“Siamo tutti al fianco di Angela Carini, un’atleta che rappresenta con orgoglio l’Italia e le Fiamme Oro della Polizia di Stato, avendo sempre dimostrato dedizione e impegno. Tuttavia, l’incontro contro Imane Khalif sta sollevando molti dubbi: Khalif, con una forma fisica androgina, pone seri interrogativi sulla parità e l’equità delle competizioni sportive femminili, ed ha messo Angela in una posizione difficile.
È cruciale, infatti, garantire che le competizioni siano eque e che ogni atleta gareggi nelle stesse condizioni.
Ecco perché la delusione e il dolore di Angela, manifestati dalle sue lacrime, riflettono un problema decisamente più ampio che il mondo dello sport deve affrontare: come assicurare competizioni giuste, alla pari e trasparenti?
È importante che le federazioni sportive prendano provvedimenti chiari per evitare che queste situazioni compromettano l’integrità dello sport e il benessere degli atleti”.
Lo dichiara in una nota Domenico Pianese, Segretario Generale del Sindacato di Polizia Coisp.
