Roma, 24 ottobre 2025
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
OGGETTO: XIV Reparto Mobile di Senigallia – Perseguono le condotte inaccettabili del dirigente ed assumono sempre più carattere di assoluta gravità.
La presente fa riferimento alle precedenti interlocuzioni relative al Reparto in oggetto, in ultimo la nostra lettera del 6 ottobre e la successiva risposta di codesto Ufficio del 15 ottobre.
Con la citata missiva avevamo trasmesso una nota della nostra Segreteria Provinciale COISP di Ancona, nella quale venivano rappresentate gravissime criticità concernenti l’attuale conduzione del XIV Reparto Mobile di Senigallia, le discutibili movimentazioni interne del personale e l’adozione di orari di servizio in palese violazione delle previsioni dell’Accordo Nazionale Quadro.
Veniva altresì delineato un quadro gestionale che desta la massima preoccupazione, caratterizzato da scelte unilaterali prive di trasparenza e di razionale giustificazione organizzativa, da atteggiamenti ritorsivi nei confronti del personale e delle rappresentanze sindacali, e da modalità operative che finiscono per compromettere il clima interno, la serenità dei lavoratori e, conseguentemente, l’efficienza stessa del Reparto.
A codesto Ufficio era stato chiesto di avviare verifiche approfondite sull’operato della dirigenza del XIV Reparto Mobile di Senigallia e di adottare i necessari provvedimenti correttivi volti a ristabilire condizioni di regolarità, rispetto e tutela per tutto il personale.
In riscontro, codesto Ufficio comunicava che “la questione è all’attenzione dei competenti Uffici dipartimentali” e che “la Dirigenza del Reparto ha fissato un incontro con le OO.SS., che si terrà il prossimo 21 ottobre”.
Ebbene, in data 21 ottobre si è effettivamente svolto l’incontro tra il dirigente del XIV Reparto Mobile di Senigallia e le Segreterie Provinciali delle OO.SS., finalizzato a definire eventuali orari in deroga, così da porre rimedio ad alcune criticità denunciate dal COISP e da altre organizzazioni sindacali di Ancona, che pure avevano interessato codesto Ufficio per il tramite delle rispettive strutture nazionali.
Nel corso dell’incontro, il dirigente in parola si è presentato con una propria proposta di orari in deroga e, alla richiesta delle OO.SS. di valutare e discutere anche le proposte sindacali, ha affermato che “tutte le Organizzazioni sindacali sono state convocate per discutere la proposta dell’Amministrazione, che è l’unica titolata ad effettuare proposte circa gli orari di lavoro”.
Tale dichiarazione, di inaudita gravità, ripetuta più volte (la Segreteria Provinciale COISP ha abbandonato la riunione non mancando di denunciare anche altre condotte inaccettabili del predetto
funzionario) costituisce un plateale atto di arroganza istituzionale e una palese violazione delle prerogative sindacali garantite dalle norme e dagli Accordi che regolano il rapporto tra Amministrazione e Organizzazioni Sindacali.
Poco importa se dopo 15 minuti di interruzione della riunione il menzionato funzionario è tornato sui propri passi ed ha trattato le proposte sindacali fino ad accoglierle.
Sostenere, come il citato ha inizialmente fatto e ribadito più volte, che soltanto la Dirigenza possa formulare proposte significa negare il principio stesso della dialettica sindacale e svuotare di significato la
funzione di confronto e partecipazione che il legislatore e la contrattazione collettiva hanno posto a fondamento delle relazioni sindacali nella Polizia di Stato.
Una simile posizione, oltre a rivelare una concezione distorta e autoritaria del ruolo dirigenziale, appare finalizzata a ridurre il Sindacato al rango di semplice destinatario di decisioni già assunte, in aperto contrasto con i principi di libertà e autonomia sindacale sanciti dalla Costituzione e ribaditi dalla normativa di settore.
A conferma di quanto sopra, si allega documento della Segreteria Provinciale COISP di Ancona nel quale sono riportati ulteriori fatti di gravità estrema, che dimostrano un atteggiamento sistematicamente discriminatorio e apertamente antisindacale (o forse “di parte”) del medesimo dirigente. In particolare, viene denunciata la concessione della partecipazione a un’assemblea sindacale di altra organizzazione, con esonero dal servizio, a personale impegnato presso la Questura di Udine, a fronte della contestuale negazione dello stesso diritto ai colleghi del COISP che sono stati comandati in servizio a Roma.
Una disparità di trattamento tanto evidente quanto inaccettabile, che costituisce una lesione diretta e deliberata delle libertà sindacali e dei diritti di rappresentanza garantiti dall’ordinamento. Comportamenti di tale natura, reiterati e consapevoli, non solo offendono la dignità della nostra Organizzazione Sindacale, ma rappresentano un precedente pericoloso per l’intero sistema delle relazioni sindacali.
Alla luce di ciò, la nostra Segreteria Provinciale di Ancona non intratterrà più alcun tipo di interlocuzione con il dirigente in questione, ritenendo irrimediabilmente compromesse le condizioni minime di rispetto reciproco e di correttezza istituzionale. Ogni futura problematica o segnalazione concernente il XIV Reparto Mobile di Senigallia sarà pertanto trasmessa direttamente a codesto Ufficio per le Relazioni Sindacali,
affinché intervenga in maniera risoluta.
Questa O.S. ritiene inaccettabile e intollerabile tale deriva e chiede a codesto Ufficio di intervenire con la massima urgenza affinché vengano adottati i necessari provvedimenti volti a ristabilire un corretto quadro di relazioni sindacali, nel pieno rispetto delle prerogative delle parti e del principio di leale collaborazione.
Il COISP non accetterà mai che si tenti di silenziare o marginalizzare la voce del Sindacato. Condotte come quelle poste in essere dal dirigente del XIV Reparto Mobile di Senigallia costituiscono un vulnus profondo alla libertà sindacale, al principio di imparzialità e al rispetto delle regole che devono orientare ogni pubblico funzionario.
Il Dipartimento non può restare indifferente di fronte a un comportamento che scredita la funzione dirigenziale e compromette la credibilità stessa dell’Amministrazione: si ritiene pertanto necessario che venga valutata attentamente la permanenza del citato dirigente nel proprio incarico, poiché la sua gestione ha generato fratture insanabili e un clima di tensione incompatibile con l’efficienza e la serenità che dovrebbero caratterizzare un Reparto Mobile della Polizia di Stato.
Il COISP continuerà, con fermezza e determinazione, a vigilare affinché simili condotte non trovino più spazio, nella piena consapevolezza che il rispetto delle regole e delle libertà sindacali è il fondamento stesso della dignità del personale e dell’onore dell’Istituzione che tutti rappresentiamo.
In attesa di urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP





