Commissariato di P.S. di Melfi (PZ), E’ opportuno ristabilire corrette relazioni sindacali

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Roma, 23 settembre 2024

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Commissariato di P.S. di Melfi (PZ), Ë opportuno ristabilire corrette relazioni
sindacali.

Preg.mo Direttore,
se da una parte vediamo un’Amministrazione che a livello centrale si preoccupa, in più occasioni, di rammentare ai propri dirigenti centrali e periferici l’obbligo di mantenere corrette relazioni sindacali e di impegnarsi in un costruttivo rapporto dialettico con le Organizzazioni Sindacali, puntualizzando la necessità di evitare criticità e contenziosi, d’altra parte non è purtroppo inusuale che, nel territorio, vi siano dirigenti che si ostinano a ritenere il Sindacato un soggetto estraneo alla nostra Amministrazione o il cui ruolo può comunque benissimo essere ignorato.
Fin troppo facilmente ci siamo trovati ad avere a che fare con funzionari che non solo non mancano di manifestare la propria indifferenza verso chi rappresenta il personale, ma che addirittura credono di poter tranquillamente attuare tale condotta anche irridendo il ruolo svolto da tali colleghi-sindacalisti.
È del tutto evidente che tali atteggiamenti devono essere corretti, in primo luogo nell’interesse della stessa Amministrazione.
Il pomeriggio dello scorso 19 agosto il nostro Segretario Generale Provinciale di Potenza chiamava il dirigente del Commissariato di P.S. di Melfi con l’intento di dirimere una questione che vedeva negata ad un proprio iscritto, in servizio presso il Posto di Polizia Scientifica di quel Commissariato, una giornata di riposo legge 937/77 chiesta, con largo anticipo, per il 23 agosto.
Al funzionario, che inizialmente accoglieva l’interlocuzione telefonica con il nostro Segretario ricambiando il tenore assolutamente cordiale, veniva chiesto se era possibile rivalutare l’istanza del collega, negata in quanto “unico operatore della Scientifica in servizio 16.08.24”. Alla risposta che non gli era possibile lasciare sguarnito l’ufficio in questione seguiva la replica del nostro dirigente sindacale il quale evidenziava che per la giornata in questione non vi erano preavvisi di criticità e che comunque la presenza di operatori della Polizia Scientifica non era mai assicurata in tutte le giornate (sarebbe peraltro impossibile con soli tre colleghi) e che la stessa Amministrazione aveva ritenuto lasciare detto ufficio scoperto il sabato e la domenica, disponendo una turnazione su cinque turni settimanali.
Da questo momento la cordialità e la correttezza lasciavano spazio ad un atteggiamento
incomprensibile e inaccettabile.
Il dirigente del Commissariato puntualizzava in maniera alquanto colorita che l’attuazione della settimana corta era stata uno sbaglio, che il Sindacato poteva ben rivolgersi superiormente per ottenere la concessione della giornata richiesta dal dipendente e che, in buona sostanza, la circostanza che il collega fosse da solo in ufficio era anche dovuto all’assenza dallo stesso, in quel periodo, di altro quadro sindacale del COISP.
La conversazione prendeva quindi una piega inspiegabile con il funzionario che evidenziava una decisa indifferenza verso il Sindacato ed i suoi rappresentanti che culminava con un sarcastico invito ad intervenire per iscritto che tanto avrebbe saputo dove appendersi “il volantino” sindacale.
Erano trascorsi più di 6 minuti di continue incessanti provocazioni e quindi il nostro Segretario Generale Provinciale ha comprensibilmente intimato al predetto funzionario che il “volantino” era libero di appenderselo ovunque ritenesse consono ma di non permettersi mai più di rivolgersi in quel modo alla sua persona.
Vicende come questa, Preg.mo Direttore, non sono certo la consuetudine, come sopra abbiamo
premesso, ma sono il segnale che da parte del Dipartimento c’è ancora molto da fare per rendere consapevole tutti i dirigenti dell’importante ruolo del Sindacato e degli obblighi di massimo rispetto nei suoi confronti.
In considerazione di quanto stigmatizzato, chiediamo l’intervento della S.V. affinché da parte del funzionario in questione vengano ristabilite relazioni sindacali improntate al massimo rispetto verso chi rappresenta il personale.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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