DECRETO SICUREZZA BIS

Conversione in legge del decreto legge 14 giugno 2019, n. 53,
recante disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica

Lo scorso 14 giugno 2019 è stato presentato alla Camera dei Deputati il disegno di legge C.1913 relativo alla conversione in legge del decreto sicurezza bis. Il 25 giugno è iniziato l’esame del provvedimento presso le Commissioni riunite I Affari Costituzionali e II Giustizia dalle quali il COISP è stato audito 4 luglio.
Abbiamo già detto che le norme che il disegno di legge dovrebbe introdurre sono quanto di meglio, da anni, è stato fatto in questo Paese per arrivare a garantire quella concreta sicurezza che i Cittadini chiedono e per tutelare seriamente la gravosa attività svolta quotidianamente dalle Forze dell’Ordine a salvaguardia del bene comune.
Abbiamo anche sottolineato che i contenuti del decreto sicurezza bis sono stati sollecitati continuamente dal COISP, sia ufficialmente che in incontri informali, tanto che nessuno potrà mai smentirci se diciamo che questo decreto è frutto anche delle incessanti sollecitazioni del COISP … ed è anche vero che pure le modifiche che si stanno facendo in sede di conversione in legge del citato decreto sono frutto del nostro impegno e di nostre richieste.
Non si è comunque ancora arrivati alla fine. A breve il disegno di legge verrà discusso dall’Assemblea della Camera, poi passerà al Senato della Repubblica. Entro la fine dell’estate dovrebbe essere approvato e noi continueremo a seguirne l’evolversi per evitare che quelle norme volte a garantire tutela e dignità ai Poliziotti non vengano espunte, così come stava accadendo durante l’esame delle Commissioni riunite I Affari Costituzionali e II Giustizia, quando taluni emendamenti relativi ai buoni pasto, al pagamento delle ore di straordinario, al vestiario e le uniformi, alla manutenzione di caserme, nuove sedi, assunzioni, etc… hanno rischiato di non essere approvati.
Ebbene, mentre taluni, dalle loro poltrone, lamentavano la mancata vicinanza del Governo nei confronti dei Poliziotti e altri addirittura denunciavano una incapacità istituzionale e legislativa di chi aveva redatto quegli emendamenti che erano stati bloccati in quanto asseritamente non in linea con i criteri di ammissibilità, noi del COISP non stavamo a guardare e a criticare, ma sollecitavano fermamente una soluzione della questione. Per noi la sicurezza dei cittadini e la tutela delle donne e degli uomini in uniforme dovevano unire le forze politiche e non essere oggetto di scontro tra partiti. Gli ostacoli all’approvazione delle misure a tutela dei Poliziotti potevano e dovevano essere rimosse … e così è stato. Ha vinto il buon senso. Ha vinto la nostra caparbietà ed il nostro impegno reale e concreto. Hanno vinto per una volta quei Poliziotti che per anni sono stati umiliati ed ignorati dai precedenti Governi.
Ora incrociamo le dita e aspettiamo che il disegno di legge C.1913 venga approvato senza ulteriori intoppi. Noi comunque continueremo ad essere qui a vigilare che tutto proceda nell’interesse dei Poliziotti e dei cittadini onesti di questo Paese.

Roma, 15 luglio 2019

La Segreteria Nazionale del COISP

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