Roma, 21 novembre 2018
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
OGGETTO: Polizia Stradale di Aosta – Illegittima negazione della commutazione del lavoro straordinario in riposi compensativi
L’art. 17 del vigente Accordo Nazionale Quadro statuisce in merito al “Riposo compensativo” ed in particolare che “Le prestazioni orarie di lavoro straordinario obbligatorio e programmato effettuate possono essere commutate, a richiesta del dipendente, in un numero corrispondente di giorni di riposo compensativo. La richiesta, l’accoglimento e l’eventuale diniego motivato vanno formulati per iscritto”.
Rispetto alla precedente disciplina è stato chiarito che la commutazione in riposo delle ore di straordinario può avvenire sia per il lavoro straordinario c.d. emergente che per quello programmate e soprattutto che l’Amministrazione non può disporre tale commutazione d’ufficio ma la stessa può avvenire solo a seguito di istanza da parte del dipendente.
Si è voluto, in breve, porre termine ad alcune illegittime pretese di taluni dirigenti che in passato avevano tentato di evitare il pagamento del lavoro straordinario del personale attribuendo d’autorità dei riposi compensativi.
Ebbene, quanto adesso si sta verificando va nel senso diametralmente opposto di quanto
accaduto precedentemente all’emanazione del nuovo ANQ. Prima vi era – come detto – chi si ostinava a non pagare lo straordinario attribuendo in sua vece delle giornate di riposo … oggi c’è chi pretende di negare, a priori, senza alcuna valutazione obiettiva, la commutazione dello straordinario in giorni di riposo.
Con nota recante prot.180009126 e datata 7.11.2018, difatti, il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Aosta ha inteso disporre “…con effetto immediato che le ore di straordinario emergente e programmato effettuate da oggi fino al 31/12/2018, NON siano commutate in riposo compensativo, ciò al fine di consentire l’equilibrata fruizione dei riposi Legge 937, C.O. residuo e recuperi riposo…”.
È chiara l’illegittimità di tale disposizione.
Il personale della Polizia di Stato ha diritto a commutare le ore di lavoro straordinario in riposi compensativi e l’Amministrazione deve essere in grado di conciliare tale diritto con gli altri istituti di cui i Poliziotti pure hanno diritto e con le proprie esigenze di servizio.
Una negazione a priori non è comprensibile né prevista dalla norma.
Codesto Ufficio è pregato di intervenire ottenendo l’immediata revoca della citata disposizione.
Si rimane in attesa di cortese urgente riscontro.
La Segreteria Nazionale del COISP