IMMIGRAZIONE: CASSAZIONE ANNULLA CONDANNA ISPETTORE PS (ANSA) – SONDRIO, 16 OTT 2012- La Cassazione ha annullato la condanna in Appello, a 5 anni e 7 mesi di reclusione, inflitta a un ispettore di polizia, Mauro Tavelli, che oggi ha 49 anni, il quale in forza alla Questura di Milano, nell’aprile 2009 venne arrestato dagli ex colleghi di Sondrio su ordine del giudice del Tribunale milanese con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale, concussione sessuale e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Alcune delle imputazioni erano scaturite dalle dichiarazioni rese da alcuni trans del Cie di via Corelli a Milano, il Centro di identificazione ed espulsione al quale il poliziotto ha prestato servizio per qualche tempo. L’ispettore, sospeso dal lavoro e dallo stipendio, e’ rimasto dietro le sbarre del carcere di Opera (Milano) per 13 mesi e oggi e’ ancora agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Chiuro (Sondrio), detenzione a cui e’ sottoposto da 15 mesi, ma ora la Cassazione, in accoglimento del ricorso presentato dagli avvocati Fabrizio Consoloni e Nicoletta Manca di Lecco, ha stabilito che il processo e’ da rifare. ”Le dichiarazioni dei trans – scrivono i giudici della Suprema Corte – erano inutilizzabili e poco credibili”. ”Nel nuovo processo, che chiediamo venga fissato al piu’ presto – hanno affermato i legali – Tavelli potra’ finalmente essere assolto da tutti i capi d’imputazione”. (ANSA). YN5-SI 16-OTT