Migranti, Pianese (Coisp): sette contagiati fuggiti da Hotspot Taranto – Comunicato stampa e Agenzie

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Migranti, Pianese (Coisp): sette contagiati fuggiti da Hotspot Taranto

Roma, 15 Luglio 2021
“Proprio come temevamo, sette dei 33 migranti positivi al covid ospitati nell’Hotspot di Taranto, sono fuggiti violando le restrizioni e forzando il servizio di vigilanza” così annuncia Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “La situazione dei Centri di Accoglienza in tutto il Paese è drammatica, poiché nelle condizioni di sovraffollamento in cui si trovano è impossibile riuscire a far rispettare il distanziamento sociale e le norme anti contagio, anche nel caso in cui vi siano più soggetti positivi. È a rischio la salute dei poliziotti, dei migranti stessi e dei cittadini, poiché la fuga incontrollata di coloro che scappano dall’hotspot rappresenta un moltiplicatore incontrollato dei contagi nelle città. È paradossale il fatto che il governo, tanto cauto sulle riaperture delle attività, non faccia nulla per arginare la situazione drammatica che è sotto gli occhi di tutti e che espone l’Italia a un nuovo lockdown, dal momento che in Tunisia e in Libia i contagi e i decessi per covid stanno risalendo in maniera vertiginosa. È giunta l’ora di derubricare il finto buonismo, di porre un limite ai flussi migratori e di aumentare il numero degli operatori delle Forze dell’Ordine a presidio dei Centri di Accoglienza. Prima che sia troppo tardi” conclude.

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MIGRANTI: PIANESE (COISP), ‘SETTE CONTAGIATI FUGGITI DA HOTSPOT DI TARANTO’ =

Roma, 15 lug. (Adnkronos) – ”Proprio come temevamo, sette dei 33 migranti positivi al covid ospitati nell’Hotspot di Taranto, sono fuggiti violando le restrizioni e forzando il servizio di vigilanza”. Così annuncia Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. ”La situazione dei Centri di Accoglienza in tutto il Paese è drammatica, poiché nelle condizioni di sovraffollamento in cui si trovano è impossibile riuscire a far rispettare il distanziamento sociale e le norme anti contagio, anche nel caso in cui vi siano più soggetti positivi. È a rischio la salute dei poliziotti, dei migranti stessi e dei cittadini, poiché la fuga incontrollata di coloro che scappano dall’hotspot rappresenta un moltiplicatore incontrollato dei contagi nelle città. È paradossale il fatto che il governo, tanto cauto sulle riaperture delle attività, non faccia nulla per arginare la situazione drammatica che è sotto gli occhi di tutti e che espone l’Italia a un nuovo lockdown, dal momento che in Tunisia e in Libia i contagi e i decessi per covid stanno risalendo in maniera vertiginosa.
È giunta l’ora di derubricare il finto buonismo, di porre un limite ai flussi migratori e di aumentare il numero degli operatori delle Forze dell’Ordine a presidio dei Centri di Accoglienza. Prima che sia troppo tardi” conclude. (Cro-Del/Adnkronos)



COVID, PIANESE (COISP): SETTE MIGRANTI POSITIVI FUGGITI DA HOTSPOT TARANTO

(9Colonne) Roma, 15 lug – “Proprio come temevamo, sette dei 33 migranti positivi al covid ospitati nell’Hotspot di Taranto, sono fuggiti violando le restrizioni e forzando il servizio di vigilanza”. lo afferma Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “La situazione dei Centri di Accoglienza in tutto il Paese è drammatica, poiché nelle condizioni di sovraffollamento in cui si trovano è impossibile riuscire a far rispettare il distanziamento sociale e le norme anti contagio, anche nel caso in cui vi siano più soggetti positivi – aggiunge -. È a rischio la salute dei poliziotti, dei migranti stessi e dei cittadini, poiché la fuga incontrollata di coloro che scappano dall’hotspot rappresenta un moltiplicatore incontrollato dei contagi nelle città. È paradossale il fatto che il governo, tanto cauto sulle riaperture delle attività, non faccia nulla per arginare la situazione drammatica che è sotto gli occhi di tutti e che espone l’Italia a un nuovo lockdown, dal momento che in Tunisia e in Libia i contagi e i decessi per covid stanno risalendo in maniera vertiginosa. È giunta l’ora di derubricare il finto buonismo, di porre un limite ai flussi migratori e di aumentare il numero degli operatori delle Forze dell’Ordine a presidio dei Centri di Accoglienza. Prima che sia troppo tardi”. (red)



Migranti: Pianese (Coisp), sette contagiati fuggiti da Hotspot Taranto

Roma, 15 lug – (Nova) – Sette dei 33 migranti positivi al Covid ospitati nell’Hotspot di Taranto, sono fuggiti violando le restrizioni e forzando il servizio di vigilanza: lo annuncia Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “La situazione dei Centri di Accoglienza in tutto il Paese e’ drammatica, poiche’ nelle condizioni di sovraffollamento in cui si trovano e’ impossibile riuscire a far rispettare il distanziamento sociale e le norme anti contagio, anche nel caso in cui vi siano piu’ soggetti positivi”, aggiunge Pianese, secondo cui e’ a rischio la salute dei poliziotti, dei migranti stessi e dei cittadini, poiche’ la fuga incontrollata di coloro che scappano dall’hotspot rappresenta un moltiplicatore incontrollato dei contagi nelle citta’. “E’ paradossale il fatto che il governo, tanto cauto sulle riaperture delle attivita’, non faccia nulla per arginare la situazione drammatica che e’ sotto gli occhi di tutti e che espone l’Italia a un nuovo lockdown, dal momento che in Tunisia e in Libia i contagi e i decessi per covid stanno risalendo in maniera vertiginosa. E’ giunta l’ora di derubricare il finto buonismo, di porre un limite ai flussi migratori e di aumentare il numero degli operatori delle Forze dell’Ordine a presidio dei Centri di Accoglienza. Prima che sia troppo tardi”, conclude. (Rin)



Migranti, Pianese (Coisp): sette contagiati fuggiti da Hotspot Taranto

(Agenparl) Roma, 15 Luglio 2021 “Proprio come temevamo, sette dei 33 migranti positivi al covid ospitati nell’Hotspot di Taranto, sono fuggiti violando le restrizioni e forzando il servizio di vigilanza” così annuncia Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “La situazione dei Centri di Accoglienza in tutto il Paese è drammatica, poiché nelle condizioni di sovraffollamento in cui si trovano è impossibile riuscire a far rispettare il distanziamento sociale e le norme anti contagio, anche nel caso in cui vi siano più soggetti positivi. È a rischio la salute dei poliziotti, dei migranti stessi e dei cittadini, poiché la fuga incontrollata di coloro che scappano dall’hotspot rappresenta un moltiplicatore incontrollato dei contagi nelle città. È paradossale il fatto che il governo, tanto cauto sulle riaperture delle attività, non faccia nulla per arginare la situazione drammatica che è sotto gli occhi di tutti e che espone l’Italia a un nuovo lockdown, dal momento che in Tunisia e in Libia i contagi e i decessi per covid stanno risalendo in maniera vertiginosa. È giunta l’ora di derubricare il finto buonismo, di porre un limite ai flussi migratori e di aumentare il numero degli operatori delle Forze dell’Ordine a presidio dei Centri di Accoglienza. Prima che sia troppo tardi” conclude.

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