Questura di L’Aquila, ad alcuni vengono incomprensibilmente negate le vigenti disposizioni su mense di servizio e buono pasto

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Roma, 11 maggio 2023

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO

OGGETTO: Questura di L’Aquila – Ad alcuni vengono incomprensibilmente negate le vigenti disposizioni su mense di servizio e buono pasto.

Come peraltro precisato dal Signor Capo della Polizia con circolare del 29.7.2019 recante prot. 0012694, le vigenti disposizioni in materia di mense di servizio in favore del personale appartenente alla Polizia di Stato statuiscono l’obbligo per l’Amministrazione di erogare il buono pasto al personale “vincolato a permanere sul luogo di servizio per esigenze operative di ordine pubblico”, ovvero quando il dipendente, “per gli orari di servizio e le località di impiego, è impossibilitato ad avvalersi sia delle strutture di mensa sia degli esercizi di ristorazione convenzionali, trovandosi in circostanze che non gli consentono di allontanarsi dal posto di servizio”. Le stesse disposizioni puntualizzano però che “resta fermo l’impegno prioritario dell’Amministrazione a creare le premesse organizzative affinché i dipendenti occupati in tali operazioni fruiscano del vitto con le modalità ordinarie previste, al fine di garantire l’apporto calorico necessario per espletare il servizio nelle migliori condizioni”.
Ebbene, risulta purtroppo che quanto sopra non sia stato affatto recepito dalla Questura di L’Aquila.
Dopo aver disposto, con ordinanza del 29.4.2023, un servizio di ordine pubblico lo scorso 1° maggio, nel comune di Cocullo (AQ), con l’impiego di personale dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Stradale di L’Aquila e dei Posti Polfer di L’Aquila e Avezzano, il Questore di quella provincia ha ignorato i citati obblighi in materia di mense di servizio e buono pasto nei riguardi del personale della Polizia Stradale che era stato comandato con turno 7:00-13:00.
Il servizio in parola è stato disposto, come avviene da anni, in occasione della «festa religiosa in onore di “San Domenico Abate” e il tradizionale “Rito dei serpari”» e, come ogni volta in precedenza, il personale chiamato a concludere il turno alle ore 13:00 è stato poi obbligato a permanere in servizio ulteriormente.
I nostri Colleghi della Polizia Stradale, difatti, hanno potuto fare rientro presso il proprio Ufficio solamente alle ore 15:00 e la Questura di L’Aquila non solo si è disinteressata di creare nei loro riguardi le condizioni per garantire la fruizione del vitto, come invece pare sia stato fatto per il personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Ferroviaria che ha potuto fruire del pasto presso strutture convenzionate limitrofe, ma è stata pure negata loro l’attribuzione del buono pasto.
La violazione delle vigenti disposizioni è chiara così come lo è la disparità di trattamento con il rimanente personale impiegato nel medesimo servizio.
Ora, seppure sul punto la nostra Segreteria Provinciale di L’Aquila ha già inviato una propria missiva al Questore di quella provincia (che ancora non ha fornito riscontro), si ritiene opportuno un immediato intervento di codesto Ufficio, volto a consentire l’attribuzione del buono pasto al personale della Polizia Stradale impiegato nel servizio di o.p. in argomento dalle ore 07:00 sino alle ore 15:00 (orario di rientro presso il proprio Ufficio), nonché volta a rammentare, alla ridetta Questura, le sopra richiamate vigenti disposizioni in materia di mensa mobbligatoria di servizio e buono pasto.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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