Schema di decreto concernente il numero e le competenze dei Servizi e delle Divisioni in cui si articola la Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica nonché altre modifiche al D.M. 6.2.2020. Osservazioni e richiesta esame congiunto

1066

Roma, 31 ottobre 2023

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO

OGGETTO: Schema di decreto concernente il numero e le competenze dei Servizi e delle Divisioni in cui si articola la Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica nonché altre modifiche al D.M. 6.2.2020.
Osservazioni e richiesta esame congiunto

In merito allo schema di decreto in oggetto indicato, trasmesso da codesto Ufficio con nota dello scorso 25 ottobre recante prot. 0014793, il COISP esprime alcune perplessità.
L’articolo 3 di tale schema, nel modificare il decreto del Ministro dell’Interno 6 febbraio 2020, introduce nello stesso, dopo il Capo IV, un Capo IV-bis concernente la “Direzione centrale per la polizia scientifica e la sicurezza cibernetica” ed in particolare un articolo 109-quater (Servizio polizia scientifica) il quale, contrariamente alla precedente bozza di decreto, non attribuisce più alla 4^ Divisione di citato Servizio della polizia scientifica le competenze in materia di supporto tecnico-logistico alle indagini elettroniche e telematiche e di intercettazioni audio-video.
Dette competenze sono adesso assegnate alla 3^ Divisione del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine. A statuirlo è l’articolo 7 della nuova bozza di decreto con le modifiche che vorrebbe apportare all’art. 106 del ridetto D.M. 6.2.2020.
Ora, è di tutta evidenza che l’attribuzione al S.C.O. anziché alla Polizia Scientifica delle predette competenze confligge tanto con la natura ed i compiti sia del primo, il Servizio Centrale Operativo, che è struttura esclusivamente investigativa, quanto della Polizia Scientifica, che per sua natura è struttura “servente” alle indagini.
La modifica fatta obbligherebbe qualsivoglia ufficio investigativo della Polizia di Stato, diverso da Squadre Mobili e SISCO, a rivolgersi non più ad una struttura tecnico-scientifica ma ad un altro ufficio investigativo ogni volta che si troveranno ad avere bisogno di un supporto tecnico in materia di indagini telematiche o di intercettazioni.
Per esemplificare, l’ufficio DIGOS di una Questura, per le sue indagini, magari preventive, dovrebbe chiedere supporto alla Squadra Mobile anziché alla Polizia Scientifica … che invece dovrebbe rimanere l’organo per eccellenza di supporto alle indagini di tutte le strutture investigative della Polizia di Stato.
La stessa relazione illustrativa, che accompagna lo schema di decreto e ne evidenzia le modifiche, non chiarisce peraltro questo grave spostamento di competenze.
Si chiede pertanto di voler predisporre un apposito incontro per effettuare l’esame congiunto del provvedimento.
In attesa di riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP

SCARICA QUESTA NOTA IN PDF