Prot. 1239/12 S.N.
Roma, 17 novembre 2012
AL MINISTRO DELL’INTERNO
Dott.ssa Annamaria Cancellieri
OGGETTO: Polizia sotto assedio … e le mosse del Ministro?
Egregio Ministro Cancellieri,
quest’ultimo periodo sembra essere caratterizzato da una sorta di assedio nei confronti del Dipartimento della P.S..
Prima le lettere anonime … poi un crescendo di dichiarazioni volte a delegittimare la Polizia di Stato … tutto interno l’intento del Governo di umiliare i poliziotti, negando ancora aumenti contrattuali, innalzando l’età pensionabile e prevedendo vergognose penalizzazioni per coloro che chiedono di andare in pensione qualche anno prima del limite massimo pur avendo lavorato per ben oltre 42 anni.
Ma qual è il fine di tutto questo? Forse ci si aspetta che, in questa fase di grande protesta che sembra che stiaper iniziare a caratterizzare il Paese, i poliziotti chiamati a garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni facciano qualcosa di inusuale per loro? E che cosa si auspica che accada? E se non è di questo che si tratta, qual è allora il motivo di ciò che sta accadendo intorno a noi e nella nostra Amministrazione?
Qual è il motivo, Egregio Signor Ministro, dei recenti movimenti di Prefetti disposti in seno al Dipartimento della P.S.?
Beh, sappiamo bene che nulla avrebbe potuto fare a fronte delle irrevocabili dimissioni del nostro Vice Capo Vicario Nicola Izzo, al quale vanno i nostri sentimenti di stima e la nostra forte vicinanza, ma l’aver Lei anche chiesto ed ottenuto, in questo particolare momento, l’assegnazione al dott. Matteo Piantedosi dell’incarico di Vice Direttore generale della P.S. per l’attività di coordinamento e di pianificazione, in luogo della dott.ssa Paola Basilone, ci sembra qualcosa di poco logico e comunque non funzionale alla Polizia di Stato … di certo non ai poliziotti.
La dott.ssa Paola Basilone, difatti, stava seguendo in maniera precisa e diretta le due grandi questioni che in questo momento riguardano il personale della Polizia di Stato: il riordino delle carriere e le modifiche al sistema pensionistico. E la sua conoscenza delle citate materie si era esternata in tutta la sua evidenza … ed era un punto a favore per i diritti dei poliziotti e la funzionalità della Polizia di Stato.
Non c’era quindi alcun motivo, oggi, per sostituirla … c’erano invece più motivi per non farlo … per non farlo adesso!
Ma Lei, Signor Ministro, che fine persegue?
Il Segretario Generale del COISP
Franco Maccari