Sicurezza: Coisp, vergognosa la ‘schedatura’ degli agenti. Agenzie del 31.10.2019

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Sicurezza: Coisp, vergognosa la ‘schedatura’ degli agenti
(
ANSA) – ROMA, 31 OTT – “L’idea di porre un codice identificativo su caschi e divise dei poliziotti e’ una vergogna: i nostri agenti non sono da schedare e monitorare con sospetto, ma sono coloro che, con stipendi certo non all’altezza dei rischi a cui vanno incontro, si spendono ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti. Ci auguriamo che non torni quel clima di ostilita’ e di sospetto verso il nostro operato che speravamo fosse archiviato per sempre”. Cosi’ Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “E’ incredibile – prosegue Pianese – che alle doglianze della politica quando i nostri colleghi perdono la vita durante il servizio, seguano fatti che vanno nella direzione diametralmente opposta alla doverosa tutela delle donne e degli uomini in divisa. Ci sono 2mila agenti feriti ogni anno per mantenere l’ordine pubblico durante le manifestazioni: invece di schedare loro, ci si occupi dei criminali travestiti da manifestanti che distruggono le nostre citta’”, conclude.(ANSA). ATN 31-OTT-19 14:19


SICUREZZA: PIANESE (COISP), ‘CODICI IDENTIFICATIVI PER FORZE ORDINE SONO UNA VERGOGNA’
Roma, 31 ott. (Adnkronos) – “L’idea di porre un codice identificativo su caschi e divise dei poliziotti è una vergogna: i nostri agenti non sono da schedare e monitorare con sospetto, ma sono coloro che, con stipendi certo non all’altezza dei rischi a cui vanno incontro, si spendono ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti. Ci auguriamo che non torni quel clima di ostilità e di sospetto verso il nostro operato che speravamo fosse archiviato per sempre”. Così Domenico PIANESE, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “E’ incredibile – prosegue – che alle doglianze della politica quando i nostri colleghi perdono la vita durante il servizio, seguano fatti che vanno nella direzione diametralmente opposta alla doverosa tutela delle donne e degli uomini in divisa. Ci sono duemila agenti feriti ogni anno per mantenere l’ordine pubblico durante le manifestazioni: invece di schedare loro, ci si occupi dei criminali travestiti da manifestanti che distruggono le nostre città”, conclude. (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 31-OTT-19 14:05 NNNN


SICUREZZA, COISP: CODICI IDENTIFICATIVI SONO VERGOGNA
(9Colonne) Roma, 31 ott – “L’idea di porre un codice identificativo su caschi e divise dei poliziotti è una vergogna: i nostri agenti non sono da schedare e monitorare con sospetto, ma sono coloro che, con stipendi certo non all’altezza dei rischi a cui vanno incontro, si spendono ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti. Ci auguriamo che non torni quel clima di ostilità e di sospetto verso il nostro operato che speravamo fosse archiviato per sempre”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia COISP. “E’ incredibile – prosegue – che alle doglianze della politica quando i nostri colleghi perdono la vita durante il servizio, seguano fatti che vanno nella direzione diametralmente opposta alla doverosa tutela delle donne e degli uomini in divisa. Ci sono 2mila agenti feriti ogni anno per mantenere l’ordine pubblico durante le manifestazioni: invece di schedare loro, ci si occupi dei criminali travestiti da manifestanti che distruggono le nostre città”. (red) #311305 OTT 19


SICUREZZA: PIANESE (COISP), CODICI IDENTIFICATIVI SONO UNA VERGOGNA
(AGENPARL) – gio 31 ottobre 2019 sospetto, ma sono coloro che, con stipendi certo non all’altezza dei rischi a cui vanno incontro, si spendono ogni giorno per garantire la sicurezza di
tutti. Ci auguriamo che non torni quel clima di ostilità e di sospetto verso il nostro operato che speravamo fosse archiviato per sempre”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “E’ incredibile – prosegue – che alle doglianze della politica quando i nostri colleghi colleghi perdono la vita durante il servizio, seguano fatti che vanno nella direzione diametralmente opposta alla doverosa tutela delle donne e degli uomini in divisa. Ci sono 2mila agenti feriti ogni anno per mantenere l’ordine pubblico durante le manifestazioni: invece di schedare loro, ci si occupi dei criminali travestiti da manifestanti che distruggono le nostre città”, conclude.


SICUREZZA: PIANESE (COISP) “VERGOGNA CODICI IDENTIFICATIVI AGENTI”

ROMA (
ITALPRESS) – “L’idea di porre un codice identificativo su caschi e divise dei poliziotti e’ una vergogna: i nostri agenti non sono da schedare e monitorare con sospetto, ma sono coloro che, con stipendi certo non all’altezza dei rischi a cui vanno incontro, si spendono ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti. Ci auguriamo che non torni quel clima di ostilita’ e di sospetto verso il nostro operato che speravamo fosse archiviato per sempre”. Cosi’ Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia COISP. “E’ incredibile – prosegue – che alle doglianze della politica quando i nostri colleghi colleghi perdono la vita durante il servizio, seguano fatti che vanno nella direzione diametralmente opposta alla doverosa tutela delle donne e degli uomini in divisa. Ci sono 2mila agenti feriti ogni anno per mantenere l’ordine pubblico durante le manifestazioni: invece di schedare loro, ci si occupi dei criminali travestiti da manifestanti che distruggono le nostre citta’”, conclude. (ITALPRESS). sat/com 31-Ott-19 16:10 NNNN

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