Centro per rimpatri di Gradisca d’Isonzo – La situazione è sempre più insostenibile e la sicurezza dei Poliziotti non può essere affidata alla buona sorte. Richiesta di intervento urgente

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Roma, 02 maggio 2024

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO

OGGETTO: Centro per rimpatri di Gradisca d’Isonzo – La situazione è sempre più insostenibile e la sicurezza dei Poliziotti non può essere affidata alla buona sorte.
Richiesta di intervento urgente

Lo scorso 17 aprile la nostra Segreteria Provinciale di Gorizia è intervenuta nei confronti del Questore di quella provincia per denunciare la grave situazione in cui si trovano ad operare i Poliziotti comandati di servizio presso il Centro per rimpatri (CPR) di Gradisca d’Isonzo.
L’allegata missiva, che questa Segreteria Nazionale condivide pienamente e fa propria, dopo aver rammentato l’ennesimo grave episodio di violenza ai danni dei nostri colleghi, occorso pochi giorni prima presso il predetto CPR, porta l’attenzione sui continui tentativi di fuga, danneggiamenti, aggressioni fisiche e verbali che si verificano più volte al giorno presso il ridetto Centro, e denuncia l’inadeguatezza degli ambienti che nel tempo hanno subito pesanti e costanti danneggiamenti ed un sistematico decadimento strutturale tanto da rendere detto CPR assolutamente fatiscente.
Si lamenta nel contempo l’irragionevolezza di pretendere di contenere le costanti “esuberanze” di circa 80 persone trattenute, o ospiti del Centro, che dir si voglia, con un servizio di vigilanza di 5 Poliziotti, coadiuvati da alcuni militari e da un contingente di rinforzo, che devono garantire ogni esigenza dei citati soggetti a partire dalle scorte che devono essere organizzate quotidianamente – tutte a carico del personale di vigilanza – per accompagnare i predetti presso le strutture sanitarie quando necessitano di accertamenti medici.
A quanto sopra la Segreteria COISP di Gorizia stigmatizza, comprensibilmente, “l’ambiguità giuridica della condizione di trattenuto o ospite del Centro” e le forti difficoltà che ne derivano e che gravano unicamente sul quotidiano sacrificio di quei pochi nostri colleghi che sono chiamati a mettere a repentaglio la propria stessa incolumità.
Codesto Ufficio vorrà intervenire su tutte le questioni riportate nella nota allegata.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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