Valutazione dei frequentatori dei corsi di formazione per Allievi Agenti – Pare sussistano incomprensibili disparità di trattamento

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Roma, 13 giugno 2019

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

OGGETTO: Valutazione dei frequentatori dei corsi di formazione per Allievi Agenti – Pare sussistano incomprensibili disparità di trattamento.

Sono in via di conclusione ben due corsi di formazione per allievi Agenti della Polizia di Stato, il 202° ed il 203°, ed altri due corsi, il 204° e 206°, sono ancora in pieno svolgimento. Detti corsi interessano complessivamente circa 2.400 frequentatori i quali verranno immessi nel ruolo degli Agenti ed Assistenti della Polizia di Stato secondo la graduatoria finale degli esami che pure avrà un ruolo importante in quella che sarà la loro prima assegnazione..
Ebbene, a margine della conferenza che il COISP ha tenuto presso la Scuola Controllo del Territorio di Pescara, ove si sta svolgendo parte del menzionato 204° corso con la presenza di circa 80 frequentatori, è stata sollevata una questione che riguarda le valutazioni di fine corso, e quindi la menzionata graduatoria, e che a parere di questa O.S. merita di essere analizzata dall’Amministrazione al fine di trovare dei correttivi che di certo sono necessari.
Emergerebbe, in buona sostanza, una disparità che consentirebbe una valutazione affatto omogenea nei vari Istituti di Istruzione, con conseguenze sfavorevoli per molti nuovi Agenti e comunque non in linea con i principi ed i valori della nostra Amministrazione.
Se è vero, come è stato rappresentato, che presso la Scuola di Pescara sono stati meno di dieci i frequentatori che hanno ottenuto la valutazione massima di 30 punti, mentre in altre realtà detto punteggio è raggiunto anche dall’80-90% dei frequentatori …. è del tutto evidente che qualcosa non funziona bene.
La citata valutazione non dovrebbe avvenire con modalità eccessivamente soggettive ma con criteri di rigore e severità che non differiscono tra un Istituto e l’altro, invece tutto porta a supporre che è proprio ciò che accade, creando inevitabilmente disparità di trattamento tra gli allievi.
Ora, seppur alcuno di coloro che hanno inteso rappresentarci tale questione lo ha fatto con intenti polemici, è pur vero che non si può stare a guardare innanzi a una criticità tale.
In considerazione di quanto rappresentato codesto Ufficio è pregato di rappresentare quanto sopra ai competenti settori del Dipartimento, in primis la Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione, che, dopo una verifica in merito a quanto qui esposto, dovranno farsi carico di porvi urgente rimedio, al fine di garantire, nella valutazione finale, un criterio oggettivo e uniforme.

In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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