Il 3 Settembre di 42 anni fa cadevano a Palermo, in un agguato mafioso, il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’Agente della scorta Domenico Russo.
Il Generale Dalla Chiesa fu in prima linea nella lotta al banditismo prima e alle Brigate Rosse poi (si deve a lui la cattura, nel 1974, di uno dei fondatori storici delle BR, Renato Curcio).
Nel 1982 fu nominato dal Governo Prefetto di Palermo, nella speranza di ottenere contro cosa nostra gli stessi brillanti risultati ottenuti contro i gruppi eversivi.
Si interessò all’ascesa dei corleonesi, all’estensione del fenomeno mafioso anche alla Sicilia orientale (con la formazione di un asse Palermo-Catania) e alla sua marcata internazionalizzazione. Operò tuttavia in un clima di costante diffidenza senza mai ottenere i poteri promessi.
Alle 23:15 del 3 Settembre 1982, in Via Carini, un commando affianca la vettura sulla quale viaggiavano il Generale con la moglie e quella con a bordo l’Agente Russo,
esplodendo numerosi colpi di AK-47.
I coniugi moriranno all’istante, mentre Domenico Russo si spegnerà dopo alcuni giorni, a causa delle gravi ferite riportate.
Il COISP li ricorda e rende loro onore.