Il Questore di Ancona, in sede di “confronto semestrale”, impedisce al COISP di parlare dei cambi turno, straordinario programmato e orari difformi disposti nei confronti del Commissario Capo Dirigente del Commissariato di Fabriano. Si rende necessario un urgente intervento che ristabilisca gli obblighi dell’Amministrazione verso il Sindacato e le prerogative di quest’ultimo

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Roma, 19 aprile 2024

AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Vittorio Pisani

OGGETTO: Il Questore di Ancona, in sede di “confronto semestrale”, impedisce al COISP di parlare dei cambi turno, straordinario programmato e orari difformi disposti nei confronti del Commissario Capo Dirigente del Commissariato di Fabriano.
Si rende necessario un urgente intervento che ristabilisca gli obblighi dell’Amministrazione verso il Sindacato e le prerogative di quest’ultimo.

Preg.mo Signor Capo della Polizia,
l’art. 19 del vigente ANQ disciplina il “confronto semestrale” che i responsabili degli Uffici/Reparti hanno l’obbligo di effettuare con le Segreterie Provinciali delle OO.SS. al fine di consentire di controllare che l’Amministrazione attui correttamente alcuni istituti, tra i quali il cambio turno e lo straordinario programmato.

Lo stesso articolo chiarisce al comma 2 che «La data del confronto deve essere comunicata almeno dieci giorni di anticipo alle predette Segreterie, fornendo, contestualmente, un prospetto riepilogativo dei dati necessari al confronto» ed il modello di tale «prospetto» è riportato in allegato a detto ANQ ed alla relativa circolare esplicativa recante prot. 557/RS/01/113/0461 dell’8.3.2010.

In aggiunta, il successivo comma 3 prevede che «Almeno 48 ore prima della data fissata eccedenti al confronto, l’Amministrazione mette a disposizione le programmazioni settimanali, gli ordini di servizio ed i fogli firma relativi al periodo oggetto del confronto».

Il «prospetto», difatti, fornisce un mero dato numerico complessivo (nel caso che qui interessa, fornisce il numero totale dei cambi turno e dello straordinario programmato), per cui le OO.SS. hanno facoltà di visionare programmazioni settimanali, ordini di servizio, fogli firma e eventuale ulteriore documentazione predisposta dall’Amministrazione, al fine di fare un esame accurato, che riguarda anche i nominativi del personale, su chi e quando ha fruito dei menzionati istituti, così da avere certezza che gli stessi siano stati attuati in maniera corretta e nel rispetto delle norme di riferimento specifico.

Ebbene, alla Questura di Ancona le prerogative sindacali in ordine a quanto sopra pare che siano riconosciute e consentite con riguardo a tutto il personale … ad esclusione dei funzionari seppur contrattualizzati.
Lo scorso 26 febbraio si sono svolti, presso la citata Questura, i momenti di “verifica” (art. 5 ANQ) e “confronto semestrale” (art. 19 ANQ).

Nei giorni precedenti la nostra segreteria provinciale aveva avuto modo di visionare la documentazione messa a disposizione dall’Amministrazione ed avendo riscontrato, presso il Commissariato di P.S. di Fabriano, delle gravi difformità tra il contenuto della predetta documentazione e quanto sapeva si fosse verificato nel periodo interessato, ha predisposto un appunto che sarebbe poi costituito il proprio intervento in sede della riunione di “confronto semestrale”.

È da puntualizzare che tutto ciò che il Questore di Ancona ha illegittimamente impedito alla nostra Segreteria Provinciale di esternare verbalmente durante la riunione, è risultato poi inserito nel verbale in quanto tale Segreteria COISP, come fatto da altre sigle e come pure avviene in moltissime altre realtà, al fine di agevolare i lavori di verbalizzazione delle riunioni da parte dell’Amministrazione, aveva predisposto il proprio intervento in un file che aveva consegnato per fare copia e incolla del suo contenuto nel verbale della riunione.

Tale circostanza, ovvero che l’intervento del COISP Ancona sia stato riportato integralmente a verbale, non sminuisce tuttavia la gravità del fatto che è stato impedito di esplicitarlo verbalmente durante la riunione … ma se vogliamo aggrava ancora di più la condotta di quel Questore, la cui “irruenza” contro il COISP (tra le tante: «… non le consento di parlare del dirigente del Commissariato in una verifica …») è ben stata omessa nel menzionato verbale della riunione.

In buona sostanza, come si evince dal verbale di tale “confronto semestrale” (seppur – come detto – non è stato consentito di rappresentarlo verbalmente) il COISP Ancona ha rappresentato, con riguardo al dirigente del Commissariato di Fabriano, che:

… il predetto funzionario ha istituito con formale circolare interna un registro di entrata ed uscita degli automezzi di servizio …. Lo stesso dirigente, come ci viene riferito si evinca in modo chiaro da tale registro, è più volte uscito dal Commissariato con l’autovettura di servizio nelle ore pomeridiane dopo aver espletato il turno del mattino, per fare rientro con la stessa autovettura il giorno o i giorni seguenti, in orari difformi da quello riportato sull’ordine di servizio che è normalmente 08.00/14.00. I rientri in ufficio avverrebbero in genere tra le ore 10.30 e le ore 14.15 nonostante, come detto, l’orario di lavoro indicato nell’ordine di servizio sarebbe 08.00/14.00 e non risultano essere presenti agli atti né variazioni di servizio né tantomeno richieste di permesso breve.
In una circostanza, inoltre l’uscita dal Commissariato alla guida dell’autovettura di servizio sarebbe avvenuta alle ore 14.00 del giorno destinato al riposo settimanale con rientro alle ore 13.40 del giorno successivo, quando il turno di servizio era previsto sull’orario 08.00/14.00.
In altra situazione, ancor più, nel corso del turno 08.00/14.00 del sabato, risulta essere uscito alle ore 12.05 ed aver fatto rientro alle ore 12.50 del lunedì successivo, quando avrebbe dovuto effettuare l’orario 08.00/14.00. Nessuna variazione compare sugli ordini di servizio del sabato, della domenica (quando risulta a riposo settimanale) e del lunedì per cui si rende necessario illustrare che tipo di servizio il dirigente abbia dovuto svolgere con l’autovettura di servizio e quante ore di straordinario programmato, se del caso, od obbligatorio abbia effettuato nell’intero fine settimana in argomento. Chiaramente ci attendiamo risposte in merito agli eventuali orari difformi effettuati e la mancata comunicazione o concertazione con le Organizzazioni Sindacali.

Il “confronto semestrale” si concludeva con la puntualizzazione della nostra Segreteria Provinciale che avrebbe ritenuto concluso il “confronto semestrale” solo quando avrebbe ricevuto risposte dal Questore in ordine a quanto segnalato.
Decorsi infruttuosamente 15 giorni da tale riunione, in assenza di ulteriore convocazione da parte del Questore finalizzata a fornire i chiarimenti richiesti, la Segreteria COISP di Ancona gli indirizzava una missiva con la quale, dopo aver premesso che:

lo scorso 26 febbraio, nel corso della riunione relativa al “confronto semestrale” di cui all’art. 19 dell’A.N.Q., concernente il periodo luglio-dicembre 2023, le abbiamo evidenziato alcune incongruenze relative all’attività del dirigente del Commissariato di Fabriano che lasciano desumere l’attuazione, nei confronti del predetto, di numerosi verosimili cambi turno non riscontrati negli atti posti a disposizione per il “confronto” nonché di un probabile svolgimento di lavoro straordinario programmato pure non riscontrato in atti.
La richiesta di chiarimenti da parte di questa Segreteria non ha trovato risposta in quel contesto né ad oggi.

sollecitava di fornire risposte agli interrogativi posti.

Il diritto dell’organizzazione sindacale a conoscere le motivazioni degli evidenti cambi turno disposti in capo al dirigente in questione, dell’evidente mancata concertazione per i turni di lavoro difformi da quelli statuiti dagli artt. 8 e 9 dell’ANQ e del probabile straordinario programmato svolto, non poteva certo essere negato per il fatto che il dipendente interessato era un funzionario, stante l’applicabilità delle norme statuite dall’ANQ a tutto il personale dalla qualifica di Agente a quella di Commissario Capo (qualifica rivestita dall’interessato).

Ad oggi il Questore di Ancona non ha inteso fornire alcuna risposta.
Di contro il dirigente del Commissariato di Fabriano, il 4 marzo scorso, ha riunito tutto il personale promettendo, in buona sostanza, che sarà particolarmente rigido nei confronti del personale, aggiungendo che qualche sindacato avrebbe rappresentato i suoi comportamenti inopportuni, puntualizzando che quel che accade a Fabriano deve rimanere lì.

Ora, Preg.mo Signor Capo della Polizia, il COISP Ancona ha posto in essere un legittimo e doveroso controllo su cambi turno, straordinario programmato e orario di lavoro, che sono tutte quante materie oggetto di concertazione e sulla cui conoscenza non può essere posto alcun divieto.

Il diniego del Questore di Ancona è assolutamente illegittimo e inaccettabile.
In considerazione di quanto rappresentato, chiediamo alla S.V. di valutare ogni opportuno intervento affinché presso la Questura di Ancona siano ristabilite la trasparenza amministrativa e la corretta applicazione delle norme che disciplinano le relazioni sindacali.
Con sincera e profonda stima,

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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