Il 2 Agosto di 43 anni fa il Paese fu colpito dal più grave attentato terroristico dal secondo dopoguerra.
Nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna, affollata di turisti e di persone in partenza o di ritorno dalle vacanze, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, venne fatto esplodere e causò il crollo dell’ala ovest dell’edificio.
Nell’esplosione morirono 85 persone ed oltre 200 rimasero gravemente ferite.
Per l’efferato delitto saranno condannati, con una serie di processi di cui l’ultimo conclusosi solo due anni fa, diversi appartenenti al gruppo eversivo di estrema destra NAR.
Il COISP non dimentica!