Prot. 1509/12 S.N.
Roma, 29 dicembre 2012
MINISTERO DELL'INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
UFFICIO AMMINISTRAZIONE GENERALE
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Preg.mo V.Prefetto Castrese De Rosa
00184 ROMA
OGGETTO: Riordino dei ruoli della Polizia di Stato. Richiesta documentazione.
SEGUITO ED ISTANZA DI ACCESSO AGLI ATTI
Gent.mo Direttore,
con nota del 26 novembre u.s., recante prot. 1296/12 S.N. e pari oggetto della presente, questa O.S. Le chiese di voler fornire “la previsione delle dotazioni organiche, dei ruoli e delle qualifiche, di quello che l’Amministrazione ipotizza dovrà essere il nuovo assetto organizzativo della Polizia di Stato dopo il riordino che si vuole attuare”, nonché “la previsione di spesa, suddivisa sia per le Forze di polizia e le Forze armate interessate dal riordino che per i vari ruoli”.
In riscontro a tale missiva, perveniva da parte Sua la nota nr. 557/RS/01/115/4815 del 10 dicembre scorso, con la quale si affermava che “In merito all’ipotesi delle dotazioni organiche, dei ruoli e delle qualifiche, successivamente al riordino, si rappresenta che, stante la genericità delle previsioni in cui si articola il progetto di riordino elaborato dal Tavolo tecnico, non sussistono al momento parametri oggettivi di riferimento sulla cui base elaborare stime previsionali con un minimo di attendibilità”.
Ebbene, tale risposta non può soddisfare questa O.S., che anzi la ritiene dettata dalla volontà di nascondere i reali intendimenti dell’Amministrazione, incredibilmente condivisi con entusiasmo da qualche sindacato, circa la vera finalità del progetto di riordino elaborato dal Tavolo tecnico, vale a dire garantire riconoscimenti economici solo ad alcuni senza alcuna progettualità circa una maggiore funzionalità della nostra Polizia di Stato.
È difatti improbabile che nel predisporre una proposta di riordino delle carriere l’Amministrazione non abbia quantificato, nemmeno sommariamente, tanto le future dotazioni organiche che i costi stessi derivanti dagli inquadramenti da attuare nella fase transitoria indicata nella proposta di legge-delega.
Il transito degli attuali Appartenenti al ruolo dei Commissari nel “nuovo ruolo dirigenziale” avrà pure un costo, o no? E se il progetto di riordino elaborato dal Tavolo tecnico ha previsto tale inquadramento, come è possibile che, conoscendo le dotazioni organiche attuali, l’Amministrazione non abbia nemmeno anche solo ipotizzato quelle, post riordino, di tale “nuovo ruolo” e delle qualifiche di cui sarà dotato, nonché la previsione di spesa che comporterà?
Beh, che non sia stata fatta alcuna “stima previsionale con un minimo di attendibilità” sembra davvero inverosimile e lo è senz’altro, visto l’obbligo che c’era di predisporre un progetto di riordino che tenesse conto del fatto che per realizzarlo sono disponibili appena 119 milioni di euro e a decorrere dal 2014.
Quanto sopra vale ovviamente anche per ciò che concerne il nuovo ruolo degli agenti, assistenti e sovrintendenti, il ruolo degli ispettori ed il nuovo ruolo direttivo, nonché le relative norme transitorie, seppur qui la previsione di spesa che avrà fatto il Tavolo tecnico sarà stato più semplice, visto che quasi nulli sono gli incrementi economici che il progetto di riordino sembra ipotizzare a favore del personale che attualmente riveste le qualifiche da Agente a Ispettore Superiore.
Ciò stante, si reitera la richiesta di poter conoscere le “stime previsionali” di spesa, anche se – come afferma il Suo Ufficio – non hanno “un minimo di attendibilità”, che comporterà il progetto di riordino elaborato dall’Amministrazione, nonché, ai sensi della normativa vigente, di poter consultare il fascicolo completo realizzato circa tale progetto, comprendente tutte le attività poste in essere dal Tavolo tecnico, le note delle varie OO.SS., le eventuali comunicazioni intercorse con altre Amministrazioni, le eventuali note rivolte al Ministro dell’Interno, etc. …. e di poterne estrarre copia.
In attesa di cortese urgente riscontro, si inviano cordiali saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP