Cambi turno e reperibilità. Incontro del 6 maggio 2021

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Nella giornata di ieri, in videoconferenza con il Dipartimento della P.S., si è svolto il previsto incontro tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali in merito alla ripartizione dei cambi turno e delle reperibilità negli Uffici e Reparti di Polizia per l’anno 2021.
La riunione è stata presieduta dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali Vice Prefetto Maria De Bartolomeis ed ha visto la partecipazione del Direttore del Servizio Polizia Scientifica dott. Luigi Rinella.
Preliminarmente l’Amministrazione ha rappresentato nuovamente un progetto di assegnazione di ulteriori cambi turno ai seguenti Gabinetti Interregionali e Regionali: Milano (+100), Bologna (+50) e Bari (+16) … e ulteriori giornate di reperibilità ai Gabinetti di Napoli (+130), Ancona (+155), Padova (+30), ma anche di sottrarne alcune al Gabinetto di Firenze (-115). Riguardo gli incrementi ha precisato che i predetti uffici avevano evidenziato già dallo scorso anno alcune progettualità per incrementare la reperibilità e l’impiego del personale soprattutto per fronteggiare eventuali esigenze nelle ore serali e notturne, sottolineando che erano stati effettuati appositi incontri con le segreterie provinciali delle OO.SS..
La Federazione COISP MOSAP UPLS, nel suo articolato intervento, ha innanzitutto ricordato che le indennità di cambio turno e reperibilità servono a remunerare, seppur parzialmente, il disagio del personale che si vede modificato il turno di servizio previsto dalla pianificazione settimanale e gli obblighi che provengono dall’essere posto in reperibilità. Quindi, nel rappresentare la necessità che la valutazione delle esigenze dei Gabinetti di Polizia Scientifica dovevano essere fatte in modo complessivo a prescindere di eventuali progettualità che potevano essere applicate anche in altre realtà, questa Federazione ha puntualizzato che le predette ulteriori assegnazioni di cambi turno e giornate di reperibilità se non adeguatamente sorrette da oggettive necessità avrebbero incrinato i criteri di distribuzione dei predetti istituti per tutti gli uffici territoriali, creando peraltro forti sperequazioni sia tra i vari Gabinetti di Polizia Scientifica che con gli altri Uffici territoriali.
La Federazione COISP MOSAP UPLS ha pertanto evidenziato che la predetta richiesta di implementazione di cambi turno e reperibilità in quanto porterebbe ad affermare un inaccettabile concetto che vedrebbe penalizzati quegli Uffici il cui Dirigente riesce a gestire con attenzione l’impiego delle Donne e delle Uomini della Polizia di Stato a lui affidati non ricorrendo oltremodo ai cambi turno ed alla reperibilità … e vedrebbe introdotto un nuovo criterio che riguarda le progettualità dei singoli uffici come se sia corretto fare delle progettualità basandosi sui cambi turno ovvero progetti che si basano sul peggioramento delle condizioni di lavoro dei Poliziotti che con questo sistema potranno vedersi più volte cambiare il turno programmato e più volte essere posti in reperibilità oltre il normale turno di servizio.
In considerazione di quanto evidenziato e criticato, la Federazione COISP MOSAP UPLS ha chiesto che, qualora si insistesse ad accogliere i citati incrementi per solo alcuni Gabinetti di Polizia Scientifica, venissero effettuati analoghi confronti con le OO.SS. presso tutti i Gabinetti di Polizia Scientifica così da valutare analoghe progettualità e problematiche che potrebbero essere affrontate con l’incremento degli istituti in parola.

Purtroppo, nostro malgrado, tutte le altre organizzazioni sindacali hanno votato di attribuire le predette risorse solo ai Gabinetti precedentemente indicati senza voler rimandare ad una complessiva valutazione delle esigenze di tutti gli Uffici di Polizia Scientifica.
Successivamente l’Amministrazione ha solo accennato ad altre richieste di incremento di cambi turno e reperibilità di altri Uffici territoriali ed in particolare, da un elenco che ci è stato inviato, si è appreso delle esigenze rappresentate dai Compartimenti Polizia Postale del Piemonte e Valle D’Aosta e del Lazio, della I Zona Polizia di Frontiera Piemonte – Valle D’Aosta – Liguria e VII Zona Polizia di Frontiera di Bologna, delle Questure di Brescia, Bari, Sassari, Catanzaro, Vercelli e Imperia, della Scuola Allievi Agenti di Piacenza, del Compartimento Polizia Ferroviaria della Liguria ed del C.E.N. di Napoli, i quali hanno tutti evidenziato circostanziate mutate esigenze di servizio (presidi non più operativi h24, istituzione di nuovi Uffici di Polizia, etc. etc.) che renderebbero opportuna l’assegnazione di maggiori cambi turno o reperibilità. Ebbene, tutte le organizzazioni sindacali, ad eccezione della Federazione COISP MOSAP UPLS, hanno deciso a maggioranza con l’accondiscendenza dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento della P.S. di non valutarle ma di rimandarle tutte ad una eventuale riesame sa effettuarsi il prossimo anno.
La Federazione COISP MOSAP UPLS ha fortemente criticato tale atteggiamento delle componenti del tavolo argomentando l’illogicità della evidente contraddittorietà di quanto accordato solo ad alcuni Gabinetti di Polizia Scientifica rispetto al rigetto totale delle richieste degli innumerevoli Uffici territoriali che hanno avanzato richieste motivate di cui non si è avuto neanche il buon gusto di discutere.
Ebbene, la Federazione COISP MOSAP UPLS ritiene di assoluta importanza questa riunione che ogni anno viene fatta con il Dipartimento in merito alla ripartizione dei cambi turno e delle reperibilità negli Uffici e Reparti di Polizia per l’anno in corso, in quanto consente, attraverso anche la piena conoscenza del numero di giornate di reperibilità e cambi turno disposti nell’anno precedente, di valutare una corretta ripartizione.
Quanto sopra, com’è chiaro, testimonia ancora una volta una gestione delle risorse del FESI effettuata in modo assolutamente superficiale e parziale, fortemente criticata dalla Federazione COISP MOSAP UPLS che è ed è stato l’unico Sindacato ad opporsi sempre a tale assurda conduzione, così come avvenuto con gli emolumenti attribuiti per i servizi serali e notturni esterni, assolutamente giusti tranne per il fatto che sono stati riservati solo ad alcuni colleghi ignorandone moltissimi altri! Chiaramente noi persevereremo, anche se da soli, a porre in essere un’attività volta a pretendere imparzialità e correttezza nei confronti di tutte le Donne e Uomini della Polizia di Stato.
A conclusione della riunione l’Amministrazione, così come richiesto dalla nostra Federazione, si è comunque impegnata a convocare un tavolo di confronto per analizzare ed eventualmente rivedere gli attuali criteri di ripartizione dei cambi turno e reperibilità.

Roma, 7 maggio 2021

La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP UPLS

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