Roma, 26 luglio 2023
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Prefetto Vittorio PISANI
OGGETTO: XII Reparto Mobile di Reggio Calabria – Ieri un’Amministrazione matrigna, oggi
particolarmente indulgente.
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
nel tempo la Segreteria Provinciale COISP di Reggio Calabria si è trovata obbligata a denunciare innumerevoli questioni riguardanti una gestione del personale della Polizia di Stato presso il XII Reparto Mobile, che è risultata parziale e priva di equilibrio, in cui i privilegi di alcuni venivano patiti dagli altri.
Tale attività ha portato alla luce situazioni scomode per chi nel tempo ha gestito il predetto Reparto riguardo le quali il COISP non chiedeva null’altro che l’attuazione di strumenti che potessero consentire una gestione rispettosa di essenziali criteri di trasparenza ed equidistanza.
Come sovente accade, purtroppo, a seguito delle nostre attività si è ordito e costruito una inaccettabile attività antisindacale in danno del COISP e di chi lo rappresenta a Reggio Calabria, volta a zittire un Sindacato ritenuto scomodo perché non aveva e non ha il timore di denunciare anche pubblicamente cosa accadeva ed accade all’interno delle mura del XII Reparto Mobile.
Sono stati quindi disegnati numerosi procedimenti disciplinari nei confronti di chi rappresentava il COISP al Reparto in parola e gli stessi hanno poi costituito le fondamenta su cui costruire una inaccettabile pretesa di incompatibilità del nostro Rappresentante Provinciale e la sua permanenza in servizio presso il Reparto di Reggio Calabria.
L’esito di tale ritorsione è storia.
Ora, lo scorso secolo Albert Einstein scriveva: “Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare” … e nessuno potrà mai accreditare questo Sindacato tra coloro che si rassegnano dinanzi alle cose ingiuste.
Seppur le pregresse numerose battaglie sindacali sono culminate in avvicendamenti ai vertici delle forze in campo, oggi come allora la nostra Segreteria Provinciale di Reggio Calabria si trova quindi ad evidenziare una sempre più crescente e preoccupante “pigrizia” nella gestione del personale del menzionato Reparto.
A fronte di pregressi trasferimenti d’ufficio per incompatibilità ambientale, promossi con particolare celerità, si registra oggi una sostanziale parzialità amministrativa, una evidente e macroscopica disparità di trattamento, rispetto alla quale il Sindacato non può stare a guardare e non lo fa di certo il COISP.
Ieri abbiamo assistito a trasferimenti per asserite incompatibilità nei confronti di chi ha lottato per difendere i diritti, perché giudicato dall’Amministrazione un sindacalista “troppo attivo”, ovvero nei riguardi di colleghi che hanno pagato in modo incolpevole i comportamenti disdicevoli di alcuni parenti … ma oggi tutti sanno che ci sono comportamenti sostanzialmente più gravi, che hanno portato a provvedimenti giudiziari, e stranamente la dirigenza del XII Reparto Mobile indugia.
Improvvisamente l’atteggiamento oltremodo censore e inquisitorio che negli anni ha visto alcuni colleghi subire provvedimenti oltremodo afflittivi, oggi sembrano improvvisamente affievolirsi nei confronti di qualcuno.
Il COISP ritiene che questa disparità di trattamento faccia emergere ancor più come negli anni i provvedimenti di incompatibilità ambientale verso taluni siano stati viziati da quell’ampio margine di discrezionalità che l’Amministrazione detiene e che in alcuni casi come quello del Reparto Mobile di Reggio Calabria si sia trasformato in arbitrio.
A Lei chiediamo, Preg.mo Signor Capo della Polizia, che i Colleghi siano trattati nello stesso modo, diversamente da quanto fino ad oggi accaduto presso il Reparto Mobile di Reggio Calabria ove nei confronti di alcuni si è mostrata matrigna e nei confronti di altri oltremodo benevola ed indulgente.
Certi di un Suo approfondimento sulla vicenda, si coglie l’occasione per rinnovare i più profondi sentimenti di stima.
Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese