Una volante nel turno di notte
Una volante nel turno di notte

SONO IN BALLO RISORSE ANCHE MAGGIORI DI QUELLE DISTRIBUITE CON IL CONTRATTO DI LAVORO
… MA L’AMMINISTRAZIONE SI PRESENTA CON UNA DELEGAZIONE CHE NON HA POTERE DECISIONALE
DECISA REPRIMENDA DA PARTE DEL COISP!

In data odierna, alle ore 10:00, ha avuto luogo un incontro tra il COISP, le altre OO.SS. della Polizia di Stato e il Dipartimento della P.S. per discutere sull’opportunità, tanto per il 2018 che per gli anni a seguire, di rivedere gli istituti indennizzati con le risorse del FESI (Fondo Incentivante per i Servizi Istituzionali).
La riunione, in particolare, era stata concordata durante gli scorsi incontri del 6 aprile e 11 maggio durante i quali si è discusso della ripartizione delle risorse del FESI per il 2017. In quelle sedi difatti, ancora una volta, il COISP aveva chiesto di poter iniziare a discutere da subito degli istituti da compensare con le risorse del citato Fondo per il 2018 e gli anni a seguire, piuttosto che incontrarsi, come sempre accaduto, successivamente all’anno solare di interesse e quindi nell’impossibilità di effettuare alcuna variazione stante il fatto che il personale aveva già espletato quei servizi per i quali si attendeva un emolumento in quanto da sempre corrisposto con il FESI.

L’intento, finalmente accolto dal Dipartimento, era, in altre parole, di poter valutare, anche per l’immediato futuro, ulteriori altre tipologie di servizi particolarmente gravosi e quindi compensarle adeguatamente nell’attesa di un definitivo riconoscimento in sede di Contratto di Lavoro (vedasi a tal riguardo la Piattaforma Rivendicativa che il COISP ha presentato in sede di rinnovo del Contratto per il
triennio 2016-2018 – nota recante prot. 24/18 dell’11.1.2018, presente sul nostro sito www.coisp.it -, ignorata da un Governo che non aveva a cuore i diritti dei Poliziotti e che noi riproporremo con forza al prossimo Esecutivo).

Ebbene, all’incontro odierno la parte pubblica era rappresentata dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis, collaborato da funzionari del medesimo Ufficio.

In apertura della riunione è stata reiterata all’Amministrazione la richiesta (già avanzata durante i
menzionati incontri del 6 aprile e 11 maggio) di predisporre, con urgenza, una circolare da inviare a tutti
gli Uffici periferici al fine di acquisire dati precisi relativamente a taluni servizi attualmente compensati
con le risorse del Fondo (cambi turno e reperibilità), così da poter valutare possibili correttivi, ma anche di acquisire il dato numerico dei servizi continuativi e dei turni serali e notturni al fine di vagliare l’opportunità di un loro eventuale indennizzo.
Le maggiori risorse disponibili per il FESI negli anni 2018, 2019 e 2020 (rispettivamente 7.342.304 €, 14.684.608 € e 22.026.912 €), unitamente ad una riconosciuta necessaria rivalutazione del numero complessivo attuale di giornate di reperibilità e cambio turno nonché la giusta chiamata a responsabilità amministrativa nei confronti di quei dirigenti che avallano il costante abuso che viene fatto di detti
istituti in non pochi Uffici, consentirebbero difatti – a parere del COISP – sia di incrementare il compenso per la produttività collettiva che i compensi stessi per il cambio turno e la reperibilità nonché di introdurre ulteriori indennità per determinati servizi particolarmente gravosi, tra cui, per l’appunto, i turni serali e notturni … come da tempo richiesto da questo Sindacato.

È stato poi chiesto che nella circolare da trasmettere agli Uffici periferici dovrà anche essere precisato che la previsione, inserita nell’Accordo per la ripartizione del FESI per l’anno 2017 sottoscritto lo scorso 16 maggio, come anche negli Accordi dei precedenti anni, che la maturazione (almeno 15 giorni di servizio nel mese) del diritto alla corresponsione di un dodicesimo del compenso per cambio turno forfettario nei riguardi dei colleghi dei Reparti Mobili, è da riferirsi esclusivamente all’ipotesi di aggregazione o trasferimento presso altri Uffici, con ciò superando l’attuale interpretazione che porta a negare tale emolumento anche nel caso in cui il personale si assenta per più di 15 giorni per congedo ordinario, congedo straordinario, etc. pur permanendo in forza ai citati Reparti.

In tal modo verrà finalmente riconosciuto quanto il COISP ha innumerevoli volte chiesto in passato (vedasi fra tutte nostra nota recante prot. 234/13 S.N. del 28.2.2013, presente sul sito www.coisp.it) e che a suo tempo, oltre all’Amministrazione, anche altri sindacati avevano negato … per poi adesso, fortunatamente, cambiare idea.

Sentito il COISP e le altre OO.SS., il Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali ha precisato la propria necessità di valutare, nell’ambito del Dipartimento, le richieste formulate dal Sindacato.

Riguardo tale affermazione il COISP ha stigmatizzato, in maniera decisa, l’attenzione diversa rispetto al passato che evidenzia l’Amministrazione nei confronti di quello che costituisce il secondo livello di contrattazione e le cui risorse sono addirittura superiori a quelle distribuite nell’ambito del rinnovo contrattuale per il triennio 2016-2018.
Ha quindi ricordato che fino a qualche anno fa, quando si parlava di Accordo per la distribuzione delle risorse del FESI, la parte pubblica era rappresentata dal Vice Capo della Polizia preposto all’attività di coordinamento e pianificazione ed ha sottolineato che è inaccettabile che, adesso, di fronte alla capacità dei rappresentanti delle OO.SS. presenti di assumere piene determinazioni per conto dei propri Sindacati, l’Amministrazione non conferisca il necessario potere decisionale alla delegazione che si occupa di condurre le trattative.

Il COISP ha quindi proseguito sottolineando che la discussione relativa alla distribuzione delle risorse del FESI necessita, da parte dell’Amministrazione, di un livello di interlocuzione adeguato allo spessore delle risorse in discussione e all’incidenza sul personale della Polizia di Stato.

Ha inoltre preteso che la circolare da inviare agli Uffici periferici sia la risultanza di un lavoro condiviso e che per la definizione degli istituti cui distribuire le risorse del FESI per il 2018 e per gli anni a seguire, si proceda anche con riunioni settimanali, stante il fatto che dette risorse hanno una ricaduta economica per il personale da non sottovalutare in alcun modo.
Al termine dell’incontro è stato concordata una ulteriore riunione da tenersi la prossima settimana.

Roma, 22 maggio 2018
La Segreteria Nazionale del COISP

 

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