Covid: Pianese (Coisp), per controlli su distanziamento servono più agenti – Comunicato stampa e Agenzie

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Covid: Pianese (Coisp), per controlli su distanziamento servono più agenti

Roma, 6 Ottobre 2020
“Chi, come il governatore della Campania De Luca, critica le Forze di Polizia per la riduzione dei controlli sul mantenimento del distanziamento sociale dovrebbe ricordare quello che hanno fatti i loro partiti negli anni scorsi: i tagli lineari hanno causato un vuoto di organico di quasi 17mila unità. Durante il lockdown il numero di poliziotti, carabinieri e finanzieri non è stato moltiplicato: gli agenti sono sempre gli stessi. Semplicemente, l’imponente dispositivo di controllo del territorio messo in campo, è stato reso possibile dalla contestuale riduzione dei reati di circa il 74%. Oggi siamo tornati a percentuali di commissione dei reati analoghe a quelle antecedenti il lockdown: non possiamo abbandonare i nostri compiti di prevenzione e repressione dei reati”. Così a Radio Cusano Campus il segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese che poi ha proseguito: “Attività come il controllo di chi è agli arresti domiciliari, la repressione di furti e di rapine o la gestione dell’immigrazione assorbono centina e centina di agenti delle Forze di Polizia ogni giorno. Siamo i primi a capire l’importanza delle ordinanze emesse a tutela della salute, a rispettarle e farle rispettare. Ma questi controlli non possono essere l’obiettivo principale nella vita normale di un organico di Polizia”, ha concluso.

AGENZIE STAMPA



CORONAVIRUS: PIANESE (COISP), ‘PER CONTROLLI SU DISTANZIAMENTO SERVONO PIU’ AGENTI’ =

Roma, 6 ott. (Adnkronos) – “Chi, come il governatore della Campania De Luca, critica le Forze di Polizia per la riduzione dei controlli sul mantenimento del distanziamento sociale dovrebbe ricordare quello che hanno fatti i loro partiti negli anni scorsi: i tagli lineari hanno causato un vuoto di organico di quasi 17mila unità. Durante il lockdown il numero di poliziotti, carabinieri e finanzieri non è stato moltiplicato: gli agenti sono sempre gli stessi”. Così a Radio Cusano Campus il segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Semplicemente – ha aggiunto – l’imponente dispositivo di controllo del territorio messo in campo, è stato reso possibile dalla contestuale riduzione dei reati di circa il 74%. Oggi siamo tornati a percentuali di commissione dei reati analoghe a quelle antecedenti il lockdown: non possiamo abbandonare i nostri compiti di prevenzione e repressione dei reati”. “Attività come il controllo di chi è agli arresti domiciliari, la repressione di furti e di rapine o la gestione dell’immigrazione assorbono centinaia e centinaia di agenti delle Forze di Polizia ogni giorno. Siamo i primi a capire l’importanza delle ordinanze emesse a tutela della salute, a rispettarle e farle rispettare. Ma questi controlli non possono essere l’obiettivo principale nella vita normale di un organico di Polizia”, ha concluso Pianese (Sig/Adnkronos)



Coronavirus, Pianese (Coisp): Più agenti per controlli distanziamento

Milano, 6 ott. (LaPresse) – “Chi, come il governatore della Campania De Luca, critica le forze di polizia per la riduzione dei controlli sul mantenimento del distanziamento sociale dovrebbe ricordare quello che hanno fatti i loro partiti negli anni scorsi: i tagli lineari hanno causato un vuoto di organico di quasi 17mila unità. Durante il lockdown il numero di poliziotti, carabinieri e finanzieri non è stato moltiplicato: gli agenti sono sempre gli stessi. Semplicemente, l’imponente dispositivo di controllo del territorio messo in campo, è stato reso possibile dalla contestuale riduzione dei reati di circa il 74%. Oggi siamo tornati a percentuali di commissione dei reati analoghe a quelle antecedenti il lockdown: non possiamo abbandonare i nostri compiti di prevenzione e repressione dei reati”. Così a Radio Cusano Campus il segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Siamo i primi a capire l’importanza delle ordinanze emesse a tutela della salute, a rispettarle e farle rispettare. Ma questi controlli non possono essere l’obiettivo principale nella vita normale di un organico di Polizia”, ha concluso.



Coronavirus: Coisp, controlli distanziamento? Piu’ forze polizia =

(AGI) – Roma, 6 ott. – “Chi, come il governatore della Campania De Luca, critica le forze di polizia per la riduzione dei controlli sul mantenimento del distanziamento sociale dovrebbe ricordare quello che hanno fatti i loro partiti negli anni scorsi: i tagli lineari hanno causato un vuoto di organico di quasi 17mila unita’. Durante il lockdown il numero di poliziotti, carabinieri e finanzieri non e’ stato moltiplicato: gli agenti sono sempre gli stessi. Semplicemente, l’imponente dispositivo di controllo del territorio messo in campo e’ stato reso possibile dalla contestuale riduzione dei reati di circa il 74%. Oggi siamo tornati a percentuali di commissione dei reati analoghe a quelle antecedenti il lockdown: non possiamo abbandonare i nostri compiti di prevenzione e repressione dei reati”. Cosi’ a Radio Cusano Campus il segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese.
“Attivita’ come il controllo di chi e’ agli arresti domiciliari, la repressione di furti e di rapine o la gestione dell’immigrazione assorbono centinaia e centinaia di agenti delle forze di polizia ogni giorno. Siamo i primi – aggiunge Pianese – a capire l’importanza delle ordinanze emesse a tutela della salute, a rispettarle e farle rispettare. Ma questi controlli non possono essere l’obiettivo principale nella vita normale di un organico di Polizia”. (AGI)



Covid, Pianese (Coisp): controlli distanziamento? Servono più agenti

Roma, 6 ott. (askanews) – “Chi, come il governatore della Campania De Luca, critica le Forze di Polizia per la riduzione dei controlli sul mantenimento del distanziamento sociale dovrebbe ricordare quello che hanno fatti i loro partiti negli anni scorsi: i tagli lineari hanno causato un vuoto di organico di quasi 17mila unità. Durante il lockdown il numero di poliziotti, carabinieri e finanzieri non è stato moltiplicato: gli agenti sono sempre gli stessi. Semplicemente, l’imponente dispositivo di controllo del territorio messo in campo, è stato reso possibile dalla contestuale riduzione dei reati di circa il 74%. Oggi siamo tornati a percentuali di commissione dei reati analoghe a quelle antecedenti il lockdown: non possiamo abbandonare i nostri compiti di prevenzione e repressione dei reati”. Così a Radio Cusano Campus il segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese, che poi ha proseguito: “Attività come il controllo di chi è agli arresti domiciliari, la repressione di furti e di rapine o la gestione dell’immigrazione assorbono centinaia e centinaia di agenti delle Forze di Polizia ogni giorno. Siamo i primi a capire l’importanza delle ordinanze emesse a tutela della salute, a rispettarle e farle rispettare. Ma questi controlli non possono essere l’obiettivo principale nella vita normale di un organico di Polizia”, ha concluso.



COVID: PIANESE (COISP), PER CONTROLLI SU DISTANZIAMENTO SERVONO PIU’ AGENTI

“Chi, come il governatore della Campania De Luca, critica le Forze di Polizia per la riduzione dei controlli sul mantenimento del distanziamento sociale dovrebbe ricordare quello che hanno fatti i loro partiti negli anni scorsi: i tagli lineari hanno causato un vuoto di organico di quasi 17mila unità. Durante il lockdown il numero di poliziotti, carabinieri e finanzieri non è stato moltiplicato: gli agenti sono sempre gli stessi. Semplicemente, l’imponente dispositivo di controllo del territorio messo in campo, è stato reso possibile dalla contestuale riduzione dei reati di circa il 74%. Oggi siamo tornati a percentuali di commissione dei reati analoghe a quelle antecedenti il lockdown: non possiamo abbandonare i nostri compiti di prevenzione e repressione dei reati”. Così a Radio Cusano Campus il segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese che poi ha proseguito: “Attività come il controllo di chi è agli arresti domiciliari, la repressione di furti e di rapine o la gestione dell’immigrazione assorbono centinaia e centinaia di agenti delle Forze di Polizia ogni giorno. Siamo i primi a capire l’importanza delle ordinanze emesse a tutela della salute, a rispettarle e farle rispettare. Ma questi controlli non possono essere l’obiettivo principale nella vita normale di un organico di Polizia”, ha concluso.

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