I principi di ottimizzazione razionalità efficienza e trasparenza non hanno trovato spazio alla Polizia Stradale di Potenza il cui dirigente si caratterizza anche per irragionevole volontà di screditare l’operato del Coisp

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Roma, 26 febbraio 2021

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: I principi di ottimizzazione, razionalità, efficienza e trasparenza non hanno trovato spazio alla Sezione Polizia Stradale di Potenza il cui dirigente si caratterizza anche per una irragionevole volontà di screditare l’operato del COISP

Come noto l’art. 19 del vigente ANQ statuisce che le modalità di attuazione dei criteri definiti dall’informazione preventiva concernenti lo straordinario programmato e il riposo compensativo, degli accordi raggiunti in materia di reperibilità e dei criteri dispositivi dei cambi turno, sono oggetto di “confronto”, con cadenza semestrale, con le Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali.

A titolo esemplificativo e per ciò che qui interessa, durante tale “confronto”, che deve concludersi “nel più breve tempo possibile e, comunque, non oltre cinque sedute, anche non consecutive, nell’arco massimo di quindici giorni”, su eventuale richiesta delle OO.SS. l’Amministrazione deve fornire chiarimenti in ordine ai cambi turno, ovvero sulle motivazioni che hanno determinato la disposizione di alcuni di dette variazioni di turno, così da poterne valutare la corrispondenza con i criteri statuiti per tale istituto.

Ebbene, in data 3 novembre 2020 si è tenuto a Potenza un “confronto” ex art. 19 ANQ tra le OO.SS. e il dirigente della Sezione Polizia Stradale, delegato dal dirigente del Compartimento per la Campania e la Basilicata, relativo al semestre gennaio-giugno 2020 (Allegato n.1).

Mentre le altre OO.SS. non avevano alcunché da eccepire, il COISP ha sottolineato all’Amministrazione di avere riscontrato innumerevoli e macroscopiche anomalie riguardo l’applicazione del “cambio turno”, elencandole e puntualizzando come le stesse parevano chiaro frutto di una mancata capacità gestionale, di totale assenza di quella programmazione che invero doveva essere garantita e in qualche caso anche riferite a servizi ‘emergenziali’ di fatto inesistenti o che potevano essere effettuati in altra data a da altro personale presente in servizio.

Veniva quindi invitata l’Amministrazione a rinviare la chiusura del “confronto” ad altra riunione successiva all’ostensione dei richiesti chiarimenti e documentazione.
Il dirigente della Sezione, di contro, pur essendo chiaro che il “confronto” non si era esaurito, decideva ugualmente di concluderlo in maniera formale, precisando che avrebbe mandato al COISP nota scritta in risposta a quanto aveva eccepito.

Ora, già qui la prima richiesta alla S.V.: voglia cortesemente sottolineare al dirigente della Sezione Polizia Stradale di Potenza che il “confronto” previsto dall’art. 19 dell’ANQ è un momento di particolare importanza in cui Amministrazione e Sindacati si incontrano per valutare, assieme, la corretta applicazione di alcuni istituti che influiscono fortemente sul rapporto di lavoro che intercorre tra lo Stato ed i Poliziotti, nonché per rilevare storture inerenti tale applicazione al fine di porvi successivo rimedio.

Il “confronto” non può essere visto come un fastidioso obbligatorio incontro con il Sindacato ma come un’occasione costruttiva nell’ambito di quel rapporto leale e corretto che deve intercorrere tra le parti, nell’interesse tanto dell’Amministrazione che del personale dipendente, la cui tutela peraltro costituisce un obbligo anche per la nostra dirigenza. Liquidare il “confronto” al fine di evitare, in seno allo stesso (dove doveva svolgersi), quel doveroso chiarimento in merito ad eventuali presunte irregolarità appare fortemente scorretto e non è conforme al dettato normativo. Poco importa se nel caso di specie il dirigente ha acquisito l’accondiscendenza delle altre OO.SS. …. che peraltro non avevano individuato le gravi storture nell’applicazione dell’istituto del cambio turno. Il “confronto” era ancora in atto con il COISP!

Ma v’è ovviamente di più.
Lo scorso 16 novembre il dirigente della Sezione Polstrada di Potenza forniva “chiarimenti” scritti (Allegato n.2) in ordine alle questioni sollevate dal COISP durante il “confronto”. Tale risposta obbligava la nostra Segreteria Provinciale ad interessare formalmente il dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata (Allegato n.3).

In buona sostanza e per esemplificare, rimandando agli atti la completa rappresentazione dei fatti, ciò che emerge presso l’Ufficio in parola è la incomprensibile attribuzione di una mole esorbitante di incarichi in capo alla medesima persona, un Ispettore Superiore, il quale è il Responsabile dell’Ufficio Servizi, dell’Ufficio Amministrazione, Tecnico Logistico, Automezzi e Telecomunicazioni nonché Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, oltre ad espletare, non di rado, anche altre attività esterne quali il recapito ed il ritiro di plichi anche da e per il Compartimento, la materiale consegna dei veicoli per riparazione e manutenzione presso le officine autorizzate (che si trovano fuori provincia), il ritiro di materiali presso Autocentro e VECA di Foggia, … ed anche servizi esterni propri del personale pattugliante.

Ora, la circolare n. 557/RS/01/113/5895 del 19.2.2013 statuisce che «Il cambio turno d’ufficio (art. 11, comma 2, lett. b) può essere disposto esclusivamente per “particolari e motivate” esigenze di servizio, la cui valutazione è rimessa al Dirigente nell’ambito di una gestione delle risorse e di un’organizzazione dei servizi improntate a principi di ottimizzazione, razionalità, efficienza e trasparenza. Tale valutazione deve contemperare l’esigenza primaria della garanzia dei servizi con il rispetto dei diritti del personale che, con i cambi dell’orario di lavoro, può vedere condizionata la possibilità di organizzare la propria vita e di attendere ad interessi già pianificati. Ne consegue che il ricorso al cambio turno non costituisce la soluzione estemporanea a carenze di organico o ad eventuali problematiche interne connesse agli assetti organizzativi o alle articolazioni orarie adottate».

Quanto sopra, peraltro riportato nella lettera di risposta del dirigente della Sezione Polstrada di Potenza alla Segreteria Provinciale COISP, e per conoscenza alle altre OO.SS., (Allegato n.2) quasi che il predetto funzionario volesse fare una lectio magistralis su un argomento di cui, come si vedrà più avanti, non pare affatto ferrato, è del tutto disatteso presso il menzionato Ufficio.

A titolo esemplificativo:
Venerdì 1.5.2020 non viene comandato alcuno presso l’Ufficio Servizi seppur in tale giornata, a mente del vigente ANQ (art. 7, comma 8), l’Amministrazione ha l’obbligo di predisporre e affiggere all’albo dell’ufficio la programmazione degli orari di lavoro relativa alla settimana successiva. Chiaramente, chi aveva l’obbligo di garantire l’efficienza del citato Ufficio Servizi e non l’ha fatto si è trovato poi costretto a richiamare in servizio un dipendente che nella predetta giornata era stato comandato di riposo e ovviamente la scelta ricade sul Responsabile, l’Ispettore Superiore, che si era messo di riposo e poi è andato a lavorare (indennità di cambio turno e di compensazione) per adempiere ad obblighi che nella giornata di venerdì ricadono sull’Ufficio Servizi di cui è Responsabile e nell’ambito del quale non aveva incredibilmente previsto la presenza di alcun dipendente. Mercoledì 6.5.2020 l’Ispettore Superiore Responsabile dell’Ufficio Servizi, dell’Ufficio Amministrazione, Tecnico Logistico, Automezzi e Telecomunicazioni nonché Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, è comandato di riposo ma viene nuovamente disposto nei suoi confronti un cambio turno in quanto il predetto – afferma l’Amministrazione – si sarebbe dovuto recare presso il Distaccamento Polstrada di Melfi per procedere ad un sopralluogo nella sua veste di RSPP. Chiaramente all’Ispettore viene conteggiata l’indennità di cambio turno e sarà anche stata attribuita quella di compensazione … solo che agli atti della Polstrada di Potenza, come si evince dai verbali di sopralluogo richiesti e fatti pervenire dall’Amministrazione alla nostra Segreteria Provinciale in data 25 gennaio 2021, non esiste alcuna traccia di un sopralluogo fatto a Melfi in data 6 maggio. L’ultimo, con la presenza di RSPP e Medico Competente, risulterebbe essere effettuato in data 11 marzo 2020.

Lunedì 11.5.2020 un Assistente Capo si vede comandato con turno 8-14 in luogo del previsto riposo (anche in questo caso indennità di cambio turno e, immaginiamo, anche quella di compensazione).

L’Amministrazione chiarisce di aver avuto l’esigenza di redigere le statistiche delle indennità relative al personale che ha lavorato durante l’emergenza Covid-19 ma è di tutta evidenza che tale contabilità, riferibile al precedente mese di aprile, poteva e doveva essere effettuata precedentemente (si ricordano i «principi di ottimizzazione, razionalità, efficienza …»), tanto più che il suo assolvimento comporta un’attività di pochi minuti in quanto si tratterebbe di una funzione specifica presente nel PS personale denominata “Report statistiche”. Anche in questo caso, quindi, l’ennesima carenza organizzativa della Sezione Polstrada di Potenza ….

Le suesposte circostanze, ed altre che – come si è detto – sono evidenziate nella documentazione allegata, testimoniano, senza ombra di dubbio, che quella obbligatoria «organizzazione dei servizi improntate a principi di ottimizzazione, razionalità, efficienza e trasparenza» non si rileva essere attuata presso la Sezione Polizia Stradale di Potenza … e sono molteplici i cambi turno indennizzati che sarebbero stati facilmente evitabili.
Ciò premesso, riguardo cui è forse opportuno da parte della S.V., Preg.mo Direttore, chiedere ai competenti settori del Dipartimento l’invio di una ispezione ministeriale al fine di far luce su un utilizzo poco comprensibile dell’istituto del cambio turno, giustificato in parte, dal dirigente della Sezione Polstrada di Potenza, con motivazioni che, visti gli atti della stessa Amministrazione, appaiono del tutto infondate, è certamente opportuno riportare brevemente anche quanto accaduto durante il “confronto” ex art. 19 ANQ svoltosi lo scorso 24 febbraio presso la citata Sezione con riguardo al semestre luglio-dicembre 2020.

Al termine della riunione (Allegato n.4), «L’Amministrazione introduce un momento di confronto con tutte le OO.SS. presenti su richiesta anche dell’FSP in relazione all’incontro avvenuto in data 3/11/2020. Tutte le OO.SS. vi partecipano pur non costituendo oggetto di discussione del presente confronti in un clima di ampia e reciproca collaborazione, fornendo le seguenti dichiarazioni: …….».

In breve, l’FSP, che durante il “confronto” svoltosi in data 2 novembre 2020 (semestre gennaio-giugno 2020 – Allegato n.1) non aveva rilevato alcuna problematica, si arrogava di poter affermare che la risposta data dall’Amministrazione al COISP (Allegato n.2), in merito alle richieste di chiarimenti riguardanti innumerevoli cambi turno, era adeguata e corretta … e lo faceva chiaramente senza avere la più pallida idea di cosa stesse affermando. Il “gancio” offerto da tale sindacato trovava “ovviamente” lo stesso dirigente impegnato a chiedere a tutte le altre OO.SS. se condividevano il fatto che le sue risposte al COISP fossero state esaustive e conformi alle norme. Chiaramente tutte quante lodavano l’Amministrazione.

Si evidenzia da quanto rappresentato, che il dirigente della Sezione Polizia Stradale di Potenza abbia tralasciato sia gli obblighi di correttezza e di terzietà nei confronti del Sindacato.

La S.V. è pregata di voler intervenire con cortese urgenza censurando le suesposte condotte e rappresentando alle competenti articolazioni del Dipartimento della P.S. l’esigenza di una ispezione ministeriale presso la citata Sezione in ordine all’applicazione dei cambi turno e sulla gestione del personale.

In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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