Il 25 Settembre di 44 anni fa cadevano a Palermo, in un vile agguato mafioso, il Giudice Cesare Terranova e del Maresciallo di Pubblica Sicurezza Lenin Mancuso.
Cesare Terranova era il giudice che aveva “scoperto” i Corleonesi.
Uomo colto, magistrato intransigente, fra il 1955 e il 1960 era stato il primo a mandare a processo, per associazione a delinquere, la famigerata cosca di Corleone
Da parlamentare, si batte contro il “sacco” edilizio di Palermo, denuncia le collusioni tra mafia e politica ed elabora, insieme a Pio La Torre, la Legge (che sarà approvata nel Settembre del 1982. una settimana dopo l’omicidio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa) sull’associazione mafiosa e la confisca dei beni Abbastanza per segnare la sua condanna a morte.
La mattina del 25 Settembre del 1979, a Palermo, Terranova si sta recando al lavoro, alla guida della sua Fiat 131. Accanto a lui siede il Maresciallo di Pubblica Sicurezza Lenin Mancuso. Lauto imbocca una strada secondaria, trovandola inaspettatamente chiusa. Da un angolo sbucano alcuni killer che aprono ripetutamente il fuoco. Nonostante i tentativi di reazione, per entrambi non ci sarà scampo. Il Giudice verrà finito con un colpo alla nuca. Mancuso morirà alcune ore dopo in ospedale.
Il COISP li ricorda e rende loro onore.