Poliziotto ricevono quasi un plauso mentre invece nessuno dovrebbe poter salvare tali individui da un periodo, immediato e senza sconti, di riflessione nelle carceri della nostra Patria.
    Ciò potrebbe essere garantito con le seguenti modifiche normative:
    – all’art. 438 c.p.p. (Presupposti del giudizio abbreviato), dopo il comma 3, aggiungere il comma 3-bis, con la seguente previsione:
    “Nei procedimenti per i delitti previsti dagli articoli 336, 337, 337 bis e 338 del codice penale, non è ammessa la richiesta di cui al comma 1”
    – all’art. 444 c.p.p., dopo il comma 1-ter, aggiungere il comma 1-quater, con la seguente previsione:
    “Nei procedimenti per i delitti previsti dagli articoli 336, 337, 337 bis e 338 del codice penale, non è ammessa la richiesta di cui al comma 1”.
    – all’art. 165 c.p. aggiungere il comma 1-bis con la seguente previsione:
    “Nei casi di condanna per i reati previsti dagli articoli 336, 337, 337 bis e 338, la sospensione condizionale della pena è comunque subordinata all’integrale risarcimento del danno alle parti civili costituitesi in giudizio”
  • QUANTO AD UN PROVVEDIMENTO CHE SOSPENDA IMMEDIATAMENTE QUALSIVOGLIA CHIUSURA E/O
    SOPPRESSIONE DI UFFICI E REPARTI DELLA POLIZIA DI STATO
    Il Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 177, concernente “Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” ha statuito all’art. 3 una razionalizzazione dei presidi di polizia che, per ciò che concerne la Polizia di Stato, sta portando alla chiusura delle Squadra Nautiche, di Sezioni
    della Polizia Postale, etc…
    Tale illogica volontà è stata costantemente e duramente contestata dal COISP.
    È quindi opportuno l’emanazione di un provvedimento che sospenda l’applicazione di tale norma e l’apertura di un serio dibattito e confronto sull’opportunità o meno di privarsi davvero di così importanti presidi di Polizia.

Il recepimento delle suddette richieste costituirebbe un importantissimo segnale di attenzione e vicinanza nei confronti dei Poliziotti e della Polizia di Stato.

Con profonda stima.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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