Roma: “Non solo prevenzione dei reati, serve deterrenza e certezza del carcere” – Il COISP su Adnkronos

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Roma: Pianese (COISP), “Non solo prevenzione dei reati, serve deterrenza e certezza del carcere”


Roma, 20 Febbraio 2023 – (Adnkronos) – “Nell’ultimo periodo molto si sta facendo per rinvigorire il sistema di controllo del territorio e la sicurezza nella Capitale e non solo.
La Questura di Roma è impegnata insieme ai commissariati e alle volanti, quotidianamente, per assicurare gli standard di sicurezza più elevati, ma ritengo che il problema a cui si dovrebbe porre rimedio è la mancanza di deterrenza: il nostro sistema penale da tempo ha perso la funzione di deterrenza”.
Lo ha detto all’Adnkronos Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
“Abbiamo sempre più la convinzione che una moltitudine di persone compia impunemente reati perché sa che la sanzione penale o non arriva o arriva in modo assolutamente blando rispetto a quello che dovrebbe essere. – ha precisato Pianese – Il problema della recrudescenza di questi fenomeni criminali è dovuto proprio al fatto che i vari provvedimenti legislativi, nel corso dei agli anni, hanno reso vano uno dei fondamenti del sistema penale italiano ovvero la deterrenza che esercita la sanzione penale”.
“Abbiamo la certezza che un rapinatore, sostanzialmente, se incensurato non andrà mai in carcere oppure persone che commettono anche reati di grande allarme sociale, non vengono ristrette in carcere ma poste ai domiciliari oppure addirittura rimangono senza alcun provvedimento cautelare, semplicemente denunciate a piede libero – ha spiegato ancora Pianese – Questo ci dà il senso di come un gran numero di persone che già hanno un’inclinazione a commettere dei reati, si sentano sempre più libere di fare quello che ritengono più opportuno e quindi di delinquere. Non si tratta solo di prevenzione e repressione dei reati ad opera delle forze di polizia, o di incrementare il numero dei poliziotti per le strade, serve deterrenza e certezza che i delinquenti finiscano in carcere”. (Giz/Adnkronos)

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