Ricostruzione di carriera dei colleghi promossi per merito straordinario alla qualifica di Vice Sovrintendente. ULTERIORE SEGUITO

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Roma, 11 luglio 2022

AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Lamberto Giannini

OGGETTO: Ricostruzione di carriera dei colleghi promossi per merito straordinario alla qualifica di Vice Sovrintendente. ULTERIORE SEGUITO

Preg.mo Signor Capo della Polizia,
il 26 marzo 2021, dopo numerose sollecitazioni di questa O.S. COISP, la Commissione per il personale del ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato si riunì con all’ordine del giorno, tra le altre cose, gli “effetti della sentenza della Corte Costituzione n. 224/2020 del 7 ottobre 2020 in merito alla retrodatazione della decorrenza giuridica di Vice Sovrintendente”, che aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 75, primo comma, del d.P.R. n. 335 del 1982, nella parte in cui non prevedeva l’allineamento della decorrenza giuridica della qualifica di Vice Sovrintendente promosso per merito straordinario a quella, più favorevole, riconosciuta al personale che ha conseguito la medesima qualifica all’esito della selezione o del concorso successivi alla data del verificarsi dei fatti.

Detta Commissione riesaminò la posizione giuridica di 1.043 colleghi del ruolo dei Sovrintendenti che negli anni erano stati promossi per merito straordinario alla qualifica di Vice Sovrintendente e che si erano visti poi scavalcare da colleghi che avevano partecipato a concorsi per detta qualifica che prevedevano l’attribuzione di una decorrenza giuridica più favorevole in quanto volti a coprire le carenze nell’organico di anni precedenti … e riconobbe la necessità di procedere ad una ricostruzione della carriera dei Sovrintendenti interessati, le cui modalità sono state illustrate a questo Sindacato ed alle altre OO.SS. nel corso di un incontro che si è tenuto l’8 aprile 2021.

In quella sede, il Direttore Centrale della DAGEP (Direzione Centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale della Polizia di Stato) comunicò la volontà del Dipartimento della P.S. di individuare le soluzioni più favorevoli ai dipendenti interessati.

L’Amministrazione concluse la predetta riunione assicurando tempi brevi per la citata ricostruzione di carriera, salvo poi interrogare sul da farsi il Consiglio di Stato, il quale rispose alla “richiesta di parere sull’interpretazione e l’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale 7 ottobre 2020, n. 224” con una nota di cui l’Amministrazione avrebbe dovuto tener conto dell’ultima parte, ovvero del fatto che detto Consiglio non poteva “suggerire la concreta attività amministrativa che l’amministrazione riterrà, o non
riterrà, di porre in essere o la corretta interpretazione della sentenza della Corte costituzionale con riferimento al caso di specie”, come anche avrebbe dovuto e deve tener conto del fatto che è stata detta Amministrazione a stravolgere posizioni consolidate nel “ruolo di anzianità del personale” con una colpevole mancata emanazione dei previsti concorsi annuali che ha portato al maxiconcorso per 7.563 vice sovrintendenti e conseguentemente, nel 2016, a stravolgere posizioni gerarchiche “rimettendo – per usare i termini del CdS – in discussione assetti amministrativi consolidati risalenti anche a” dodici anni prima.

Da allora, facendo seguito alle numerose lettere e interventi precedenti, sono state continue le richieste di questa O.S. COISP, rivolte, Signor Capo della Polizia, al Dipartimento da Lei guidato, di provvedere ad avviare i procedimenti amministrativi di ricostruzione della carriera dei colleghi promossi Vice Sovrintendente per merito straordinario e assicurare tanto la corretta applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 224/2020 del 7 ottobre 2020, quanto farsi garante dell’impegno preso dalla stessa Amministrazione durante la ridetta riunione dell’8 aprile 2021.

Ebbene, le iniziali rassicurazioni verbali non si sono ancora concretizzate! Poiché è impensabile che l’Amministrazione oggi non sappia ancora se deve fare una cosa piuttosto che un’altra, essendone passata tanta di acqua sotto i ponti da quella sentenza della Corte Costituzionale, dal parere del Consiglio di Stato e da qualsivoglia ulteriore richiesta di analisi o parere che può essere stata fatta sulla questione, La preghiamo, Gent.mo Signor Capo della Polizia, di voler pianificare un incontro con questa O.S. e con quelle altre che lo riterranno di interesse, al fine di mettere un punto su tutta la vicenda e quindi assolvere a quel giusto rimedio che esige il grave torto fatto a 1.043 colleghi.

In attesa di cortese riscontro si inviano i più cordiali saluti.
Con sincera e profonda stima,

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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