CRONACA / Emergenza Ufficio volanti, il Coisp scrive al questore
Chiesto un incontro urgente: "La situazione rischia il collasso"
Sabato 02 Febbraio 2013
Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il Coisp provinciale di Catanzaro ha inviato al questore sulle problematiche inerenti l'ufficio Volanti con richiesta di intervento urgente:
Egregio Signor Questore,
con la presente nota si porta a conoscenza del grave stato disagio che si registra negli ultimi tempi all’interno dell’Ufficio Volanti della Questura di Catanzaro. Continua perenne l’emergenza alle volanti tanto che il servizio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico non sembra apparire nelle condizioni ideali per garantire appieno il proprio compito istituzionale. Noi del Co.I.S.P lo diciamo da mesi: la situazione rischia il collasso e lo stop alle attività non avviene semplicemente perché il valore umano delle componenti dell’Ufficio è certamente all’altezza della situazione e supera ogni inefficienza indotta dalla precaria amministrazione.
Se dovessimo fare riferimento alla mera statistica, che inesorabilmente quantifica mezzi e uomini, dovremmo chiudere. In particolare una tale situazione è generata da chi ha inteso indirizzare il principale Ufficio della Questura nella funzione “serbatoio”. Le Volanti infatti ci appaiono più un cantiere aperto ovvero un mercatino dove chiunque può appoggiarsi e richiedere questo e quest’altro senza verificare poi il danno di onerosi prelevamenti. Dal bancomat U.P.G. sono fuoriuscite tante risorse, soppressi importanti uffici (Poliziotto di Quartiere), rimescolate carte e uomini che hanno causato e causano le condizioni pietose in cui versa il personale, non più sufficiente a garantire i turni di servizio, spesso gravato da doppi turni, spesso costretto ad espletare servizio con autovetture ormai allo sfascio.
Come se tutto ciò non bastasse, a rendere ancor più drammatica la situazione i colleghi dell’U.P.G. si sono visti tagliare dal proprio monte-ore di straordinario ben quattrocento ore, come premio per i sacrifici a cui continuamente sono costretti, in barba ad ogni buon senso, in contrasto ai giusti canoni meritocratici, e al giusto riconoscimento. Gli ufficiali di polizia giudiziaria mancano, gli Agenti svolgono attività a cui sarebbero preposti ruoli superiori, i colleghi dell’ufficio denunce e segreteria spesso sono costretti a sopperire le mancanza, fornendo un prezioso contributo ai colleghi impiegati alle volanti, le camere di sicurezza sono inesistenti Siamo comunque consci che tale situazione inerente le carenze strutturali e organiche non sono addebitabile alla S.V. e non ci permettiamo di insinuare ciò,considerata poi la scarsa attenzione che il nostro Ministero ha avuto negli ultimi trasferimenti. Ma ricerchiamo e vorremmo una condivisa gestione delle pur minime risorse, specie in relazione al fatto che determinati Uffici potrebbero essere ridimensionati e le risorse rimodulate in una visione più complessiva e funzionale.
Chiediamo quindi:
1. Incentivazione economica con il ricorso anche allo straordinario programmato per gli autisti delle volanti, per l’espletamento di tutte le loro incombenze, rifornimento, controllo auto, carico e scarico materiale, compilazione modello 106
2. Incentivazione economica con il ricorso allo straordinario programmato per i capi turno per il controllo e redazione di atti di polizia giudiziaria.
3. Riconoscimento a tutto il personale, autisti, gregari e non solo ai capi-pattuglia, delle prestazioni di lavoro straordinario emergenti in caso di interventi e successive redazioni di atti.
4. Invio delle nuove risorse umane, eventualmente provenienti da altre sedi, alle volanti, in modo da garantire il giusto ricambio anche in tale ufficio e tenere in considerazione una volta tanto le legittime aspirazioni del personale.
5. motivazione delpersonale con forme di riconoscimenti premiali (specie in danaro), anche in virtù del fatto della grande valenza che hanno assunto i titoli nello svolgimento dei concorsi interni .
Alla luce di quanto sopra, chiediamo un incontro urgente, anche alla presenza di personale dell’U.P.G. e S.P. per analizzare meglio tali criticità e per ricercare le opportune soluzioni".