Mi trovai ben presto più estraneo nella mia patria che in terra straniera. Tentai di mescolarmi dapprincipio a un mondo che non mi diceva nulla e che non mi capiva; l’animo mio, non logorato ancora dalle passioni, cercava qualche cosa cui potersi attaccare; ma mi accorsi che davo più di quanto ricevevo. Non mi chiedevano né parole elevate né sentimenti profondi. Non facevo che rimpicciolire la mia vita per adattarla al livello della società. Mi trattavano dovunque da sognatore e mi vergognavo della parte che rappresentavo; cose e uomini mi disgustavano sempre più, perciò decisi di ritirarmi in un sobborgo e vivervi ignorato da tutti. Sul principio, quella vita oscura e indipendente non mi dispiacque. Mi mescolavo sconosciuto a quel gran deserto umano che è la folla. (François-René de Chateaubriand)