Spending review: Cancellieri ai sindacati, nessuna provocazione ma non ci sono soldi – Roma, 4 dic 2012 – "Ho l'impressione che non si comprenda la delicatezza del momento: noi abbiamo un obiettivo, garantire la sicurezza della popolazione, e su questo non possiamo arretrare di un millimetro. Nello stesso tempo dobbiamo razionalizzare le spese perchè‚ non ci sono risorse". Lo ha detto il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri a Prima di Tutto, su Rai radio 1, in merito alle reazioni dei sindacati ai tagli di prefetture e questure.
"Coi sindacati abbiamo parlato abbondantemente, ci sono state fatte delle richieste a cui noi siamo andati incontro. Quello che ci era stato chiesto l'abbiamo fatto" afferma Cancellieri, riferendosi al nome del prefetto e del Questore presidiario chiesto dai sindacati e concesso dal Ministero così come l'apertura di un tavolo per una rivisitazione del rapporto di lavoro. Accusata di aver fatto una provocazione alle sigle sindacali dicendo che non aveva avvertito malumori tra i poliziotti per i tagli, il ministro ha spiegato: "Io pensavo che il fatto di avere aderito alle loro richieste, di avere spiegato la meccanica della razionalizzazione avesse fatto rientrare il malumore. Ho cercato di aprire un dialogo sereno, se ci vedono provocazioni mi spiace, io sono assolutamente in buona fede".
"Le macchine delle forze dell'ordine che circoleranno sul territorio e la presenza degli uffici della Digos o di altri uffici importanti e significativi per le forze dell'ordine non verranno assolutamente meno" -ha aggiunto la Cancellieri-. "I livelli di sicurezza non verranno toccati e non ci saranno assolutamente trasposizioni di personale da un posto all'altro". Il ministro Cancellieri rassicura anche sulla continuità di assistenza dei Vigili del Fuoco, che preoccupa alla luce dei rischi idrogeologici crescenti e dei numerosi incendi estivi: "Quello che hanno sempre fatto continueranno a fare. Il distaccamento, che è il luogo dove sono i mezzi dei vigili del fuoco, rimane. Il risparmio maggiore verrà dagli immobili". (ANSA)