Servizi di scorta internazionali effettuati dal personale della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere. È necessario far cessare le attuali gravi disparità di trattamento.

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Roma, 7 novembre 2019

AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli

OGGETTO: Servizi di scorta internazionali effettuati dal personale della Direzione Centrale
dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere. Gravi disparità di trattamento.

Gent.mo Signor Capo della Polizia,
lo scorso 22 maggio ci trovammo costretti a chiedere l’intervento del Direttore dell’Ufficio
per le Relazioni Sindacali al fine di porre fine ad alcune inaccettabili disparità di trattamento attuate presso la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere con riguardo ai servizi di scorta internazionali effettuati dal personale della medesima Direzione.
L’intervento di questa Segreteria Nazionale (qui allegato) faceva seguito a precedenti altri,
numerosi e purtroppo infruttuosi, effettuati dalla nostra Segreteria Provinciale di Roma.
Ciò che veniva denunciato, e riguardo cui si richiedeva un incisivo intervento risolutivo,
era una grave disparità di trattamento tra il personale: alcuni colleghi si trovavano impiegati in molteplici servizi di scorta internazionale che comportavano compensi economici irrisori ed altri riuscivano a svolgere solamente quei servizi di scorta caratterizzati da un considerevole guadagno.
Ebbene, sono trascorsi sei mesi da quella nostra missiva al Direttore dell’Ufficio
per le Relazioni Sindacali e molti più da quando la Segreteria COISP di Roma è intervenuta
sulla vicenda anche direttamente nei confronti del Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, ma la gravissima disparità denunciata prosegue senza sosta.
La nostra lettera del 22 maggio, sebbene più volte sollecitata, non ha mai ricevuto risposta
e ciò non è chiaramente dovuto a responsabilità dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali ma
ad un evidente ostracismo di altri volto a mantenere e consolidare le denunciate sacche di privilegio.
La preghiamo quindi, Preg.mo Signor Capo della Polizia, di valutare favorevolmente
un Suo diretto intervento volto ad impedire la prosecuzione di una condotta che di certo
non è confacente ai princìpi della nostra Amministrazione ed ai doveri di trasparenza,
lealtà e correttezza che sono dovuti nei confronti del personale della Polizia di Stato.

In attesa di cortese riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
Con sincera e profonda stima,

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

 

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