COMUNICATO STAMPA DEL 05 NOVEMBRE 2012
Oggetto: “Corvo” al Viminale, plauso del Coisp alla Cancellieri: “Non ‘pesa’ poi molto all’interno del Governo, ma parla da vero Ministro. Non si scusa preventivamente e dimostra l’equilibrio necessario a difendere la nostra dignità!”
“Anna Maria Cancellieri parla da vero Ministro dell’Interno e le sue parole che testimoniano un pensiero costante al bene dell’Istituzione, e dunque dei suoi componenti, sono una garanzia per i Poliziotti e allo stesso tempo per tutti i cittadini. Purtroppo il ‘peso’ del nostro Ministro all’interno del Governo è davvero pochino, altrimenti noi non saremmo ridotti in questo stato e non ci avvieremmo, come invece stiamo facendo per colpa di alcune trovate del Governo, allo sfacelo più assoluto del nostro lavoro e delle nostre vite. Ma almeno dalla Cancellieri sentiamo esprimere la cautela, l’equilibrioe la fiducia in noi che ci aspettiamo da chi guida. Stranamente, invece, non sono ancora arrivate le solite scuse preventive che negli ultimi mesi hanno fatto passare i Poliziotti per degli incompetenti quando non per criminali. Se anche dovessero arrivare, comunque, noi saremmo sempre qui a difendere gli Appartenenti alla Polizia di Stato, ricordando per l’ennesima volta che chi sbaglia deve certamente pagare, ma solo l’Autorità giudiziaria deve avere voce in capitolo, e vite e carriere della gente non possono dipendere da esposti anonimi, campagne medianiche o strumentalizzazioni di sorta”.
Franco Maccari, Segretario Generale del Sindacato Indipendente di Polizia, commenta le dichiarazioni del Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, la quale ha annunciato che respingerà le dimissioni del Vice Capo della Polizia Vicario, prefetto Nicola Izzo, citato nell’esposto anonimo del “corvo” che ha segnalato presunti illeciti nella gestione di appalti al Viminale.
“Ritengo che una persona non possa essere giudicata sulla base di un esposto anonimo” ha detto la Cancellieri, la quale ha ribadito che sul contenuto del dossier anonimo del ‘corvo’, c’è un’indagine interna del Ministero. “La parola chiave – ha sottolineato il Ministro – è che siamo determinati a non avere alcuna ombra sul Viminale”.
“Non lasciare i propri uomini abbandonati nelle grinfie del primo anonimo di turno è in realtà il minimo per chi li guida e li rappresenta ‘istituzionalmente’ – conclude Maccari -, ma purtroppo di questi tempi non è affatto scontato un atteggiamento egualmente rigoroso allo stesso tempo nei confronti della salvaguardia dell’integrità dei colleghi e della necessità che venga accertata la verità. Di immancabili sono rimaste solo le nostre battaglie. Oggi però ci sono almeno le dichiarazioni della Cancellieri a riempire un minimo il senso di vuoto istituzionale e sconforto che incombe da settimane sugli umori dei Poliziotti italiani”.