Il Decreto-Legge “Forze di Polizia” ha avviato il proprio iter presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il provvedimento contiene importanti disposizioni finalizzate al rafforzamento dei presìdi della Polizia di Stato e al potenziamento dell’azione di vigilanza sui litorali, oltre a numerosi interventi di semplificazione e aggiornamento dell’ordinamento. Tra i principali contenuti figurano norme sugli accertamenti psico-fisici e attitudinali nei concorsi, l’esenzione dagli accertamenti di efficienza fisica nelle procedure concorsuali interne, la semplificazione delle procedure concorsuali interne fino al 31 dicembre 2029 e l’anticipazione al 2025 e al 2027 dei due concorsi straordinari per Ispettore
Superiore.
Il testo prevede inoltre disposizioni sull’inquadramento dei medici della Polizia di Stato direttamente nel ruolo dei dirigenti, la collocazione fuori ruolo dei posti funzione riservati al Dirigente dell’Ispettorato Vaticano e della Sovrintendenza dei Servizi di Sicurezza della Presidenza della Repubblica, l’aggiornamento dei titoli di studio e delle qualifiche del personale della Banda Musicale, nonché la riduzione a un solo anno del periodo di permanenza nella qualifica di Vice Questore per la partecipazione agli scrutini da Primo Dirigente.
Si tratta di norme che intervengono sia su aspetti ordinamentali di rilievo, sia su questioni concrete che avranno un impatto diretto e positivo sulla vita professionale di migliaia di appartenenti alla Polizia di Stato. In particolare, la semplificazione delle procedure concorsuali rappresenta un passo avanti importante, frutto di una visione pragmatica e di una volontà di miglioramento condivisa.
Questo impianto normativo nasce da un percorso di confronto costante e costruttivo con il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, con il Sottosegretario Nicola Molteni e con il Capo della Polizia Vittorio Pisani. Un dialogo leale, trasparente e rispettoso del ruolo della rappresentanza sindacale, che ha
permesso di tradurre in norme concrete molte delle richieste avanzate nel tempo dal personale e dalle organizzazioni che lo rappresentano.
Siamo convinti che chi ha scelto la strada del confronto continuerà a seguire con la consueta attenzione e sensibilità l’iter di questo importante decreto, affinché possa essere approvato nel più breve tempo possibile. Le sue ricadute positive interesseranno migliaia di colleghe e colleghi della Polizia di Stato, che ogni giorno garantiscono sicurezza, impegno e dedizione al servizio del Paese.
Roma, 8 ottobre 2025
La Segreteria Nazionale del COISP