SICUREZZA: SINDACATI, PESA MANCANZA RISORSE PER STRAORDINARI
‘PROSSIMO INCONTRO DELL’8/5 SPERIAMO POSSA OFFRIRE SOLUZIONI’
(ANSA) – ROMA, 26 APR – L’incontro del 24 aprile scorso a Palazzo Vidoni con la presenza dei ministri competenti per le materie del Comparto Sicurezza e Difesa e dei sindacati delle Forze Armate e Forze di Polizia militari “si sono aperti all’insegna di importanti fibrillazioni, la contestazione dei sindacati maggioritari in rappresentanza dell’80% dei poliziotti, che ha riguardato il rispetto delle relazioni sindacali per il mancato riconoscimento del ruolo dei rappresentanti del personale di polizia”. Lo sottolineano in una nota le organizzazioni sindacali Siulp, Siap, Fsp, Coisp, Sappe, Sinappe, Uspp e Fns Cisl Penitenziaria.
Durante il confronto le sigle sindacali “hanno chiesto tavoli negoziali separati tra Forze di Polizia Civili e Militari ma, soprattutto pesa l’assenza delle necessarie risorse, indispensabili a garantire la funzionalità del sistema, quali ad esempio gli straordinari. L’ora di lavoro straordinario è sottopagata, come già sottolineato dal Premier on. Meloni, pur di fronte a turni sempre più lunghi e massacranti imposti per la carenza di organico; un organico che continua inesorabilmente ad assottigliarsi a causa dei pensionamenti, e per l’incapacità di sopperire e formare poliziotti per il naturale turnover. Il lavoro in straordinario non può essere pagato, sottolineano i leader sindacali, anche dopo due anni”. Non ultimo, lamentano ancora le organizzazioni sindacali, “la mancata riconvocazione del tavolo dell’area dirigenziale per la definizione del primo contratto dei dirigenti aperto sette anni fa e mai chiuso per mancanza di fondi: una cosa inammissibile. A conclusione dei lavori, non si sono dipanate le frizioni. Auspichiamo che nella prossima convocazione dell’8 maggio ci siano elementi risolutivi di aspetti che possano farci meglio comprendere come affrontare la criticità rappresentate”. (ANSA). 2024-04-26T12:11:00 02:00
SICUREZZA, SINDACATI: APERTURA RINNOVO CONTRATTO CON FIBRILLAZIONE E TAVOLO SEPARATI
(9Colonne) Roma, 26 apr – “A seguito dell’incontro che si è svolto mercoledì 24 a Palazzo Vidoni l’incontro presieduto dal Ministro della P.A., Zangrillo, con la presenza dei Ministri competenti per materia del Comparto Sicurezza e Difesa, e per la prima volta, con la presenza dei sindacati delle Forze Armate e Forze di Polizia militari. I lavori si sono aperti all’insegna di importanti fibrillazioni, la contestazione dei sindacati maggioritari in rappresentanza dell’80% dei poliziotti, ha riguardato il rispetto delle relazioni sindacali, per il mancato riconoscimento del ruolo dei rappresentanti del personale di polizia, che hanno chiesto tavoli negoziali separati tra Forze di Polizia Civili e Militari ma, soprattutto pesa l’assenza delle necessarie risorse, indispensabili a garantire la funzionalità del sistema, quali ad esempio gli straordinari. L’ora di lavoro straordinario è sottopagata, come già sottolineato dal Premier on. Meloni, pur di fronte a turni sempre più lunghi e massacranti imposti per la carenza di organico; un organico che continua inesorabilmente ad assottigliarsi a causa dei pensionamenti, e per l’incapacità di sopperire e formare poliziotti per il naturale turn over. Il lavoro in straordinario non può essere pagato, sottolineano i leader sindacali, anche dopo due anni. I fondi per la operatività finalizzati a riconoscere il disagio e i servizi di prossimità con i cittadini, così come la tutela legale e sanitaria, e l’apertura del tavolo di confronto per la previdenza dedicata, atteso che sono trascorsi oltre 25 anni senza poter attivare quella complementare, per mancanza di fondi. Aspetto quest’ultimo che ha creato un grave vulnus economico per i destinatari. Non per ultimo la mancata riconvocazione del tavolo dell’area dirigenziale per la definizione del primo contratto dei dirigenti aperto sette anni fa e mai chiuso per mancanza di fondi: una cosa inammissibile. A conclusione dei lavori, non si sono dipanate le frizioni. Auspichiamo, che nella prossima convocazione del 8 maggio, ci siano elementi risolutivi di aspetti che possano farci meglio comprendere come affrontare la criticità rappresentate”. Così in una nota Siulp, Siap, Fsp, Coisp, Sappe, Sinappe, Uspp, FNS Cisl Penitenziaria. (fre)