Napoli 27.03. 2019
AL SIGNOR DIRIGENTE IL REPARTO PREVENZIONE CRIMINE
CAMPANIA
Oggetto: RPCC Sistema di applicazione dell’indice di gradimento lavorativo – Carichi di Lavoro
Egregio sig. Dirigente,
al termine di una serie di incontri informali, che ormai si protraggono da molti mesi, l’Amministrazione aveva ottenuto un’intesa di massima con le OO.SS. Sezionali di codesto Ufficio per quanto riguarda il sistema di applicazione dell’indice di gradimento lavorativo.
Nelle more dell’ultima riunione tenuta, come da Lei richiesto, lo scorso 21 marzo, la quasi totalità, o meglio la maggioranza delle sigle sindacali (6 su 8), che rappresentano migliaia di poliziotti (oltre il 60%) partenopei nonché tantissimi operatori del Reparto da Lei diretto, avevano trovato all’unanimità un accordo attribuendo ad ogni servizio un valore numerico simbolico che indicava l’Indice di Gradimento Lavorativo, stilando una apposita tabella che rappresentava il carico di lavoro. Le stesse sigle sindacali, condividendo i principi enunciati nella tabella, precisavano una serie di criteri da rispettare nell’applicazione della tabella stessa, stabilendo un periodo di sperimentazione iniziale di due mesi.
Ebbene, sembrava che la problematica fosse ormai in via di soluzione garantendo da un lato il buon andamento dell’Amministrazione in connubio con il benessere del personale dipendente. Purtroppo però, con nostro sommo stupore, abbiamo appreso dalla nostra Segreteria Sezionale della Sua intenzione: sospendere tutto in virtù del prossimo avvicendamento alla direzione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, che vedrà l’insediamento del Vice Questore Monica Nasti.
Tutto questo, ci consenta, appare come una evidente presa in giro, una mortificazione verso tutto il personale interessato e principalmente verso questa O.S. che, come le altre, ha profuso molte energie condividendo sin da subito gli ottimi propositi del progetto.
La Fed. Coisp ha investito in permessi sindacali, i dirigenti sezionali e provinciali hanno sacrificato il proprio tempo libero intervenendo agli incontri utilizzando riposi, congedi, insomma sottraendo tempo ai propri affetti ed alla vita privata per poi giungere, dopo quasi un anno, ad un nulla di fatto solo perché Lei sarà trasferito.
Il prossimo Dirigente, senza alcuna esperienza pregressa di Reparto Prevenzione Crimine, avrà sicuramente bisogno di un periodo più o meno lungo di esperienza per arrivare a capire i meccanismi di un Ufficio molto diverso da quelli della Questura.
In considerazione di tutto ciò, La invitiamo pertanto a riconsiderare l’ipotesi di sospendere la realizzazione del progetto indicato, portandolo invece a termine con piena soddisfazione di tutto il personale del Reparto Prevenzione Crimine Campania.
Nell’attesa di riscontro alla presente, l’occasione è gradita per porgere i più distinti saluti.
La Segreteria Provinciale di Napoli
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