Riconoscimenti premiali. Il personale non può patire una insensibilità o una superficiale valutazione a livello periferico

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Premi e ricompense
Premi e ricompense

Roma, 29 luglio 2019

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Riconoscimenti premiali – Il personale non può patire una insensibilità o una
superficiale valutazione a livello periferico.

Preg.mo Direttore,
come noto, le ricompense per meriti straordinari e speciali e per lodevole comportamento, oltre al fatto di costituire una doverosa formale testimonianza di apprezzamento da parte dell’Amministrazione nei confronti del personale resosi protagonista di particolari attività di servizio, sono divenute sempre più importanti anche ai fini della progressione in carriera … che chiaramente comporta anche incrementi stipendiali.
Nel tempo, riguardo tali ricompense, il COISP è più volte intervenuto presso il Dipartimento, in particolare nel corso di specifici incontri e non solo, sollecitando una maggiore attenzione al fine di assicurare e garantire una trasparente e corretta applicazione del beneficio premiale in favore del personale.
Le norme che disciplinano la materia, ad esempio, dettano tempistiche ben precise, il cui
mancato rispetto – in assenza di intervento risolutorio da parte del Dipartimento – è causa di un danno ingiusto ai Poliziotti interessati.
Sinteticamente possiamo ricordare che:
– le proposte per il conferimento della promozione per merito straordinario, dell’encomio solenne, dell’encomio e della lode sono formulate dal Questore della provincia in cui presta servizio il personale interessato (o dal Questore della provincia in cui sono avvenuti i fatti qualora riguardino personale in servizio presso province diverse) e sono formulate su rapporto del dirigente dell’ufficio o reparto;
– la proposta per il riconoscimento dell’encomio solenne, dell’encomio e della lode deve essere formulata tempestivamente e, comunque, non oltre tre mesi dalla conclusione dell’operazione, servizio o attività cui la stessa si riferisce mentre la proposta per il riconoscimento della promozione per merito straordinario deve essere formulata non oltre dodici mesi dal verificarsi dei fatti.
Alle suesposte ricompense si aggiungono poi, per fatti di minore rilievo, il premio in denaro ed il compiacimento.
Ebbene, lo scorso 2 aprile dei colleghi in servizio presso il Posto di Polizia Ferroviaria di
Treviglio (BG) hanno arrestato un cittadino straniero e sequestrato un ingente quantitativo di marijuana (oltre 3 kg).
Il tutto nasce durante una attività di scorta a bordo di un treno. Il predetto personale, dando atto di particolare acume investigativo e spiccate qualità professionali, procedono al controllo dello straniero ed al sequestro, sul posto, di circa 120 grammi di sostanza stupefacente. Le modalità di confezionamento e di conservazione della sostanza portano i nostri colleghi a ritenere che non potesse trattarsi di detenzione per uso personale. Veniva quindi effettuata una perquisizione presso il domicilio del menzionato ove venivano rinvenute e sequestrate numerose piante di marijuana e sacchetti contenenti tale stupefacente per un totale di circa 3.200 gr., ma anche un bilancino di precisione,
materiale per il confezionamento ed una mini serra per la coltivazione della stessa sostanza.
È agli atti dell’Amministrazione come operazioni di polizia di tal genere, in considerazione
anche di quella che è la “normale” attività svolta dal personale interessato, abbiano portato
all’attribuzione di rilevanti riconoscimenti premiali, anche ben superiori alla “semplice” parola di lode.
In questo caso, tuttavia, in assenza di un Suo intervento, Preg.mo Direttore, la valutazione della suddetta attività da parte della competente Commissione dipartimentale non potrà esserci, in quanto il Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Lombardia ha inteso attendere che trascorressero 3 mesi ed un giorno per inoltrare al Questore della provincia una proposta di riconoscimento premiale … con ciò, incredibilmente, ritenendo che l’operazione in argomento fosse meritoria solamente di un premio in denaro o di un compiacimento.
Beh, noi siamo di tutt’altro avviso e non solo perché abbiamo ben presente come attività
di polizia similari abbiano nel tempo trovato, da parte dell’Amministrazione, un riscontro favorevole con l’attribuzione quantomeno di lodi, encomi ed anche encomi solenni.
La invitiamo pertanto, Signor Direttore, ad intervenire presso i competenti settori
del Dipartimento affinché si provveda ad ottenere una immediata rivalutazione del caso che porti ad un giusto riconoscimento premiale.
Non è difatti ammissibile che attività uguali o comunque similari conducano, nei confronti dei Poliziotti, a determinazioni differenti a causa di una diversa sensibilità a livello periferico da parte di chi ha il potere/dovere di proporre superiormente l’attribuzione di un adeguato riconoscimento premiale.

In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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