Salerno, una situazione fuori controllo al Reparto scorte

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Scorte
Scorte

Roma, 12 settembre 2018

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

Settore Scorte della Questura di Salerno – Una situazione fuori controllo che impone un serio ed immediato intervento.
SEGUITO E RICHIESTA DI ULTERIORE INTERVENTO

Con l’allegata nota del 28 dicembre u.s., recante prot. 1126/17 S.N. e pari oggetto della presente, questa O.S., nel trasmettere a codesto Ufficio una lettera della propria Segreteria Provinciale di Salerno indirizzata al Questore di quella provincia e tesa a denunciare l’inaccettabile comportamento posto in essere nei confronti di un collega, peraltro quadro sindacale del COISP, in servizio presso il Settore Scorte di tale Questura, chiedeva allo stesso di intervenire con ogni possibile urgenza sulla questione.
Si trattava, in breve, della denuncia di un incomprensibile accanimento attuato all’interno del Settore Scorte della ridetta Questura nei confronti di un collega, il quale, da poco rientrato in servizio dopo aver ricevuto l’idoneità dalla Commissione Medica Ospedaliera di Bari a seguito di segnalazione per presunti problemi comportamentali, oltre ad essere stato oggetto – a quanto ci risulta – di nuova segnalazione, si è trovato al centro di una incomprensibile avversione sia da parte del resto dei colleghi del citato Settore che della stessa Amministrazione.
Con nota del 14.2.2018 (anche questa allegata), codesto Ufficio rispondeva a questa O.S. che

… la Questura di Salerno, in via preliminare, ha assicurato che l’ufficio in questione, incardinato nel Settore Servizi Vari dell’Ufficio di Gabinetto, è diretto in linea con le norme contrattuali e secondo prassi organizzative che tengono conto delle peculiari e delicate attività di tutela che quegli operatori devono garantire.
… eventuali diversificazioni di impiego tra gli addetti rientrano nelle normali, fisiologiche esigenze
connesse alla natura dei servizi, non sempre omogenei e prevedibili.

e che

Per quel che attiene, invece, a più specifiche situazioni di carattere personale, ritenute degne di rilievo, la predetta Questura ha fatto presente che attualmente sono in corso verifiche presso il menzionato settore, finalizzate anche all’analisi della tenuta operativa, comportamentale e professionale del personale assegnato, riservandosi di far conoscere eventuali elementi degni di nota all’esito delle stesse.

Ebbene, abbiamo fatto trascorrere 7 mesi dalla risposta di codesto Ufficio e possiamo a questo punto affermare – visto anche il perdurare della situazione prima denunciata presso il Settore Scorte della Questura di Salerno – che il Questore della stessa non ha effettuato alcuna verifica presso il menzionato settore.
È quindi opportuno ricordare i fatti al fine di far comprendere ancora meglio a codesto Ufficio la gravità di quanto accaduto ed accade presso il citato Settore, nonché l’inconsistenza delle affermazioni contenute nella vostra nota del 14 febbraio scorso sulla base di quanto vi avrebbe riferito la Questura di Salerno.
Il collega cui si faceva riferimento nel nostro intervento del 28.12.2017 è stato assegnato al Settore Scorte nell’estate del 2016 e da subito si è mostrata una disparità di trattamento nei suoi confronti rispetto al restante personale del Settore: meno remunerativi i servizi ove veniva impiegato il nostro Dirigente sindacale, molti meno cambi turni disposti nei suoi riguardi (nonostante l’ampia disponibilità data) rispetto agli altri (in tal senso fa sorridere che la Questura di Salerno abbia affermato che l’ufficio in questione, incardinato nel Settore Servizi Vari dell’Ufficio di Gabinetto, è diretto in linea con le norme contrattuali, visto che le norme contrattuali obbligato ad una equa rotazione nei cambi turni e ciò non avviene affatto!) e la chiara volontà di allontanarlo dal ridetto Settore.
Nella terza decade di maggio 2017 il predetto collega viene comandato ad effettuare servizi di scorta e tutela a personalità del Governo in occasione del G7 di Taormina unitamente ad altri 5 colleghi della Questura di Salerno: un altro collega del Settore Scorte, il capo contingente in forza all’U.T.L., un collega del Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore, un altro del Commissariato di P.S. di Sarno ed un ultimo dell’U.P.G. e S.P..
Dopo tre mesi da tale evento, a fine agosto 2017, il nostro collega/sindacalista veniva sottoposto a procedura amministrativa a seguito della quale gli venivano ritirati arma e manette e veniva posto d’ufficio in congedo straordinario per una serie di accertamenti circa la sua integrità psicologica… accertamenti che si concludevano a fine novembre 2017 quando ne veniva accertata l’assoluta idoneità al servizio.
Da quanto a nostra conoscenza il collega sarebbe stato segnalato dopo circa venti giorni dal termine del G7 di Taormina, alla fine della seconda decade di giugno 2017, dal capo contingente di quel servizio di scorta e tutela.
A questo punto si verificano alcune strane coincidenze: mentre il collega, componente della Segreteria Provinciale COISP, veniva sottoposto all’iter amministrativo anzidetto, quello del Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore che aveva svolto con lui il servizio sopra citato, viene dapprima aggregato e successivamente trasferito al Settore Scorte della Questura di Salerno. Pare poi, ma non vi è certezza, che a dicembre 2017, proprio quest’ultimo collega abbia fatto altra segnalazione nei riguardi del nostro Dirigente
sindacale … ma stavolta la cosa non ha avuto seguito se non che anche il collega del Commissariato di Sarno, che era stato impiegato nei servizi del G7 di Taormina, viene aggregato al Settore Scorte della Questura.
Nel corso di un incontro tra la nostra Segreteria Provinciale di Salerno e l’allora Questore Pasquale Errico, svoltosi il 29.12.2017, il COISP sottolineò le proprie perplessità in ordine a quanto sopra e formulò alcune domande:
– come mai il capo contingente che ha fatto la segnalazione al componente di questa O.S. ha aspettato circa 20 giorni per formalizzare la stessa? Il Questore non ha fornito risposta!
– come mai sono passati più di due mesi dalla segnalazione del collega e tre mesi dagli eventi per iniziare
l’iter amministrativo? Il Questore non ha fornito risposta!
– quali accertamenti sono stati fatti in merito all’attendibilità del collega dell’U.T.L. segnalante e a conferma di quanto da lui esposto? Il Questore non ha fornito risposta!
– come mai, nel caso del collega che dal Commissariato di Nocera Inferiore prima aggregato e poi trasferito alle scorte e nel caso del collega del Commissariato di Sarno attualmente aggregato al settore Scorte (con presumibile trasferimento a breve), non è stata rispettata la graduatoria per i trasferimenti interni attualmente in vigore ed istituita dal suo predecessore, dottor Alfredo Anzalone, preso atto del fatto che non è stato trasferito o aggregato un altro collega primo in graduatoria? Il Questore non ha fornito risposta!
– ha intenzione di rimediare a tali provvedimenti poco trasparenti? Il Questore non ha fornito risposta!
Solamente alle domande
– che tipo di provvedimenti ha intenzione di prendere alla luce delle dichiarazioni del collega dell’U.T.L.
che hanno costretto il collega di questa Segreteria ad essere sottoposto ad un iter amministrativo, a nostro
parere umiliante e delegittimante ed anche del forte ritardo nell’avviare l’iter amministrativo stesso
– se l’iter amministrativo a carico del collega e le strane coincidenze evidenziate non sono state altro che un
maldestro tentativo per allontanarlo dal Settore Scorte della Questura di Salerno il Questore Errico ha risposto, rispettivamente con un non ho intenzione di prendere alcun provvedimento e con un rassicuro che il Settore Scorte doveva essere implementato con altre unità e che non vi doveva essere alcuna sostituzione (non doveva essere fatta alcuna sostituzione ma in realtà al nostro collega Dirigente
sindacale COISP era stato proposto un incarico in altro ufficio!!).
Tutto ciò premesso, l’unica cosa certa è che a Salerno è stato posto in essere un pericoloso precedente che può far ritenere a chiunque di essere legittimato a segnalare qualsiasi tipo di comportamento altrui, veritiero o meno, verosimile o no, confidando nella più completa impunità.
Lo scorso 12 aprile il Questore Errico è stato sostituito dal dott. Maurizio Ficarra ma non ci pare che anche questo nuovo Questore voglia far luce sulla questione o rimediare all’indifferenza del suo predecessore.
Di certo noi non possiamo consentire che la vicenda finisca nel dimenticatoio, atteso anche il fatto che la situazione presso il Settore Scorte si è ancor più incancrenita.
Il collega, componente della nostra Segreteria Provinciale di Salerno, oggetto di continua disparità di trattamento e avversione da parte dei colleghi e dell’Amministrazione, vanta più di trent’anni di servizio, ha un foglio matricolare invidiabile, non ha problemi con la giustizia e sicuramente, Lui (!!), non ha problemi psicologici o psichiatrici. È inoltre persona educata, onesta e corretta intellettualmente e moralmente ed è anche intransigente sulle direttive e le formalità nei servizi istituzionali da svolgere.
Viene quindi da pensare che è proprio a causa di tale intransigenza che è stato posto in essere tanto accanimento nei suoi confronti!
Codesto Ufficio è invitato a intervenire con solerzia e di far luce su tutto ciò che qui viene denunciato.
Come puntualizzato dalla nostra Segreteria Provinciale di Salerno nella nota allegata alla nostra del 28 dicembre scorso, “… occorrerebbe chiedersi cosa si cela dietro tanto accanimento e se un tale clima di paura e avversione nei confronti di un collega è funzionale a tenere nascosto qualcosa che non si voglia che si sappia. Noi non crediamo sia possibile che uomini di età media cinquanta anni possano arrivare a tanto per un semplice sentimento di simpatia o antipatia personale. Noi non crediamo sia possibile che i colleghi delle scorte siano privi di morale, di professionalità, di rispetto reciproco e di senso istituzionale. Siamo sicuri che tutto ciò non sia possibile, ma, laddove ci sbagliassimo, occorrerebbe valutare in modo serio e
costruttivo l’opportunità di riformare in toto il Settore Scorte con la sostituzione di ogni singolo elemento”.

Si resta in attesa di cortese urgentissimo riscontro.

La Segreteria Nazionale del COISP

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