STATO-MAFIA: REGIONE E ASSEMBLEA SICILIA, PARTI CIVILI (ANSA) – PALERMO, 20 NOV- La presidenza dell'Assemblea Regionale Siciliana, la Giunta regionale e l'associazione vittime della mafia chiederanno di costituirsi parte civile all'udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia in corso davanti al gup Piergiorgio Morosini. Il presidente dell'Ars Francesco Cascio, rappresentato dall'avvocato Enrico Sanseverino, la Giunta e l'associazione, rappresentata dal suo presidente Sonia Alfano, depositeranno oggi la memoria di costituzione sulla cui ammissione decidera' il giudice. Alla scorsa udienza il magistrato aveva disposto l'ammissione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di Rifondazione Comunista, del Comune di Palermo, del Centro Pio La Torre, dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro, dei familiari dell'ex eurodeputato Salvo Lima, ucciso dalla mafia nel '92, del movimento Agende Rosse rappresentato da Salvatore Borsellino, fratello del magistrato assassinato da Cosa nostra, e del sindacato di polizia Coisp. Oggi, oltre partecipazione al processo della presidenza dell'Ars, il gup dovrebbe affrontare alcune questioni di competenza territoriale poste dai legali degli imputati. All'udienza preliminare, che sta per cominciare nell'aula bunker dell'Ucciardone, sono imputati di violenza o minaccia a corpo politico dello Stato l'ex ministro dc Calogero Mannino, il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri, gli ex ufficiali del Ros Antonio Subranni, Mario Mori e Giuseppe De Donno, i boss Giovanni Brusca, Toto' Riina, Luca Bagarella, Antonino Cina', Bernardo Provenzano. L'ex ministro Nicola Mancino e' accusato di falsa testimonianza. Massimo Ciancimino, invece, e' accusato di calunnia e concorso in associazione mafiosa. SR/GIM 20-NOV-12 12:11 NNN