Roma, 8 agosto 2013
AL SIGNOR MINISTRO DELL’INTERNO
On. Angelino Alfano
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Prefetto Alessandro PANSA
Preg.mi Signor Ministro dell’Interno e Signor Capo della Polizia,
GRAZIE MINISTRO… GRAZIE CAPO
contrariamente a quanto dalle SS.VV. affermato durante i recenti incontri con il COISP e le altre OO.SS. della Polizia di Stato, nella giornata odierna è stata inferta l’ennesima pugnalata alle spalle dei Poliziotti!!
Il Consiglio dei Ministri ha difatti approvato in esame definitivo, a seguito del parere espresso dalle Commissioni parlamentari e dal Consiglio di Stato, un regolamento che proroga il blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti.
In particolare sono stati prorogati al 31.12.2014:
- il blocco dei trattamenti economici individuali;
- la riduzione delle indennità corrisposte ai responsabili degli uffici di diretta collaborazione dei Ministri e l’individuazione del limite massimo per i trattamenti economici complessivi spettanti ai titolari di incarichi dirigenziali;
- il limite massimo e la riduzione dell’ammontare delle risorse destinate al trattamento accessorio del personale;
- i blocchi riguardanti meccanismi di adeguamento retributivo, classi e scatti di stipendio, le progressioni di carriera comunque denominate del personale contrattualizzato e di quello in regime di diritto pubblico.
Vogliate scusarci se non indichiamo le altre cose che sono state approvate dal citato Consiglio dei Ministri. A parte il Riordino delle Carriere, riguardo il quale si parla, nel senso di volervi procedere con tempestività (abbiamo molti dubbi però che possa davvero trattarsi del Riordino che i Poliziotti vogliono…), del resto ci importa ben poco anche perché ci stiamo rendendo conto che dietro ad ogni chiacchiera, ad ogni testimonianza di vicinanza, c’è sempre un’enorme fregatura!
Ringraziamo comunque le SS.VV. per aver provato quantomeno a rassicurare i Poliziotti e vorrà perdonarci soprattutto il Signor Ministro dell’Interno se cominciamo a ritenere, visti i fatti, che la sua volontà ha poca incidenza in questo Governo.
Non è certo blasfemo, ma semmai assolutamente comprensivo del pensiero di tutti i nostri colleghi, concludere affermando che, qualora in questo Paese dovesse succedere l’irreparabile, i Poliziotti adesso sanno che dovranno stare solo dalla loro parte!
Cordialmente e grazie di cuore per quanto avete invano cercato di fare.
La Segreteria Nazionale del COISP