Vaccino: Pianese (Coisp), a poliziotti quelli meno efficaci, inconcepibile
Roma, 10 Febbraio 2021
“La scelta di somministrare agli appartenenti alla Polizia di Stato, alle altre Forze di Polizia e alle Forze armate il vaccino Astrazeneca, ossia quello che al momento offre la percentuale di efficacia più bassa, è inconcepibile. Si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’approssimazione con cui si approccia al comparto sicurezza, nonostante la sola Polizia di Stato conti già tra le sue fila più di 7500 contagiati e 8 morti”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “La decisione del Commissario Arcuri – prosegue – non tiene in considerazione una pluralità di fattori, a cominciare dal fatto che nelle Forze di Polizia e nelle Forze armate c’è personale over 55 a cui il vaccino non può essere somministrato. Le Forze di Polizia, peraltro, sono state indicate, subito dopo il personale sanitario, tra i soggetti più esposti al rischio Covid: i poliziotti hanno contatti diretti con persone contagiate, come accade ad esempio nei centri di accoglienza e rimpatrio dei migranti. Questo avrebbe dovuto suggerire la necessità di riservare agli agenti il vaccino che offre la più alta percentuale di efficacia anche nei confronti delle varianti al virus, ma non è stato così. Siamo convinti sostenitori dell’importanza dell’immunizzazione: per questo chiediamo maggiore attenzione per quel 75% di poliziotti che hanno già aderito al piano vaccinale e in particolare per chi non potrà essere immunizzato a causa dell’età, rimanendo così esposto al contagio. La mancanza di considerazione del Commissario per l’emergenza nei confronti dei poliziotti ci lascia profondamente delusi”, conclude.
AGENZIE STAMPA
VACCINI: COISP; A POLIZIOTTI I MENO EFFICACI, INCONCEPIBILE
(ANSA) – ROMA, 10 FEB – “La scelta di somministrare agli appartenenti alla Polizia di Stato, alle altre forze di polizia e alle forze armate il vaccino Astrazeneca, ossia quello che al momento offre la percentuale di efficacia piu’ bassa, e’ inconcepibile”. Cosi’ Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
“Si tratta – osserva Pianese – dell’ennesima dimostrazione dell’approssimazione con cui si approccia al comparto sicurezza, nonostante la sola Polizia di Stato conti gia’ tra le sue fila
piu’ di 7500 contagiati e 8 morti”.
“La decisione del Commissario Arcuri – prosegue il segretario del Cosip – non tiene in considerazione una pluralita’ di fattori, a cominciare dal fatto che nelle forze di polizia e nelle Forze armate c’e’ personale over 55 a cui il vaccino non puo’ essere somministrato. Le forze di polizia, peraltro – aggiunge – sono state indicate, subito dopo il personale sanitario, tra i soggetti piu’ esposti al rischio Covid: i poliziotti hanno contatti diretti con persone contagiate, come accade ad esempio nei centri di accoglienza e rimpatrio dei migranti. Questo – conclude – avrebbe dovuto suggerire la necessita’ di riservare agli agenti il vaccino che offre la piu’ alta percentuale di efficacia anche nei confronti delle varianti al virus, ma non e’ stato cosi'”. (ANSA).
CORONAVIRUS: PIANESE (COISP), ‘A POLIZIOTTI VACCINI MENO EFFICACI, E’ INCONCEPIBILE’ =
Roma, 10 feb. (Adnkronos) – ”La scelta di somministrare agli appartenenti alla Polizia di Stato, alle altre Forze di Polizia e alle Forze armate il vaccino Astrazeneca, che al momento offre la percentuale di efficacia più bassa, è inconcepibile. Si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’approssimazione con cui si approccia al comparto sicurezza, nonostante la sola Polizia di Stato conti già tra le sue fila più di 7.500 contagiati e 8 morti”. Lo afferma in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
”La decisione del Commissario Arcuri – prosegue – non tiene in considerazione una pluralità di fattori, a cominciare dal fatto che nelle Forze di Polizia e nelle Forze armate c’è personale over 55 a cui il vaccino non può essere somministrato. Le Forze di Polizia, peraltro, sono state indicate, subito dopo il personale sanitario, tra i soggetti più esposti al rischio Covid: gli agenti hanno contatti diretti con persone contagiate, come accade ad esempio nei centri di accoglienza e rimpatrio dei migranti. Questo avrebbe dovuto suggerire la necessità di riservare loro il vaccino che offre la più alta percentuale di efficacia anche nei confronti delle varianti al virus, ma non è stato così”.
“Chiediamo maggiore attenzione per quel 75% di poliziotti che hanno già aderito al piano vaccinale e in particolare per chi non potrà essere immunizzato a causa dell’età, rimanendo così esposto al contagio. La mancanza di considerazione del Commissario per l’emergenza nei confronti dei poliziotti ci lascia profondamente delusi”, conclude Pianese. (Sil/Adnkronos)
VACCINI, PIANESE (COISP): INCONCEPIBILE DOSI MENO EFFICACI A POLIZIOTTI
Milano, 10 feb. (LaPresse) – “La scelta di somministrare agli appartenenti alla Polizia di Stato, alle altre Forze di Polizia e alle Forze armate il vaccino che al momento offre la percentuale di efficacia più bassa, è inconcepibile. Si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’approssimazione con cui si approccia al comparto sicurezza, nonostante la sola Polizia di Stato conti già tra le sue fila più di 7500 contagiati e 8 morti”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp.“La decisione del Commissario Arcuri – prosegue – non tiene in considerazione una pluralità di fattori, a cominciare dal fatto che nelle Forze di Polizia e nelle Forze armate c’è personale over 55 a cui il vaccino non può essere somministrato. Le Forze di Polizia, peraltro, sono state indicate, subito dopo il personale sanitario, tra i soggetti più esposti al rischio Covid: i poliziotti hanno contatti diretti con persone contagiate, come accade ad esempio nei centri di accoglienza e rimpatrio dei migranti. Questo avrebbe dovuto suggerire la necessità di riservare agli agenti il vaccino che offre la più alta percentuale di efficacia anche nei confronti delle varianti al virus, ma non è stato così. Siamo convinti sostenitori dell’importanza dell’immunizzazione: per questo chiediamo maggiore attenzione per quel 75% di poliziotti che hanno già aderito al piano vaccinale e in particolare per chi non potrà essere immunizzato a causa dell’età, rimanendo così esposto al contagio. La mancanza di considerazione del Commissario per l’emergenza nei confronti dei poliziotti ci lascia profondamente delusi”, conclude. CRO NG01 lpr 101130 FEB 21 *******
VACCINO, COISP: A POLIZIOTTI QUELLI MENO EFFICACI, INCONCEPIBILE
(9Colonne) Roma, 10 feb – “La scelta di somministrare agli appartenenti alla Polizia di Stato, alle altre Forze di Polizia e alle Forze armate il vaccino Astrazeneca, ossia quello che al momento offre la percentuale di efficacia più bassa, è inconcepibile. Si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’approssimazione con cui si approccia al comparto sicurezza, nonostante la sola Polizia di Stato conti già tra le sue fila più di 7500 contagiati e 8 morti”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “La decisione del Commissario Arcuri – prosegue – non tiene in considerazione una pluralità di fattori, a cominciare dal fatto che nelle Forze di Polizia e nelle Forze armate c’è personale over 55 a cui il vaccino non può essere somministrato. Le Forze di Polizia, peraltro, sono state indicate, subito dopo il personale sanitario, tra i soggetti più esposti al rischio Covid: i poliziotti hanno contatti diretti con persone contagiate, come accade ad esempio nei centri di accoglienza e rimpatrio dei migranti. Questo avrebbe dovuto suggerire la necessità di riservare agli agenti il vaccino che offre la più alta percentuale di efficacia anche nei confronti delle varianti al virus, ma non è stato così. Siamo convinti sostenitori dell’importanza dell’immunizzazione: per questo chiediamo maggiore attenzione per quel 75% di poliziotti che hanno già aderito al piano vaccinale e in particolare per chi non potrà essere immunizzato a causa dell’età, rimanendo così esposto al contagio. La mancanza di considerazione del Commissario per l’emergenza nei confronti dei poliziotti ci lascia profondamente delusi”, conclude. (red)
Vaccino: Pianese (Coisp), a poliziotti quelli meno efficaci, inconcepibile
(AGENPARL) – mer 10 febbraio 2021 “La scelta di somministrare agli appartenenti alla Polizia di Stato, alle altre Forze di Polizia e alle Forze armate il vaccino Astrazeneca, ossia quello che al momento offre la percentuale di efficacia più bassa, è inconcepibile. Si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’approssimazione con cui si approccia al comparto sicurezza, nonostante la sola Polizia di Stato conti già tra le sue fila più di 7500 contagiati e 8 morti”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “La decisione del Commissario Arcuri – prosegue – non tiene in considerazione una pluralità di fattori, a cominciare dal fatto che nelle Forze di Polizia e nelle Forze armate c’è personale over 55 a cui il vaccino non può essere somministrato. Le Forze di Polizia, peraltro, sono state indicate, subito dopo il personale sanitario, tra i soggetti più esposti al rischio Covid: i poliziotti hanno contatti diretti con persone contagiate, come accade ad esempio nei centri di accoglienza e rimpatrio dei migranti. Questo avrebbe dovuto suggerire la necessità di riservare agli agenti il vaccino che offre la più alta percentuale di efficacia anche nei confronti delle varianti al virus, ma non è stato così. Siamo convinti sostenitori dell’importanza dell’immunizzazione: per questo chiediamo maggiore attenzione per quel 75% di poliziotti che hanno già aderito al piano vaccinale e in particolare per chi non potrà essere immunizzato a causa dell’età, rimanendo così esposto al contagio. La mancanza di considerazione del Commissario per l’emergenza nei confronti dei poliziotti ci lascia profondamente delusi”, conclude.
COISP * VACCINO ASTRAZENECA: PIANESE, « INCONCEPIBILE LA SCELTA DI SOMMINISTRARE AI POLIZIOTTI IL PRODOTTO CHE AL MOMENTO OFFRE LA PERCENTUALE DI EFFICACIA PIÙ BASSA »
Vaccino: Pianese (Coisp), a poliziotti quelli meno efficaci, inconcepibile.
“La scelta di somministrare agli appartenenti alla Polizia di Stato, alle altre Forze di Polizia e alle Forze armate il vaccino Astrazeneca, ossia quello che al momento offre la percentuale di efficacia più bassa, è inconcepibile. Si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’approssimazione con cui si approccia al comparto sicurezza, nonostante la sola Polizia di Stato conti già tra le sue fila più di 7500 contagiati e 8 morti”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
“La decisione del Commissario Arcuri – prosegue – non tiene in considerazione una pluralità di fattori, a cominciare dal fatto che nelle Forze di Polizia e nelle Forze armate c’è personale over 55 a cui il vaccino non può essere somministrato. Le Forze di Polizia, peraltro, sono state indicate, subito dopo il personale sanitario, tra i soggetti più esposti al rischio Covid: i poliziotti hanno contatti diretti con persone contagiate, come accade ad esempio nei centri di accoglienza e rimpatrio dei migranti.
Questo avrebbe dovuto suggerire la necessità di riservare agli agenti il vaccino che offre la più alta percentuale di efficacia anche nei confronti delle varianti al virus, ma non è stato così. Siamo convinti sostenitori dell’importanza dell’immunizzazione: per questo chiediamo maggiore attenzione per quel 75% di poliziotti che hanno già aderito al piano vaccinale e in particolare per chi non potrà essere immunizzato a causa dell’età, rimanendo così esposto al contagio. La mancanza di considerazione del Commissario per l’emergenza nei confronti dei poliziotti ci lascia profondamente delusi”, conclude.