Problematiche inerenti gli alloggi presso il “Ripamonti Residence” di Milano

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Roma, 04 ottobre 2023

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO LE RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO

OGGETTO: Problematiche inerenti gli alloggi presso il “Ripamonti Residence” di Milano.

Come noto, tra le varie convenzioni stipulate dall’Amministrazione della Pubblica Sicurezza vi è anche quella con il “Ripamonti Residence”, ubicato in via dei Pini a Pieve Emanuele, in provincia di Milano.

Grazie alla stessa e, alla vastità della struttura, viene garantito l’alloggio al personale in servizio a Milano e nel suo hinterland nonché a svariati contingenti in transito, poiché impiegati estemporaneamente anche nelle regioni limitrofe.

Nei giorni scorsi svariati contingenti del Reparto Mobile di Padova sono stati impiegati a più riprese ed in giorni diversi a svolgere servizio nella città di Milano, provenienti da Torino.

Gran parte del personale è stato, purtroppo, stanziato per la notte proprio presso l’anzidetto residence, che, dalle notizie ricevute e dalle foto pervenute a questa O.S., non ha potuto godere dei criteri minimi di vivibilità, in termini di pulizia e, soprattutto, di igiene.
Non è ahinoi la prima volta che si è costretti a segnalare simili situazioni di degrado, anche nella parte degli alloggi riservata al personale di sesso femminile.

E’ stata infatti rilevata (e fotografata) la presenza di insetti (presumibilmente “cimici” e sicuramente di ben più riconoscibili formiche) sui pavimenti di ogni camera e, fatto ancor più grave, nei letti e tra le lenzuola.

Una particolare notazione deve essere riservata alla biancheria il cui colore (un giallino indefinito) non propendeva di certo per essere fresca di lavanderia e perfettamente igienizzata.

L’aria aveva un nauseabondo odore di stantio, probabilmente dovuto alla mancata e prolungata aerazione degli ambienti, amplificato dall’impossibilità di refrigerare e purificare l’ambiente interno, visto che i climatizzatori erano già impostati per la stagione invernale, nonostante questo inizio di ottobre che di autunnale (e figuriamoci di invernale) ha ben poco.

Questa O.S. non può evidenziare come questa situazione, oltre ad essere ai limiti della decenza e della vivibilità, pone in serio pericolo la salute del personale della Polizia di Stato, comandato a soggiornare nella struttura, oltre che il buon nome dell’Amministrazione e il decoro che la dovrebbe caratterizzare.

Poiché già in passato alcuni media avevano attenzionato il residence – con intenti non troppo benevoli – e prima che le predette condizioni peggiorino così da porre ulteriormente in pericolo per la salute del personale, questa O.S. invoca un immediato intervento al fine di ripristinare delle minime condizioni di vivibilità e salubrità a tutela di tutto il personale della Polizia di Stato, anche nel rispetto del diritto all’accoglienza e alla diversità culturale.
Ciò, tenuto conto anche dei notevoli esborsi cui l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza è sottoposta e che, dalle segnalazioni, non ricevono in contro partita delle prestazioni di pari livello, con notevoli riflessi Mnegativi per l’erario.

In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più cordiali saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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