Concorsi interni per Vice Ispettore – Problematiche

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Roma, 4 giugno 2019

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Concorsi interni per Vice Ispettore – Problematiche

L’art. 2, comma 1, lettera c) del d.lgs. 95/2017 (c.d. riordino delle carriere) obbliga
l’Amministrazione a coprire i posti disponibili alla data del 31.12.2016 nel ruolo degli Ispettori, attraverso sette concorsi, da bandire, rispettivamente, entro il 30 settembre di ciascuno degli anni dal 2017 al 2023, per un numero di posti, per il primo anno, del cinquanta per cento dei predetti posti disponibili e, per gli anni successivi, per ciascun anno pari alla quota derivante dalla suddivisione del residuo numero complessivo dei posti per le sei annualità, oltre a quelli disponibili per il medesimo concorso alla data del 31 dicembre di ciascun anno.
La citata norma, per ciò che qui riguarda, statuisce inoltre
. che il settanta per cento dei posti disponibili per ognuno dei predetti concorsi (l’ottantacinque per cento per il primo concorso) è riservato al personale del ruolo dei Sovrintendenti ed il cinquanta per cento di tale percentuale è riservato ai Sovrintendenti Capo, in servizio alla medesima data;
. che i posti per i Sovrintendenti Capo del primo concorso sono riservati a quelli con una anzianità nella qualifica superiore a due anni alla data del 1° gennaio 2017;
. che per i successivi sei concorsi, nell’ambito dei posti riservati ai Sovrintendenti Capo, il cinquanta per cento è riservato a quelli che hanno acquisito la qualifica secondo le permanenze nelle qualifiche previste il giorno precedente alla data di entrata in vigore del d.lgs. 95/2017;
Ad oggi, in applicazione del menzionato art. 2, comma 1, lettera c), sono stati emanati i seguenti concorsi interni riservati al personale appartenente al ruolo dei Sovrintendenti:
a) Concorso interno, per titoli, per la copertura di 2842 posti per Vice Ispettore del ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia in data 2 novembre 2017.
Di tali posti:
1) 1421 sono stati riservati ai Sovrintendenti Capo con una anzianità nella qualifica superiore a due anni alla data del 1° gennaio 2017. Sul bollettino Ufficiale del Personale del Ministero dell’Interno Supplemento straordinario n. 1/17 dell’8 aprile 2019, è stato pubblicato il decreto di approvazione della graduatoria di merito e dichiarazione dei vincitori i quali sono stati avviati alla frequentazione del corso di formazione.
2) 1421 sono stati riservati a tutto il personale del ruolo dei Sovrintendenti. Sul bollettino
Ufficiale del Personale del Ministero dell’Interno Supplemento straordinario n. 1/29 del 30
maggio 2019, è stato pubblicato il decreto di approvazione della graduatoria di merito e
dichiarazione dei vincitori, che a breve pure verranno avviati a frequentare il relativo corso.
b) Concorso interno, per titoli, per la copertura di 614 posti per Vice Ispettore del ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia in data 31 dicembre 2018.

Ad oggi si registra l’approvazione dei criteri per la valutazione dei titoli da parte della Commissione Esaminatrice riunitasi in data 9 maggio u.s..
Ebbene, le rispettive Commissioni Esaminatrici dei concorsi di cui alle sopra menzionate lett. a), punto 2), e lett. b), hanno inteso riconoscere, tra gli altri, un punteggio in merito all’anzianità complessiva di servizio, all’anzianità complessiva nel ruolo dei Sovrintendenti e all’anzianità nella qualifica di Sovrintendente Capo. Alcun punteggio aggiuntivo, tuttavia, è stato riconosciuto a quei colleghi che, stante la disciplina antecedente al d.lgs. 95/2017, avevano impiegato 14 anni per acquisire la qualifica di Sovrintendente Capo (7 anni da Vice Sovrintendente a Sovrintendente e ulteriori 7 da Sovrintendente a Sovrintendente Capo), diversamente da coloro che, avvantaggiati dalle riduzioni statuite dall’art. 1, comma 1, lett. l) ed m), del citato riordino delle carriere e dell’art. 2, comma 1, lettera n), del medesimo d.lgs. sono stati promossi Sovrintendenti Capo dopo 10 anni … ben 4 anni in meno … un periodo che, stante alle valutazioni fatte dalle ridette Commissioni nel calcolare le varie
anzianità complessive (di servizio, nel ruolo e nella qualifica), avrebbe potuto comportare ben 3 punti aggiuntivi a favore dei Sovrintendenti Capo che avevano acquisito tale qualifica dopo 14 anni nel ruolo.
Ora, se tale evidente disparità di trattamento è stata dall’Amministrazione in qualche modo
compensata – seppur in maniera da noi non condivisa e a decorrere dal concorso per 614 posti – con la decisione di garantire una riserva di posti a favore dei Sovrintendenti Capo che hanno acquisito la qualifica secondo le permanenze nelle qualifiche previste il giorno precedente alla data di entrata in vigore del d.lgs. 95/2017, alcun giusto riconoscimento si è rilevato nel concorso per 1421 posti.
Tale questione è forte di comprensibile malumore da parte di migliaia di colleghi che nei
concorsi in argomento si sono visti e si vedranno “scavalcati” anche per soli 0,01 punti.
Ma non solo ….
Sui menzionati concorsi stanno pesantemente influendo anche i ritardi, che da sempre
contraddistingue questa Amministrazione, nello scrutinare il personale per l’avanzamento di qualifica e nell’emanare e notificare i relativi decreti.
Non pochi Sovrintendenti che avrebbero già maturato l’anzianità necessaria per la promozione a Sovrintendente Capo non hanno potuto e non potranno avvantaggiarsi di tale qualifica e del relativo punteggio attribuito all’anzianità complessiva posseduta nella stessa per il fatto che l’Amministrazione non ha provveduto e non provvede mai in tempi rapidi ai citati scrutini e alla definizione dei relativi provvedimenti di promozione.
Anche qui si tratta di punteggi in meno che il personale si ritrova impropriamente.
Tutto ciò premesso, è evidente la necessità di rimediare alle suesposte problematiche ed in tal senso è la richiesta alla S.V. di un intervento presso i competenti settori del Dipartimento, informando, se del caso, anche il Signor Capo della Polizia, nonché la richiesta di un incontro urgente per un compiuto confronto e per la ricerca e la condivisone di adeguate soluzioni.

In attesa di cortese riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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