Nel pomeriggio di ieri si è svolto, presso il Dipartimento della P.S., un ulteriore incontro per discutere delle tante questioni che attengono al diritto dei Poliziotti alla mensa obbligatoria di servizio ed al buono pasto, riguardo le quali la Federazione COISP è più volte intervenuta nei confronti dell’Amministrazione nel più totale silenzio da parte di altri sindacati.
La parte pubblica era rappresentata dal Direttore Centrale dei Servizi di Ragioneria, Dott. Franco Ricciardi, e dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis.
Dopo il positivo risultato, ottenuto dalla Federazione COISP e cristallizzato dall’Amministrazione con la circolare a firma del Capo della Polizia emanata immediatamente dopo l’incontro del 16 gennaio u.s., ci siamo apprestati a ragionare sulle altre problematiche che questa Segreteria Nazionale aveva più volte rappresentato al Dipartimento chiedendone immediata risoluzione.
Con la suddetta circolare del Capo della Polizia è stato finalmente statuito che
– in assenza di mensa obbligatoria di servizio l’eventuale convenzione con esercizi privati di ristorazione dovrà comunque garantire al personale di fruire di un pasto completo, equiparabile a quello che deve essere proposto presso le mense di servizio. Qualora tale presupposto non possa concretizzarsi non dovranno essere stipulate covenzioni e quelle in essere dovranno essere recedute …. ed al personale dovrà essere attribuito il buono pasto del valore di € 7,00;
– al personale, la cui attività lavorativa svolta, a prescindere dall’orario di servizio e dal turno, ha durata continuativa di almeno 9 ore comprendenti entrambe le fasce orarie 14/15 e 20/21, dovrà essere riconosciuto il doppio trattamento di vitto presso la mensa obbligatoria di servizio o l’eventuale esercizio privato di ristorazione in convenzione …. oppure, in alternativa, il doppio buono pasto.
Mancavano quindi, per questo Sindacato, da risolvere le questioni relative:
– all’obbligo – sovente riscontrato e non condivisibile – di fruire di mense obbligatorie di servizio ubicate nel Comune ove ha sede l’Ufficio di appartenenza ma in edifici da esso notevolmente distanti;
– all’obbligo – sovente riscontrato e non condivisibile – di fruire della mensa obbligatoria di servizio in orari (ad esempio alle 10.00 o alle 11.00, o ancora alle 17.00) per nulla confacenti con quelli che la norma prevede per la fruizione dei pasti (12-15 e 19-21);
– all’obbligo – sovente riscontrato e non condivisibile – di fruire del diritto al vettovagliamento mediante sacchetti da asporto;
– al diritto a fruire della mensa obbligatoria di servizio o all’attribuzione del buono pasto per il personale alloggiato;
– al diritto a fruire della mensa obbligatoria di servizio o all’attribuzione del buono pasto per il personale che svolge servizio con orario 13-19 e 19-24 ancorché in turnazioni non continuative.
Ebbene, proprio su tali argomenti si è principalmente incentrato l’intervento della Federazione COISP durante l’incontro di ieri 4 febbraio 2019.
La Federazione COISP, difatti, dopo aver puntualizzato ai rappresentanti dell’Amministrazione presenti che vi è la necessità di predisporre una circolare su mensa obbligatoria di servizio, buoni pasto e generi di conforto che sia omnicomprensiva di tutte le situazioni e che sostituisca del tutto le varie circolari, note, risposte a quesiti sinora emanate dal Dipartimento, così da avere racchiuse in un unico Testo Unico tutte le disposizioni relative all’argomento, ha rappresentato quanto segue:
FRUIZIONE DI MENSE DI ALTRE AMMINISTRAZIONI O COMUNQUE POSTE
IN LOCALITÀ DISTANTI
Per la Federazione COISP la circolare dovrà puntualizzare che in assenza di mensa obbligatoria nello stesso stabile ove si presta servizio o nel caso in cui questa è inefficiente anche per un periodo breve, l’Amministrazione potrà obbligare il personale a fruire di altre mense ubicate nelle medesima sede di servizio solamente se queste risultano “agevolmente raggiungibili entro un brevissimo lasso di tempo utilizzando i mezzi pubblici” (va quindi considerata la distanza tra il luogo del servizio e quello della mensa, avendo riguardo alle specifiche situazioni locali quali l’estensione del centro urbano, la situazione del traffico, la disponibilità ed i tempi di percorrenza dei mezzi di trasporto pubblico), significando che nel caso risulti impossibile raggiungere le stesse entro il citato breve lasso di tempo,
che la circolare dovrà determinare in maniera chiara, al personale dovrà essere concessa la facoltà di vedersi attribuito il buono pasto (Ticket)” da € 7,00.
ORARI PER LA FRUIZIONE DEI PASTI
Per la Federazione COISP la circolare dovrà puntualizzare in maniera intelligibile a tutti, che il personale della Polizia di Stato non può essere obbligato a fruire della mensa obbligatoria di servizio in orari diversi da quelli già normativamente previsti per i pasti (12-15 e 19-21), con ciò definitivamente impedendo aperture delle mense alle 10 di mattina o alle 17 del pomeriggio con obbligo a fruirne in tali orari.
SACCHETTI VIVERI
Per la Federazione COISP la circolare dovrà puntualizzare che non si potrà assolvere all’obbligo di garantire il pasto al personale che ne ha diritto fornendo loro dei “sacchetti viveri” ma lo stesso dovrà invece essere garantito attraverso l’utilizzo delle mense di servizio o con esercizi privati di ristorazione appositamente convenzionati, anche con possibili accessi scaglionati, oppure con l’erogazione di un pasto completo “veicolato”, la cui fruizione dovrà però essere garantita nel rispetto della dignità del personale, venendo a mancare la quale dovrà essere attribuito il “buono pasto (Ticket)” da € 7,00;
PERSONALE CHE BENEFICIA DEGLI ALLOGGI DI SERVIZIO – FRUIZIONE
DELLA MENSA E ATTRIBUZIONE DEL BUONO PASTO
Per la Federazione COISP la circolare dovrà puntualizzare che la fruizione della mensa obbligatoria di servizio o l’attribuzione dell’eventuale buono pasto, costituisce diritto anche per i colleghi che beneficiano degli alloggi collettivi e individuali di servizio, alle condizioni statuite per il restante personale.
ORARIO DI SERVIZIO 13-19 E 19-24 ANCORCHÉ NON RIENTRANTI IN UNA
TURNAZIONE CONTINUATIVA
Per la Federazione COISP la circolare dovrà puntualizzare il diritto alla mensa obbligatoria di servizio, come anche al buono pasto, a tutto il personale che viene comandato in un servizio che abbia inizio alle 13 o alle 19, a prescindere dal fatto che si tratti o meno che tali servizi vengano disposti nell’ambito di una turnazione c.d. continuativa.
L’Amministrazione, preso atto delle richieste della Federazione COISP, ha concluso l’incontro rappresentando che a breve trasmetterà una bozza di quella che dovrà essere – come da noi chiesto – una circolare omnicomprensiva di tutte le situazioni riguardanti il beneficio della mensa obbligatoria di servizio, del buono pasto e dei generi di conforto, così da poter poi effettuare un ulteriore e – si auspica – conclusivo incontro al termine del quale, finalmente, si avrà un Testo Unico che, in maniera rispettosa dei diritti dei Poliziotti, uniformerà in tutto il territorio nazionale le modalità di attribuzione del servizio
di vettovagliamento.
Il nostro auspicio, naturalmente, è che la bozza di circolare che a breve ci verrà inviata sia del tutto soddisfacente e comprenda appieno le nostre giuste richieste, così che l’incontro che ne seguirà con l’Amministrazione si riduca ad una mera formalità.
Roma, 5 febbraio 2019
La Segreteria Nazionale del COISP