In data odierna, presso il Dipartimento della P.S., il quarto incontro tra le OO.SS. della Polizia di Stato e l’Amministrazione relativo alla destinazione delle risorse disponibili per il Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali (FESI) per l’anno 2018.
A presiedere la riunione il Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Dr.ssa Maria De Bartolomeis.
Si può dire che le precedenti tre riunioni hanno portato a definire i seguenti compensi relativi agli istituti da sempre compensati con il FESI: € 17,59 per ogni giornata in reperibilità, € 6,40 giornaliere per i servizi resi in montagna, € 8,70 per ogni cambio turno, € 610 annui per il cambio turno forfettario per i Reparti Mobili, € 4,56 giornaliere per la produttività collettiva.
Dovrebbe aver trovato soluzione anche l’annosa vertenza portata avanti dalla Federazione COISP, relativa al cambio turno forfettario per i Reparti Mobili. Salvo ripensamenti dell’ultima ora, dovrebbe essere finalmente statuito, in maniera chiara a chiunque, che la maturazione (almeno 15 giorni di servizio nel mese) del diritto alla corresponsione di un dodicesimo del compenso per cambio turno forfettario nei riguardi dei colleghi dei
Reparti Mobili, è da riferirsi esclusivamente all’ipotesi di aggregazione o trasferimento presso altri Uffici, con ciò superando l’attuale assurda interpretazione che porta a negare tale emolumento anche nel caso in cui il predetto personale si assenta per più di 15 giorni per congedo ordinario, congedo straordinario, etc. pur permanendo in forza ai citati Reparti.
L’utilizzo delle maggiori risorse disponibili rispetto all’anno 2017, invece, vede ancora registrarsi un sostanziale disaccordo.
La Federazione COISP, difatti, nell’intervento effettuato, ha continuato a pretendere una indennità da attribuire al personale impiegato in tutte le tipologie di servizi svolti nei turni serali e in quelli notturni, sia all’interno degli uffici di Polizia che all’esterno degli stessi.
La Federazione COISP ha chiesto all’Amministrazione di chiarire in modo inequivocabile il nuovo emolumento per i servizi serali e notturni quali tipologie di servizi dovrebbe vedere esclusi a causa delle posizioni delle altre OO.SS. che continuano a voler remunerare solo i colleghi che svolgono alcune tipologie di attività nei ridetti turni di servizio, disinteressandosi di tutti gli altri come se, ad esempio, un servizio di
pattugliamento o un servizio di ordine pubblico o ancora un servizio di pedinamento, appostamento, di scorta, etc.. svolti nel turno serale o notturno, fossero meno gravosi e comportino un minore disagio personale e familiare, di un servizio di controllo del territorio o presso le sale operative effettuati nelle medesime turnazioni.
La Federazione COISP invece continua a ritenere che l’introduzione di questo nuovo emolumento, debba essere attribuito a tutti i Poliziotti impiegati nei servizi serali e notturni, a prescindere dell’ufficio o reparto di appartenenza e dei dispositivi di controllo del territorio, di vigilanza o di ordine pubblico in cui è inserita la sua attività istituzionale.
Il prossimo incontro si terrà l’11 aprile.
Roma, 5 aprile 2019
La Segreteria Nazionale della Federazione COISP