Riordino delle carriere del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate – I Poliziotti continuano ad essere penalizzati rispetto al personale delle altre Amministrazioni del Comparto Sicurezza e Difesa.
Il COISP scende in piazza e lancia un accorato appello al Ministro dell’Interno Matteo SALVINI e al Capo della Polizia Franco GABRIELLI affinché si impegnino per il riconoscimento della dignità e professionalità dei Poliziotti

Dopo 23 anni di attesa per una necessaria e quanto mai opportuna modifica della disciplina in materia di reclutamento, di stato giuridico e di progressione in carriera, lo scorso anno è stato emanato il D.Lgs. 95/2017 di revisione dei ruoli del personale delle Forze di Polizia (c.d. Riordino delle Carriere).
Tale provvedimento – afferma Domenico Pianese, Segretario Generale del COISP –,, nel porre in essere la suddetta revisione dei vari ordinamenti delle Amministrazioni del Comparto Sicurezza e Difesa,
aveva come obiettivo di modernizzare l’assetto ordinamentale e valorizzare le professionalità e il merito del personale, in un meccanismo virtuoso volto anche ad accrescere le necessarie spinte
motivazionali dello stesso in relazione all’espletamento dei delicati compiti istituzionali Affidati agli appartenenti alla Polizia di Stato.
Di fatto – aggiunge PIANESE – se alcuni dei citati obiettivi possono anche essere stati raggiunti o comunque lo saranno, molti altri – a questo Sindacato ed ai Poliziotti tutti particolarmente a cuore – necessitano di un adeguato aggiustamento normativo per poter essere garantiti e la stessa Legge che aveva dato il via al Riordino delle Carriere aveva previsto la possibilità di emanare dei correttivi entro dodici mesi dall’entrata in vigore del ridetto Decreto e tale termine scade il 7 luglio p.v.
Il modo per rimediare quindi c’è ma il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel corso di una riunione tenutasi lo scorso 28 giugno, ha rappresentato che i correttivi immaginati nel complesso scenario del Comparto Sicurezza e Difesa, che sempre più si sta via via trasformando in una gabbia all’interno della
quale si vogliono costringere Amministrazioni che poco hanno in comune per status giuridico, ordinamenti, regolamenti e modelli organizzativi, non consentirà affatto di eliminare le tante
sperequazioni, incongruenze e illogicità, nonché, per ciò che concerne la disciplina in materia di progressione in carriera, il mancato riconoscimento del merito e della professionalità del personale della Polizia di Stato.
È impossibile – prosegue PIANESE – condividere un provvedimento di correzione del D.Lgs. 95/2017 di revisione dei ruoli del personale delle Forze di Polizia (c.d. Riordino delle Carriere) che non
recepisca le legittime richieste delle donne e degli uomini della Polizia di Stato e non elimini le disparità di trattamento che vede i Poliziotti fortemente penalizzati rispetto ai colleghi delle altre Amministrazioni del Comparto Sicurezza e Difesa. È invece necessario assegnare risorse economiche adeguate alla necessità di correttivi adeguati ad intercettare le legittime richieste dei Poliziotti e rimediare alle importanti problematiche che il Riordino avrebbe dovuto risolvere e che invece in alcuni casi ha acuito ancor più.

Da ciò – conclude il leader del COISP Domenico PIANESE – la decisione del Sindacato Indipendente di Polizia di manifestare oggi dinanzi alle Questure d’Italia ed il nostro accorato appello al Ministro dell’Interno Matteo SALVINI e al Capo della Polizia Franco GABRIELLI affinché si impegnino per il riconoscimento della dignità e professionalità dei Poliziotti.
Ci attendiamo un segnale forte … il giusto riconoscimento a chi quotidianamente rischia la vita e mette in gioco gli affetti familiari per il bene della collettività.

La Segreteria Nazionale del Co.I.S.P.

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