Dallo scorso mese di Aprile, il COISP ha chiesto a più riprese al Capo della Polizia un confronto sulle modalità con cui l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza sta gestendo le richieste per il riconoscimento dello status di Vittima del Dovere.
La piattaforma deputata all’inoltro delle richieste (il cosiddetto portale “ViD”), infatti, oltre a risultare per la maggior parte del tempo non funzionante, è basata su principi illegali, arrivando financo all’incostituzionalità.
Continuare con una gestione opaca di tale rilevante tematica non è la strada corretta che una Istituzione come la Polizia di Stato deve seguire. Riservare un trattamento cosi superficiale ed antagonista a chi ha subito lesioni per combattere il crimine, tutelare l’ordine pubblico e difendere le istituzioni ed i cittadini del nostro Paese non è corretto né normativamente ed ancor meno eticamente.
Qualora il Dipartimento della P.S. riterrà di continuare in questo assordante silenzio, non rispondendo alle nostre richieste di trasparenza e chiarezza saremo costretti ad attivare ogni utile iniziativa anche giudiziaria a tutela dei propri aderenti e di tutti i Poliziotti.